Un tour dei musei di Trento è un’occasione per conoscere l’offerta culturale del capoluogo trentino: tre sono le opzioni principali e probabilmente le più conosciute (Castello del Buonconsiglio, MuSe e Museo Diocesano Tridentino) ma le offerte sono molte di più. Conoscete gli altri musei? E voi di che arte siete fatti?
Un tour dei musei di Trento
Con questo primo itinerario ti porto a conoscere i principali musei della città e probabilmente i più famosi di Trento. Io ho un debole per il Castello del Buonconsiglio, anticamente conosciuto come il Malconsiglio.
Castello del Buonconsiglio
Il Castello del Buonconsiglio è una tappa obbligata per chi visita Trento, soprattutto la prima volta. E’ il più vasto complesso monumentale della provincia e l’antica sede dei Principi Vescovi che governarono la città per lungo tempo: iniziato a costruire durante il Medio Evo, fu terminato solo durante il Seicento. Visitarlo è come fare un viaggio nel tempo, avvicinandosi alla storia locale.
Il percorso inizia nella parte più antica conosciuta meglio come il Castelvecchio: la Loggia Veneziana dalla quale ammirare i tetti di Trento, una sala affrescata con i Principi Vescovi, i vari Papi e imperatori che fecero la storia di Trento e della penisola italica dal Medio Evo all’Ottocento e un vorticoso cortile a loggiati sovrapposti.
La visita continua nelle sontuose sale nel Magno Palazzo voluto da Bernardo Clesio, tra i più importanti Principi Vescovi: una sala da ballo, la sala degli specchi e l’appartamento privato dello stesso Clesio con biblioteca inclusa. Seguendo il percorso, si possono ammirare la sala delle udienze, il tribunale e la bellissima Loggia del Romanino che decorò splendidamente una buona parte del castello.
Da non tralasciare il giardino, le prigioni e ovviamente una visita a Torre Aquila completamente affrescata: sono rappresentate le scene di vita cortese accostate alla vita contadina, dodici mesi dell’anno ed ognuno legato alle varie attività quotidiane.

Museo Diocesano Tridentino
Museo nato nel 1903, solo nel 1963 venne trasferito nella sede attuale: il Palazzo Pretorio in piazza Duomo e antica sede dei Principi Vescovi fino a quando non scelsero come sede abitativa il Castello del Buonconsiglio durante il Quattrocento.
Il Museo Diocesano si sviluppa su tre piani e racconta la storia della città e quella del suo Santo Patrono (San Vigilio). Soprattutto arte sacra come quadri, codici miniati, il tesoro del Duomo, la scultura lignea e gli imperdibili arazzi. Un consiglio: quando arriverete al secondo piano, dopo aver ammirato gli arazzi e le sculture lignee, fermatevi ad ammirare dall’alto la cattedrale! Ebbene si, qui c’è un piccolo balcone dal quale Bernardo Clesio si soffermava ad osservare le funzioni senza essere visto.
Inoltre c’è la possibilità di visitare Porta Veronensis, una piccola area archeologica: da qui, in epoca romana, ci si doveva fermare perché la Porta Veronensis fungeva da punto di controllo per chi entrava e usciva dall’antica Tridentum.
Se siete fortunati, in particolari eventi è possibile salire sulla Torre Civica tramite una visita guidata.

Museo Archeologico al SASS
Per gli appassionati di storia antica, il Museo Archeologico del SASS racchiude l’area archeologica più grande della città: ben 17.000 metri quadrati dove trovare una strada lastricata, dei mosaici, un pozzo, resti di case private ed edifici pubblici, un orto. Grazie alle mostre, vengono esposti reperti archeologici trovati durante gli scavi cittadini.
Per chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza dell’antica Tridentum romana, è possibile continuare la visita presso la Porta Veronensis al Museo Diocesano Tridentino, l’antica cripta sotto la Duomo e l’area archeologica di Palazzo Lodron. Mentre è in restauro la Villa Romana di via Rosmini.
MUSE Museo delle Scienze
Il MUSE ha compiuto cinque anni: nato dall’ex Museo di Scienze Naturali, dal 2013 si trova nel nuovo quartiere delle Albere progettato dall’architetto Renzo Piano. La struttura stessa riprende il concetto della montagna: si parte con la nascita e l’evoluzione della specie, fino a raggiungere le vette più alte dei ghiacciai. Nel mezzo, le varie altitudini con la fauna, la flora e le storie che caratterizzano i vari dislivelli.
Il luogo ideale per le famiglie e i bimbi: l’interno offre diverse attività interattive, grazie anche alla continua assistenza dei Pilot. L’esterno è il luogo ideale per scorazzare nel prato o perdersi nel piccolo orto botanico.
Non dimenticate di visitare anche il vicino palazzo delle Albere, un’antica struttura che testimonia il passato della città: l’entrata è gratuita e, anche se non ci sono mostre momentanee, è un occasione per ammirare il suo interno e i bellissimi affreschi!

Le Gallerie
Questo è un museo piuttosto particolare. Gestito dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, Le Gallerie sono un luogo dove viene raccontata la storia e valorizzata la memoria del Trentino, occupandosi soprattutto del periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento. Perché Le Gallerie? Lo spazio gestito è quello all’interno di due gallerie vere e proprie: una tangenziale che passava sotto il Doss Trento e tagliava in due un quartiere della città, Piedicastello. Dopo varie lotte da parte dei cittadini, la tangenziale è stata spostata e Piedicastello ha riavuto il suo spazio pedonale.
La Galleria bianca è quella che ospita mostre temporanee, eventi e formazione. La Galleria nera è quella dove vengo organizzate le installazioni. Non è un museo come lo si può intendere nel vero senso della parola: è la storia di un quartiere che ha avuto la meglio sul traffico e l’inquinamento e di una fondazione che ha voluto scommettere sul riuso degli spazi. E ci sono riusciti (e l’entrata è pure gratuita)!

Musei di Trento: cosa vedere ancora?
Le offerte culturali non finiscono qua ma Trento offre altri interessanti spazi per poter godere l’arte. Ecco alcuni esempi che si ampliano durante le varie manifestazioni come i mercatini di Natale e le Feste Vigiliane.
Torre Mirana & Cappella Vantini | PALAZZO THUN
Spazi gestiti dal Comune di Trento e situati proprio nel centro storico, offrono molte mostre temporanee. A Torre Mirana ci sono spesso mostre ed eventi gestiti dalla varie associazioni locali; mentre la Cappalla Vantini è da visitare assolutamente sia per la sua architettura che per le mostre dedicate ad artisti trentini.
Entrambe ad entrata gratuita.
Torre Vanga
Ristrutturata da qualche anno, Torre Vanga è una vera chicca. Voluta dal Principe Vescovo Federico Vanga, nel corso del tempo venne utilizzata per vari scopi. Fino all’Ottocento, da qui passava il fiume Adige e Torre Vanga era un punto importante che collegava la città con il quartiere di Piedicastello. Aperta al pubblico solo in occasione di mostre temporanee, è una valida tappa per ammirare il suo interno ma anche mostre che raccontano la storia della città.
Mentre scrivo (giugno 2019), ospita tutti i beni del Museo Nazionale Storico degli Alpini dato che la sede è in ristrutturazione e verrà inaugurata il prossimo autunno.
Museo degli Alpini
Il Museo Nazionale Storico degli Alpini è situato sul Doss Trento e dopo un anno di restauro, nell’autunno del 2019 verrà riaperto al pubblico. Museo gestito dall’Esercito Italiano, mette in mostra la storia e le tradizioni degli Alpini raccogliendo testimonianze come documenti, divise ma soprattutto storie dirette di chi ha voluto raccontarle.
Il luogo non è stato scelto a caso: furono gli alpini a costruire la strada maestosa che sale sul Doss Trento dove negli anni Trenta fu costruito il Mausoleo dedicato a Cesare Battisti, tra i maggiori irredentisti trentini.

Come visitare i musei di Trento?
La scelta è variegata e c’è l’imbarazzo della scelta. Se deciderete di rimanere in Trentino per qualche giorno e siete interessati ad un tour dei musei di Trento, Rovereto e visitare pure dei castelli, c’è la possibilità di poter acquistare una delle due card (o tutte e due!) che vi permetterà di risparmiare tempo e soldi.
- MUSEUM PASS TRENTO ROVERETO vi dà l’accesso a tutti i musei e castelli di Trento e Rovereto, facendovi saltare la coda in biglietteria; potete utilizzare i mezzi pubblici urbani ed extra urbani della Provincia Autonoma di Trento e la sua validità può essere estesa a 3 mesi (ideale per chi abita nelle vicinanze e ha la possibilità di arrivare a Trento / Rovereto in giornata).
- BIGLIETTO CUMULATIVO 5 SEDI è l’ideale per chi adora i castelli. Questo biglietto vi dà la possibilità di visitare i cinque castelli gestiti dal Museo Castello del Buonconsiglio Monumenti e Collezioni Provinciali: Castello del Buonconsiglio di Trento, Castello di Stenico nelle Giudicarie, Castel Beseno nei pressi di Rovereto, Castel Thun in Val di Non e Castel Caldes in Val di Sole.
Che dite? Mi venite a trovare a Trento per fare un tour dei musei insieme? Raccontatemi nei commenti che musei conoscete e qual è il vostro preferito. O semplicemente quale vi ispira di più! Io mi sono innamorata delle Gallerie ma non vedo l’ora di poter visitare il Museo degli Alpini: sto scalpitando!
Seguite l’hashtag #LaBellaTrento per conoscere la città ed utilizzatelo nelle vostre escursioni a Trento.
2 pensieri sparsi
Ciao Katia! Una lista di Musei che ho appena iniziato ad esplorare, ma visto che amo i Musei e le esposizioni museali di diverso tipo, prendo spunto da qui per continuare a farlo!
Ho visitato il MUSE a Trento e l’esposizione di Castel Thun per ora, e me ne sono innamorata!
A presto!
Io ritorno puntualmente al Castello del Buonconsiglio: è il mio posto del cuore. Se non ho il tempo di visitarlo, mi fermo nei giardini per una breve passeggiata e un caffè al bar interno.