Ancona è sempre stata la mia base per i viaggi nelle Marche, è la città che conosco meglio e la prima che ho visitato in assoluto. Ricordo quando abbiamo fatto la foto con i miei compagni di scuola sulle scale esterne del Duomo e ricordo quando ci sono ritornata 20 anni dopo in una giornata di pioggia.
Non è stato amore a prima vista e tutt’ora Ancona rimane per me un mistero. Il mio amore per questa città è stato lento (molto lento): è una di quelle città dove non bisogna avere fretta e ritornare diverse volte. Ed è un consiglio che dò anche a te che la visiterai. Lasciati andare e non importa di quello che ti passerà per la testa, ti chiedo solo di non giudicarla solo dalla prima impressione.
Ancona l’ho raccontata anche attraverso la sua street art che mi è piaciuta molto. Ti consiglio di andare a visitare un museo davvero particolare dove potrai toccare le opere: il Museo Tattile Omero e leggere l’intervista di come il museo ha reagito alla pandemia.
La provincia di Ancona è quella che ho visitato maggiormente rispetto le altre zone marchigiane. Mi sono sentita in un quadro di Giorgio De Chirico tutte le volte che ho visitato Senigallia (non dimenticarti di visitare i suoi musei o seguire un itinerario storico per conoscere i luoghi di Papa Pio IX), adoro il mare cristallino del Conero.
Troverai tutto scritto nei miei racconti su Ancona e la sua provincia. Se hai bisogno di una guida autorizzata per i tuoi viaggi, ti consiglio di contattare l’Associazione guide Turistiche di Ancona.
