Assisi è stata l’ultima tappa del mio viaggio in Umbria lo scorso maggio, dopo aver visitato Perugia e Torgiano.Non avendo avuto molto tempo a mia disposizione, ho dovuto concentrare la mia visita in poche ore, selezionando i luoghi più importanti ed interessanti. Ecco allora l’ultima puntata umbra dove racconto cosa vedere in mezza giornata ad Assisi!
Cosa vedere ad Assisi?
Assisi è conosciuta soprattutto per aver dato i natali ad uno dei santi più famosi d’Italia: S. Francesco, seguito dalla figura di S. Chiara. Le loro vicende biografiche hanno caratterizzato la città a cavallo il 1100 e il 1200. Ma dovete sapere che Assisi, all’epoca dei due Santi, aveva già alle spalle una lunga storia: è stata un fiorente municipio romano e probabilmente è qui che nacque il poeta latino Properzio. Lui la descrisse già con terrazze che risalivano il monte Subasio e il tempio di Minerva come centro nevralgico della città.
E’ però nel Medioevo che Assisi è diventata come noi la conosciamo oggi: vicoli, scalette, orti pensili e un divenire di sali-scendi. Proprio per la sua posizione, c’è la “Parte de Sopra” e la “Parte de Sotto” che dividono la città nei relativi rioni e che in un lontano passato facevano capo rispettivamente alle famiglie rivali dei Fiumi e dei Nepis: perché non venire durante il Calendamaggio per rivivere le tradizioni?
Il mio itinerario
La Basilica di S. Chiara
Il punto di partenza è la Basilica di S. Chiara nell’omonima piazza. Costruita tra il 1257 e il 1265, dal 1260 custodisce gelosamente le spoglie di S. Chiara nella cripta sottostante alla basilica. Dall’esterno, la chiesa risulta essere molto semplice e sobria ma è al suo interno che troviamo uno scrigno meraviglioso: gli affeschi eseguiti da pittori giotteschi che raccontano la leggenda della Santa.
Ci credete che nel Settecento il vescovo ordinò di intonacare le pareti, nascondendoli? Da ammirare, oltre gli affreschi, c’è la tavola di S. Chiara, la tavola della Madonna della Cortina e il Crocifisso di S. Damiano.
Il Tempio di Minerva
Dopo la visita ho proseguito per corso Mazzini fino a raggiungere piazza del Comune dove ho visitato il Tempio di Minerva. Piazza del Comune è stata, ed è tutt’ora, il cuore nevralgico della città. Il luogo dove è conservato il potere laico: è dal lontanto 1212 che il Comune ha sede qui. Durante il periodo romano sorse in questo luogo il Foro Romano e nel corso del tempo vari edifici sono stati costruiti tutt’intorno, cambiando la fisionomia della piazza.
Il Tempio di Minerva è sicuramente l’edificio più antico, costruito a partire dal I secolo a.C. (epoca repubblicana). Dall’esterno l’edificio è sorprendente e mi ha lasciato senza parole. Il Tempio, nel corso del tempo è stato trasformato in una chiesa cattolica: esternamente sono state lasciate le 7 antiche colonne romane, tipiche di un antico tempio mentre l’interno della chiesa e il resto degli edifici sono di periodi successivi.
E’ possibile visitare, oltre la chiesa, anche gli antichi scavi romani: danno la possibilità di ripercorrere in parte l’antico foro romano e danno una ricostruzione “virtuale” di come fosse questa piazza 2000 anni fa.
Gli altri edifici presenti nella piazza sono il palazzo dei Priori, il palazzo del Capitano del Popolo e la relativa torre situata proprio accanto al Tempio di Minerva.
La Basilica di San Francesco
Dopo essermi lasciata trasportare da questa piazza, ho percorso via San Francesco, raggiungendo la Basilica di S. Francesco. La basilica sicuramente è il luogo più conosciuto di Assisi e raccoglie la maggior affluenza di turisti. Non mi dilungo troppo a raccontarvi vita, morte e miracoli perché ci sarebbe da scrivere per un anno intero! Vi dico solo che mi sono molto commossa una volta entrata! Come ben sapete, la basilica è formata da 2 chiese, quella superiore e quella inferiore. Arrivando dal piazzale, io ho iniziato da quella superiore, per poi scendere nell’altra.
Giotto e Cimabue sono gli artefici dei meravigliosi affreschi che decorano COMPLETAMENTE le due due chiese senza lasciare nessun spazio murale libero: l’immagine è stata in passato uno strumento didattico efficacie e usata spesso dalla Chiesa per spiegare la Bibbia. Questo è il motivo per cui le chiese del Medioevo, e in particolar modo quelle francescane e domenicane, erano completamente ricoperte dagli affreschi. Scendendo nella chiesa inferiore è possibile visitare anche la tomba di S. Francesco.
Anche le vetrate non sono da meno: coloratissime e unica via di luce in questo luogo oscuro, tipico delle chiese medievali e raccontano storie legate alla Bibbia. Per chi ha tempo, c’è la possibilità di visitare anche il Museo del Tesoro, ospitato nel Palazzo Papale, proprio accanto all’abside della basilica.
Le mie considerazioni finali
La Basilica di S. Francesco è stata l’ultima tappa della mia visita ad Assisi. Mi sarebbe piaciuto visitare molto di più: la Pinacoteca, il Duomo e magari continuare a gironzolare per i vicoli del borgo medievale. Sicuramente una giornata ci vuole ma non sempre si ha il tempo necessario per visitare un luogo.
Quello che mi è piaciuto di più? Difficile scegliere: ho adorato gironzolare per i vicoli, ammirare il panorama da scorci fantastici, apprezzare le antiche case medievali tutte diroccate sul Monte Subasio e il fatto che ci fosse poco traffico di auto. Di contro, come è ovvio, l’afflusso all’interno della Basilica di S. Francesco è tanto, a volte ingombrante che mi scocciava dover “correre” piuttosto che prendermela con calma ad ammirare questo capolavoro. Tanti negozietti di souvenir che sminuivano la spiritualità del luogo.
Spero di avervi dato uno spunto su cosa vedere in mezza giornata ad Assisi se magari anche voi vi ritroverete nella mia stessa situazione!
Informazioni pratiche
- L’entrata alle Basiliche di S. Francesco e di S. Chiara è gratuita. Prima di entrare nella Basilica di S. Francesco c’è un controllo con i metal detector; una volta entrati non è possibile far foto (sono riuscita a farne un paio ma subito un padre francescano mi ha ripreso!).
- Non è possibile entrare ad Assisi con l’auto: c’è l’obbligo di lasciare l’auto in uno dei parcheggi a pagamento all’entrata della città. Ci dovrebbero essere dei parcheggi gratuiti ma sono a valle e poi c’è un bel pezzo in salita da fare a piedi.
- Assisi è raggiungibile anche col treno ma la fermata rimane nel fondovalle. Avendo raggiunto la città con l’auto di una amica, non so se poi ci sono delle navette che collegano la stazione al centro.
8 pensieri sparsi
Assisi è davvero un must per chi visita la mia regione. Un mix di storia, religione e tante vibrazioni positive.
La prossima volta, però, fai un salto anche nel sud della regione, ti aspetto!
Assisi è davvero bella ma credo che sia la città più turistica della regione e non mi dispiacerebbe a girare nei centri minori. Siiii, se ritorno in Umbria e passerò nella parte meridionale, ci possiamo vedere: l’ultima volta che sono venuta, mi sono soffermata su Perugia & Assisi perché ero ospite da una amica a Torgiano ma vorrei iniziare a conoscere anche il resto!
Quant’è carina Assisi!
Io sono fortunata, ci arrivo in un’oretta di auto, e da piccoli anche con la scuola era una delle tappe più gettonate.
La basilica è straordinaria ed ogni volta mi incanto ad osservare ogni minimo particolare!
A me piacerebbe molto vederla con calma: purtroppo l’ho vista di corsa. Anche se ho studiato storia dell’arte, ci credi che difficilmente mi commuovo davanti alle opere e stavolta, in questa basilica mi sono commossa veramente? Comunque l’Umbria in generale è davvero fantastica: quel poco che ho visto me ne sono innamorata 🙂
Quest’anno il nostro viaggio in Umbria è sfumato e spero vivamente di andarci il prossimo anno. Aggiungo quest’articolo nei preferiti
Peccato! L´Umbria e´ tanto bella! Spero tu riesca ad andarci al piu´ presto. Grazie per essere passata 🙂
Ottima guida!
Ci sono stata un paio di volte e devo dire che hai citato tutto quello che c’è da vedere! ?
Un bacione! ?
Grazie! Sara´ perche´ ho avuto poco tempo ma mi sarebbe piaciuto visitare Assisi con calma e vedere piu´ cose! Spero di ritorarci al piu´ presto!