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5 musei italiani da visitare che (forse) non conoscevi

by Katia
5 musei italiani da visitare subito

L’Italia ha un patrimonio artistico immenso. A volte i luoghi turistici e i musei sono molto conosciuti, mentre altri sono più nascosti, delle nuove aperture o semplicemente fuori dai grandi itinerari turistici. Ti porto con me a visitare 5 musei italiani da visitare che mi hanno colpito e piaciuto molto!

Alcuni hanno aperto (o riaperto dopo un restauro) al pubblico da poco; altri sono stati una gran scoperta e alcuni sono delle piccole chicche nascoste. La lista è lunga e molto probabilmente i 5 musei da visitare assolutamente aumenteranno nel corso del tempo.

Da qualche parte bisogna pur iniziare, o no?

1. Palazzo Maffei a Verona

La Casa Museo Maffei è una delle ultime new entry nella lista dei miei luoghi preferiti di Verona: l’ho già visitata due volte e credo che non mi stuferò mai di entrarci.

Situata nel centro storico del capoluogo veronese, la Casa Museo Maffei si trova all’interno dell’omonimo palazzo che domina piazza delle Erbe. La collezione si distribuisce su due piani ed è un mix gusti molto diversi tra loro, dato che mescola l’arte contemporanea internazionale con l’arte moderna veneta.

Il frutto di questa collezione è il risultato di 50 anni di passione artistica dell’imprenditore Luigi Carlon: 600 opere tra dipinti, sculture, dipinti e oggetti d’arte applicata. Una novità: l’apertura della terrazza panoramica!

Una collezione caleidoscopica allestita all’interno di un palazzo storico di Verona del Settecento e un panorama mozzafiato su piazza delle Erbe e i tetti della città. Durante il percorso, troverai personale preparato pronto a rispondere alle tue curiosità.

2. Museo del Precinema a Padova

Il Museo del Precinema di Padova è una vera chicca per tutti coloro che amano la fotografia e il cinema e si avvicina più ad una Wunderkammer che non ad un museo vero e proprio.

E’ un museo nato nel 1998 per volere di Laura Minici Zotti e conosciuto anche come “Museo di magiche visioni” o “Camera delle meraviglie”. Al suo interno si trovano una molteplice varietà di oggetti d’epoca che raccontano la nascita e l’evoluzione della fotografia e del cinema.

L’itinerario del Museo del Precinema permette al visitatore di scoprire due secoli di lanterne magiche, mondi novi, vetrini da proiezione dipinti a mano, vedute ottiche, stereoscopie, teatri d’ombre, giochi ottici e quant’altro.

Un mondo a sé stante dove la riproduzione delle immagini, dell’animazione e degli spettacoli ottici la fanno da padrone nella piazza più grande d’Europa!

3. Museo Fortuny a Venezia

Venezia è sempre Venezia: per me è uno di quei luoghi magici dove scovare sempre qualcosa di interessante da visitare. Mi sento come Alice nel Paese delle Meraviglie quando entra nella tana di Bianconiglio e nel seguirlo, inizia a vivere avventure straordinarie.

Ed è successo così quando sono entrata per la prima volta nel Museo Fortuny di Venezia.

Il museo è stato riaperto all’inizio dell’estate 2022, dopo una chiusura forzata dovuta al restauro ed un nuovo allestimento. L’allestimento si trova all’interno di Palazzo Pesaro, un edificio che risale alla fine del Quattrocento e voluto da Benedetto Pesaro, nobile veneziano e comandante in capo della marina veneziana.

Mariano Fortuny y Madrazzo è stato invece un artista ecclettico che ha utilizzato lo studio veneziano per sperimentazioni artistiche e scenografiche. L’edificio l’aveva trovato in decadenza e nel corso del tempo è riuscito ad acquistare anche le altre parti dell’immobile.

Oggi, Museo Fortuny raccoglie ed espone le opere in cui Fortuny si è cimentato. Si possono ammirare dipinti, fotografie, disegni, tessuti , costumi di scena, modelli teatrali e così via. E’ un luogo del tutto particolare, fuori dagli standard che rispecchia il carattere dell’artista.

4. Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno

La Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno è stata una gran scoperta. Perché visitarla?

All’interno di Palazzo Arengo è custodita una collezione di dipinti fra i più importanti d’Italia ed artisti come Carlo Crivelli, Cola dell’Amatrice e Tiziano, Guido Reni, Luca Giordano, Orazio de Ferrari e Sebastiano Conca.

La nascita della Pinacoteca Civica è datata 1861, quando due artisti locali, Giorgio Paci e Giulio Gabrielli, raccolsero oltre 800 opere d’arte e allestite all’interno dell’edificio. La collezione artistica iniziale arriva direttamente dalle quadrerie dei monasteri di Sant’Angelo Magno, di San Domenico e dei Gesuiti: il 1861 è stato l’anno della soppressione di diversi ordini religiosi a causa del decreto dal prefetto Valerio.

La raccolta è cresciuta durante tutto il Novecento grazie a diverse donazioni. Le opere d’arte si fondono all’arredamento lussuoso delle sale: è una di quelle situazioni in cui non si sa se guardare i dipinti o la mobilia!

Palazzo Arengo è il frutto dell’insieme di due edifici medievali (Palazzo dell’Arengo Maggiore e Palazzo Minore) e ristrutturato poi tra il Seicento e il Settecento dall’architetto Giuseppe Giosafatti. La facciata attuale si rifà infatti a questo periodo mentre all’interno è ancora possibile l’architettura medievale.

A cavallo tra Quattro e Cinquecento, Palazzo Arengo ha ospitato la Camera Apostolica e oggi sede della Pinacoteca Civica e del Comune di Ascoli Piceno.

5. Palazzo Pepoli. Museo della storia di Bologna

Palazzo Pepoli è stato una gran scoperta e una volta dentro, mi sono domandata del perché non ci sono andata prima! Mi aspettavo un museo polveroso e noioso. Invece mi sono ritrovata catapultata nella storia di Bologna raccontata in maniera piacevole e interattiva.

Palazzo Pepoli è un antico edificio medievali appartenuto ad una famiglia tra le più importanti di Bologna, la famiglia Pepoli appunto. Il palazzo è nato nel 1276 e da allora s’è ampliato nel corso dei secoli: ora è una stratificazione di diversi stili architettonici che rispecchiano i vari secoli.

La famiglia Pepoli è stata la proprietaria fino al 1910: dopo la struttura ha avuto diversi usi fino al 2003 fino a quando Fondazione Cassa di Risparmio l’ha acquistata per creare il Museo della Storia di Bologna.

All’interno del Museo della Storia di Bologna è stato allestito un percorso museale che racconta la storia, la cultura e le trasformazioni di Bologna, dalla Felsina etrusca fino ad oggi. Grazie a questa visita, mi sono interessata al Liberty bolognese e ho approfondito la storia dei canali e della loro importanza durante il Medioevo.

5 musei italiani da visitare assolutamente!

Mi rendo conto che la mia lista può risultare riduttiva e ben presto aggiungerò altri musei italiani da conoscere e visitare. Il mio intento è quello di portarti con me nei musei più particolari, a volte poco conosciuti o semplicemente raccontarti quelli che mi hanno colpito di più!

Nello stesso tempo sono curiosa di conoscere i musei che più ti sono piaciuti e perché: raccontamelo nei commenti e chissà, un giorno li inserirò nei miei itinerari di viaggio.

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9 comments

Alessandra Settembre 2, 2023 - 10:12 am

Purtroppo non ho avuto modo di visitare questi musei. Mi attira molto il Museo del Precinema… Lo metto in lista. In realtà vivendo nelle Marche potrei visitare facilmente quello di Ascoli. Metto in lista. Grazie

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Katia Settembre 2, 2023 - 1:11 pm

Il Museo Precinema lo adoro e l’ho visitato diverse volte: tutte le persone che ho portato, sono sempre state felicemente sorprese!

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Francesca Settembre 29, 2023 - 6:07 pm

Questi musei sono uno più interessante dell’altro! Purtroppo della tua lista non ne ho visitato nessuno, ma a Bologna ho visto la Collezione di Cere Anatomiche (molto particolare, ma a me era piaciuta).
Come spunto per i tuoi prossimi viaggi posso consigliarti la Casa del Profumo a Santa Maria Maggiore, un piccolo borgo della Val Vigezzo. È una mostra multi sensoriale dedicata alla storia dell’acqua di colonia, che pare sia nata proprio in questo paesino.

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Katia Settembre 29, 2023 - 8:52 pm

Invece io ho ancora in sospeso la Collezione di Cere Anatomiche di Bologna: è uno dei musei universitari e mi attira parecchio. Mi sa che mi segno anche la Casa del Profumo a Santa Maria Maggiore perché deve essere molto particolare!

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Veronica Giugno 19, 2023 - 12:51 pm

Tra tutti e cinque, il museo del precinema di Padova è quello che mi ispira di più, senza togliere nulla agli altri che non conoscevo e che meritano sicuramente una visita.

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Katia Giugno 22, 2023 - 1:31 pm

Io l’ho adorato subito e l’ho fatto conoscere ad amiche appassionate di cinema e fotografia!

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Bru Giugno 18, 2023 - 2:38 am

Non ne conoscevo nemmeno uno, che dire quanto rientro in Italia devo iniziare a rimediare facendo qualche bella visita culturale in uno di questi musei, grazie per le dritte

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Katia Giugno 22, 2023 - 1:33 pm

C’è sempre qualcosa di interessante da fare in Italia!

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Marina Giugno 17, 2023 - 11:13 am

Dato che i musei sono stati il mio oggetto di studio universitario, sono sempre felice di scoprirne di nuovi. Da appassionata di cinema mi piacerebbe tantissimo visitare il Museo del precinema di Padova, ottima introduzione al meraviglioso Museo del cinema di Torino.

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