Le Marche, per me sono sempre state una terra di passaggio per raggiungere la Calabria. Il porto di Ancona non ci ha mai fatto una bella impressione: il treno si fermava sempre un bel po’ qui ma quelle luci di Falconara Marittima non mi sono mai piaciute. Poi, però, appariva la bellezza del Conero e di tutto ciò che si trovava dopo.
La prima volta che ho visitato in modo serio le Marche è stato durante la gita scolastica dell’ultimo anno delle superiori. La cattedrale di San Ciriaco e la sua vista sul porto di Ancona non me la scorderò mai: da qui ho l’ultima foto di gruppo con i miei compagni di classe. Da lì a pochi mesi avremmo avuto gli esami di maturità e questa gita è stato il nostro ultimo momento di libertà.
Il nostro viaggio è continuato a Sirolo sul Monte Conero e a Porto Recanati. Abbiamo raggiunto a piedi il Santuario di Loreto dalla stazione dei treni percorrendo la scala santa. E abbiamo ripassato le poesie di Giacomo Leopardi a Recanati.
Da allora sono passati 20 anni: ci sono ritornata nel 2018 e non ho più smesso di ritornarci. Ora mi sento a casa mia, sentendone la mancanza ogni volta che me ne vado.
Qui ti racconto le mie avventure marchigiane.