Tra i ricordi più belli del mio soggiorno in Sassonia, ci sono sicuramente i castelli di Dresda e dei suoi dintorni: luoghi fatati, meravigliosi e dai quali non uscirne più.
Con il capoluogo sassone ho sempre avuto questo strano e altalenante rapporto di amore e odio: ci ho vissuto per tre mesi per poi ritornare da turista. L’unica cosa di cui sarò sempre convinta è la sua bellezza artistica e architettonica; non per nulla, Dresda è stata sopranominata la Firenze dell’Elba.
Dresda e la valle dell’Elba sono state anche, seppur per poco tempo, inserite nella lista dei siti nominati Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Nomina tolta nel 2009 a causa di un ponte un po’ troppo moderno: ma questa è un’altra storia!
Questo è un itinerario da seguire se si ha tempo e ci si ferma qualche giorno: a parte lo Zwinger e il Residenzschloss, gli altri sorgono nei sobborghi della città (e tutti facilmente raggiungibili coi mezzi pubblici).
Zwinger di Dresda
Inizio dallo Zwinger perché è sempre stato tra i miei luoghi preferiti di Dresda quando ci vivevo prima ed ogni occasione era buona per ritornarci.
L’artefice di questo splendido edifico tardo barocco è l’architetto Matthäus Daniel Pöppelmann, chiamato da Federico Augusto I per rimpiazzare un’antica fortezza medievale. L’idea iniziale era ben diversa dal risultato finale: Pöppelmann ha continuato a far modifiche in corso d’opera creando un edificio ben lontano dal primo progetto.
Quello che si ammira oggi è una sorta di un vasto giardino a mò di piazza. Tutt’intorno una serie padiglioni e gallerie collegate tra loro con delle arcate finestrate. I due edifici principali sono lo Zoologishe Pavillon e il Deutscher Pavillon (con la sua collezione di porcellane di Meißen) che si trovano ai due lati.
La parte centrale della struttura racchiude la Gemäldegalerie Alte Meister con il Glockespielpavillon da una parte e il Wallpavillon dall’altra. La piazza racchiusa all’interno è nata per ospitare delle feste stravaganti e per questo chiamata Festplatz.

Castello Residenziale di Dresda
Il Castello Residenziale di Dresda, in tedesco Residenzschloss, è stato fortemente voluto dalla famiglia Wettin già nel Duecento. La prima struttura è una torre fortificata in stile romanico e ampliata poi nella seconda metà del Quattrocento dal capomastro Arnold von Westfalen.
Nel corso del Cinquecento viene aggiunto un nuovo corpo dall’architettura rinascimentale. Nel Settecento, Augusto II di Polonia lo ricostruisce in perfetto stile barocco dopo un incendio scoppiato nel 1701. Si può dire che l’edificio non ha mai conosciuto una data di fine per quanto riguarda gli ampliamenti e ristrutturazioni, durate fino al Novecento.
La riedificazione più eclatante è sicuramente legata al bombardamento della città nella notte tra il 13 e il 14 febbraio 1943, quando Dresda è stata rasa al suolo. Solo nel 2006 si ha avuto la conclusione definitiva della ricostruzione del capoluogo sassone.
La Residenzschloss merita una visita e al suo interno è possibile trovare:
- Alte e Neues Grünes Gewölbe
- Gabinetto numismatico
- Collezione di stampe, disegni e fotografie
- Museo delle Armi
- Gli appartamenti reali
Castello di Pillnitz
A 15 km da Dresda, lungo le rive del fiume Elba sorge Pillnitz e i suo castello. Di nuovo ricompare il nome di Matthäus Daniel Pöppelmann, il fedele architetto dei reali dell’epoca. Il suo desiderio più forte è stato quello di inventare qualcosa di completamente nuovo e diverso rispetto a quello già posseduto dai suoi committenti.
Il castello di Pillnitz ha due corpi di fabbrica: a sinistra il Wasserpalais (per via della sua posizione sul fiume) e a destra il Bergpalais. All’interno di entrambi è stato allestito il Kunstgewerbemuseum contenente l’arte applicata e l’artigianato.
Tra i due edifici è stato edificato tra il 1818 e il 1826 il Neues Palais dopo un incendio che andò a distruggere una parte del castello. Ed è così che la nuova parte in stile cinese si fonde con nonchalance con il barocco degli edifici più antichi.
Una parte importante è il giardino realizzato nella seconda metà del Settecento e dove trovare ancora oggi un giardino all’inglese, uno olandese ed un terzo giardino dallo stile cinese.
Questo piccolo angolo di paradiso è stato il dono di Augusto II alla sua amante, la contessa Cosel e madre dei suoi tre figli.

Fortezza di Königstein
Königstein è un piccolo paese costruito costruito a 260 m di altitudine in uno spazio pianeggiante del monte. Siamo nella Svizzera Sassone, chiamata così per via delle sue alte vette e l’unica area montuosa della Sassonia che continua poi nella vicina Boemia.
La fortezza di Königstein è formata da oltre 30 edifici che si estendono su 10 ettari. La costruzione è iniziata nel Duecento, per poi essere ampliata continuamente, fino ad arrivare all’aspetto attuale. La sua particolarità? E’ il più grande complesso europeo a non essere mai stato attaccato per via della sua posizione e del suo aspetto imponente.
Cosa trovare una volta raggiunta la fortezza di Königstein?
- la Brunnenhaus con il suo pozzo senza fine.
- Una collezione di armamenti tedeschi.
- Il Georgenburg, la prigione più temuta di tutta la Sassonia: tra i suoi detenuti più famosi è stato l’alchimista Johann Friedrich Böttger e inventore della porcellana di Meissen.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il complesso fortificato è stato utilizzato come carcere per i prigionieri di guerra e custode silenzioso dell’arte di Dresda.
Oggi, questo luogo non dovrebbe più incutere terrore: goditi il suo panorama mozzafiato sulla Valle dell’Elba e sulle sue montagne di pietra arenaria.
- Se parli inglese, ti consiglio di prenotare un’escursione giornaliera al Parco Nazionale della Svizzera Sassone e Boemia: ne rimarrai soddisfatto!
- Ti racconto la mia esperienza nella Fortezza di Königstein!
Castello di Moritzburg
Il nome del castello deriva dal suo creatore, il duca Moritz: è stato lui a farlo costruire come un elegante casino di caccia tra il 1542 e il 1546. Successivamente rivisitato in stile barocco da Augusto II, conosciuto anche come Augusto il Forte, su commissione all’oramai noto Matthäus Daniel Pöppelmann.
Chiamata anche “la perla del barocco rustico”, il Castello di Moritzburg sorge su isola artificiale, circondata dall’acqua e da boschi. E’ stata per molto tempo, la residenza preferita dai regnanti sassoni per i loro soggiorni dedicati alla caccia e palcoscenico alle sontuose feste di Augusto il Forte.
Lo si raggiunge percorrendo un viale lungo prospettico di 5 km immerso nell’acqua e i suoi interni sono davvero particolari. Trofei di caccia qua e là decorano le sale, la Federzimmer ospita un letto fatto da più di un milione di piume variopinte e lascio a voi scoprire cosa contiene la Sala Mostruosa.
- Da non perdere il Barockmuseum caratterizzato da mobili, lacche europee e orientali, ovviamente da porcellane di Meissen e alcune opere di Lucas Cranach il Giovane.

Castello di Meißen
Meißen è una cittadina di quasi 30.000 abitanti e sorge anch’essa sul fiume Elba. E’ Conosciuta soprattutto per la produzione di porcellana: Meißen è un marchio registrato e una delle migliori porcellane al mondo non prodotte in Cina.
Il tutto è iniziato per puro caso, quando l’apprendista farmacista Johann Friedrich Böttger ha provato a trasformare il metallo in oro. Il risultato non è stato l’oro ma bensì la porcellana: era il 1710 e da allora la Meißner Porzellan ha fatto fortuna in tutto il mondo.
- Puoi tranquillamente prenotare da casa il biglietto al Museo della Porcellana di Meißen, evitando così code una volta arrivato sul posto.
Il Castello di Meißen sorge su una collina rocciosa a strapiombo sull’Elba. E’ un agglomerato di edifici che si attorcigliano lungo le strade irte che portano fino alla parte più alta. La fortezza di origine slava, nasce ufficialmente le 929 quando il re Enrico l’Uccellatore la espugnò e lo scopo è stato per molto tempo soprattutto militare.
E’ nella seconda metà del Quattrocento il castello si trasforma in palazzo residenziale per volere dei due fratelli Ernesto e Alberto di Wettin. I due giovani non ci abitarono mai perché, una volta finita la costruzione, avevano già preso la residenza a Dresda.
Nonostante questo, il complesso è rimasto l’emblema della Sassonia:
- nel 1423 è la sede dei principi elettori, diventando così la culla della Sassonia.
- Albrechtsburg è il più antico castello residenziale della Germania.
- Al suo interno è nata la prima fabbrica di porcellana, attiva fino al 1863 e poi spostata.

Perché visitare i castelli di Dresda e dei suoi dintorni?
La Sassonia orientale è famosa soprattutto il ciclismo, l’escursionismo e gli sport acquatici, grazie alla concentrazione dii laghi al confine con Brandeburgo e con la Polonia.
I paesaggi naturali mozzafiato vanno di pari passo con una storia millenaria custodita nelle città e nei paesi con i loro castelli, palazzi e giardini. Punto di partenza è il suo capoluogo, Dresda con i due quartieri più conosciuti Altastadt e Neustadt.
Una volta visitata la città, ti consiglio di iniziare a lasciarti sorprendere dai suoi sobborghi. Un consiglio è quello di immergersi in un mondo di fiaba raccontata nei castelli di Dresda e dei suoi dintorni: per me, la Germania è soprattutto questo!
- Puoi prenotare online già prima di partire la Dresden Regio Card per poter viaggiare sui mezzi pubblici della città ed avere delle riduzioni su altri servizi.
- Per i principali musei ed esposizioni della città c’è la Dresda Museum Card, sempre con la comodità di prenotare online da casa.
7 pensieri sparsi
Che spettacolo questi castelli! Non sapevo che in Sassonia ce ne fossero così tanti e soprattutto così belli, pensavo che i castelli più belli della Germania fossero in Baviera, ma evidentemente mi sbagliavo. Devo assolutamente farci un pensierino!
La Germania è la patria dei castelli (e non solo in Baviera!).
Sono bellissimi!
Così diversi dall’idea che abbiamo generalmente di castello!
Ho visitato molto della Germania ma la Sassonia ancora mi manca e non vedo l’ora di poterla visitare con un on the road includendo i suoi favolosi castelli! Io amo i castelli e i luoghi storici quindi mi troverei proprio bene!
Se percorrerai la valle dell’Elba on the road, troverai davvero tanti paesi caratteristici con i loro castelli (molti di più di quanto non abbia raccontato io!).
Che meraviglia questi castelli! Non conosco questa zona, ma i castelli li amo in ogni loro forma e quando viaggio li vado sempre a cercare, questi li segno assolutamente nella mia wishlist!
Per me la Germania è sinonimo di fiabe e castelli: sono tutti fantastici!