La reputazione di Ferrara è arrivata alle mie orecchie tanto tempo prima che io riuscissi a visitarla di persona. Una città elegante dove gli Estensi la scelsero come propria residenza: il Castello Estense è sempre rimasto impresso nella mia testa. Così come gli affreschi allegorici che decorano il Palazzo Schifanoia, studiati fino alla nausea durante l’università.
E poi suo festival più conosciuto, quello dei Buskers che si tiene ogni estate nelle sue strade e al quale non ho mai avuto la possibilità di partecipare.
La mia prima volta è stata in una giornata di novembre con la pioggia. Ferrara s’è presentata avvolta dalla nebbia e io mi sono ritrovata a visitare solo gli interni dei musei. Ringrazio la MyFE Card che mi ha salvato la giornata! La seconda volta a Ferrara è stata in una giornata estiva e in questa occasione mi sono goduta gli esterni. Ho passeggiato col sole per le strade: ho conosciuto una Ferrara più bella e luminosa, un orto botanico in fiore e un la Certosa nel suo splendore grazie ad un recente restauro.
Le mie prossime tappe? Comacchio e il Delta del Po: anche loro conosciute online e dal racconto di chi ci è stato. Io non vedo l’ora di visitarle di persona.