Ancona come non l’avevo mai vista perché non l’avevo mai vista (davvero)
E’ la mia città natale, la città che ho scelto di non lasciare, la città che amo perché mi somiglia.
E’ una città che ti fa letteralmente volare, basta pensare al Monumento del Passetto, sia che tu salga in cima all’altare ai caduti della prima guerra mondiale sia che tu scelga uno dei gradoni che scendono al mare e accompagnano la sua monumentale scalinata a due rami.
E’ una città che ti fa percepire la libertà, chiedetelo agli storici grottaroli che non lascerebbero quel micro mondo per nulla al mondo, o spingetevi fino alla lanterna rossa oltre il cantiere navale.
E’ più di una città dal sapore greco, una vera e propria Acropoli che ti ricorda il perché gli antichi sceglievano i punti più alti e panoramici per costruire i propri templi e che la bellezza procede di pari passo con la fatica (la virtù).
E’ una città epica come la fatica dei suoi pescatori e marinai e come la pazienza delle loro donne in perenne attesa.
E’ la città bagnata da tanti mari, impossibile scegliere tra la Baia di Portonovo, la spiaggia di Mezzavalle e le numerossime grotte solo per citare le più conosciute …
E’ una città di Poesia, da piazza Massimo Troisi al Belvedere Pablo Neruda, risuona la voce del nostro Franco Scataglini nonché una ricchissima tradizione di poesia vernacolare.
E’ la città che l’imperatore Traiano e San Francesco scelsero per salpare verso Oriente e dove Greci, Armeni, Ebrei e Slavi hanno convissuto per secoli.
E’ una città monumentale, stratificata più di una torta nuziale … qui Luigi Vanvitelli si “è fatto architetto”, Casanova ha vissuto parte della sue “Memorie” e Gino De Dominicis è nato già immortale …
E’ la città dell’alba e del tramonto sul mare e vi pare poco?!!
E’ la città dell’Infinito come mi ha detto una bambina di 8 anni durante una gita al faro, affacciate dal Monte Cardeto, proprio sotto al Vecchio Faro.
Insomma è una città magica in grado di farti scomparire nella sua nebbia, nella sua noia o nella sua indifferenza vero ma altrettanto capace di farti sognare qualsiasi altrove perché forma aperta … come Fellini aveva ben capito citandola nel film “E la nave va” … e di questi tempi questo non ha prezzo!
Ancona come non l’avevo mai vista perché non l’avevo mai vista (davvero)
BIO di Annalisa, l’autrice di questo post
Aspirante bailaora di flamenco & (sindaco) del quartiere dorico di Capodimonte il tutto sotto il segno zodiacale dei GEMELLI.
Nella vita reale guida turistica della provincia di Ancona ed operatrice museale specializzata in didattica dell’arte e accessibilità dei beni culturali presso il Museo Tattile Statale Omero.
Le mie passioni spaziano dalla poesia di Leopardi alla storia di Sanremo perché come dice Philippe Daverio tutto serve per comprendere la straordinaria antropologia dell’UOMO.
Sito www.anconaguide.com
NOTE: Se Annalisa vi ha fatto incuriosire e avete voglia di conoscere Ancona di persona, cosa aspettate a fare un tour per la città oppure andare alla ricerca della street art anconetana? Oppure perdervi nelle bellezze naturali del Parco del Conero.
18 comments
Solo oggi leggo i vostri commenti! Grazie mi vien voglia di scrivere ancora di Ancona ; -)
Ma tu DEVI scrivere ancora di Ancona! E intanto io cerco di progettare un altro viaggio nelle Marche 🙂
Nonostante sia città natale di mio padre, non le ho mai dato l’importanza che forse merita. Tutto il territorio marchigiano è pura poesia: le tuo foto gli rendono giustizia!
Ancona, per me, non è stata amore a prima vista, ci ho messo davvero un pò per apprezzarla. Poi dopo, non è stato più come prima e ne sento spesso la mancanza. Annalisa è stata brava a descrivere le impressioni dei turisti, così come le foto di Stefano Polenta e Donata Vicedomini sono fantastiche: come non innamorarsene?
Una lettura delicata, ho trovato l’immagine di Annalisa e della bambina al faro molto poetica! Grazie per averla condivisa.
Quando Annalisa mi ha mandato il suo articolo da pubblicare, me ne sono innamorata subito e mi ci sono ritrovata al 1.000%. E poi delle foto in bianco / nero ne vogliamo parlare?
Credo che la bimba abbia capito tutto: io l’infinito l’ho associato al fatto che in estate puoi vedere sia l’alba che il tramonto sempre sul mare dell’Adriatico. Non c’è un inizio o una fine ma tutto continua!
Katja
Ancona, una città decisamente sottovalutata.
É da un po’ di tempo che sto pensando di visitarla e ora ne sono ancora più convinta.
Un saluto dai Lemurinviaggio
Si, decisamente sottovalutata: ti parla una persona che non avrebbe mai dato nulla per questa città ed ora si trova ad averne tanta nostalgia! Ti consiglio di visitarla ma con calma, è una città che richiede tempo per essere capita.
A presto! Katja
Che foto strepitose, complimenti davvero! Non avevo mai considerato Ancona come meta turistica (in genere, ci si prende il traghetto per andare da qualche altra parte), ma mi hai fatto cambiare idea, brava!
Vero? Ancona a primo impatto non dice molto, ma poi si scopre un mondo a parte … e le foto lo possono solo confermare! Grazie ad Annalisa per il post bellissimo 🙂
Bellissima città e coinvolgente articolo!
Confermo: bellissima città che adoro (e di cui sento nostalgia) e articolo fantastico, Annalisa ha descritto la città davvero bene!
Sono stata ad Ancona quando ero piccola, insieme ai miei genitori, purtroppo non mi ricordo nulla del viaggio e della città. Grazie del tour virtuale, sembra una città stupenda, ma a noi in Italia sono quasi tutte così per fortuna 🙂
E pensare che i miei primi ricordi di Ancona erano solo la stazione (bruttina) e il porto: mai e poi mai mi sarei aspettata di trovare una così carina città!
A dire la verità non ho mai preso in considerazione Ancona come possibile meta di viaggio..ed invece sembra un piccolo capolavoro da quello che hai scritto ! Grazie…ne farò tesoro !
Neanche io avevo mai preso in considerazione Ancona e ci sono arrivata un pò per caso ma poi è stato amore! Grazie ad Annalisa per quello che ha scritto.
Ancora è una delle città che ancora non ho visitato. In realtà dopo qualche mese vissuto a Fano mi sono spinta verso Ancona ma non raggiungendola. Post che mi ricorda per l’ennesima volta quanto ci sia da vedere in giro per l’Italia!
E’ vero: c’è tanto da vedere in Italia. E per me, le Marche sono state una grande scoperta, soprattutto Ancona: in queste parole io mi ci sono ritrovata al 1.000%! E pensare che non l’avevo mai considerata, turisticamente parlando ed invece mi sono ritrovata a sentirne la mancanza!