Prima di questo viaggio non avevo mai visitato il capoluogo bavarese e non sapevo esattamente cosa aspettarmi. Ti racconto cosa vedere Monaco di Baviera se come me, non l’hai mai visitata. Un buon punto di partenza per conoscerla e non farsi mancare nulla!
Ho soggiornato a Monaco di Baviera per una settimana, raggiungendola con il treno. Il mio hotel si trovava tra la stazione centrale e il centro storico: ho girato soprattutto a piedi tranne quando ho raggiunto il Castello di Nymphenburg e il campo di concentramento di Dachau, entrambi alle porte della città.
Monaco di Baviera è la capitale dell’omonimo Land che conta un milione e mezzo di abitanti. Centro nevralgico della Germania, situata ai piedi delle Alpi e prima tappa tedesca per chi come me viene dall’Italia: ci troviamo nel sud del paese a pochi chilometri da Austria e Svizzera.
Quali musei visitare a Monaco?
La proposta museale di Monaco di Baviera è vasta: c’è l’imbarazzo della scelta e l’itinerario cambia in base agli interessi di ognuno e alla propria disponibilità di tempo.
Monaco è soprattutto conosciuta per l’Oktoberfest, famosa in tutto il mondo. Ti assicuro che è una città che sa offrire molto di più: una vasta scelta di musei, luoghi in cui è passata la storia, grandi parchi cittadini. Ho visitato la città in marzo, un periodo dell’anno ancora piuttosto freddo per chi viene dall’Italia: l’ultimo giorno ho lasciato Monaco con la neve!
A causa degli ultimi strascichi invernali, ho visitato soprattutto luoghi chiusi come musei e chiese: spero di poter ritornare nella bella stagione per godere gli immensi parchi che animano la città.
Nella descrizione di ogni museo che ho visitato, ho inserito i costi singoli di ogni struttura: molte strutture sono incluse nella Munich City Pass.
Castello di Nymphenburg
Il periodo migliore per visitare il Castello di Nymphenburg è sicuramente da aprile a settembre con la bella stagione: l’immenso parco, che si distende dal castello per ben 200 ettari, dà il meglio di sé con le fioriture.
In estate, da aprile a settembre, sono aperte anche le diverse casette all’interno del parco: Amalienburg, Badenburg, Pagodenburg e il Bötanischer Garten.
La costruzione del Castello di Nymphenburg risale al 1664 come villa privata della Principessa Elettrice Adelaide di Savoia. Negli anni successivi, il castello è stato ampliato, trasformandosi nella residenza estiva della dinastia regnante, i Wittelsbach.
Oggi, il percorso nel suo interno inizia nell’edificio principale: l’entrata porta nel corpo centrale e l’itinerario poi prosegue lungo le due ali laterali. Cosa troverai al suo interno? La Schönheitengalerie König Ludwigs I e allestita all’interno degli appartamenti della Regina Carolina, le camere da letto e gli appartamenti del re.
La visita continua al lato esterno del corpo principale, visitando il Marstallmuseum e al piano superiore dove si trova una vasta esposizione di prodotti in ceramica, ovvero la più grande collezione al mondo!
Informazioni utili
- L’entrata al parco è libera e gratuita.
- Il costo del biglietto al castello cambia in base alla stagione. Dal 15 ottobre a fine marzo è il vigore il Winter Ticket: biglietto cumulativo di 8,50€ per il castello e Marstallmuseum (museo delle carrozze & museo delle porcellane).
- Da aprile a metà ottobre è in vigore il Sommer Ticket: biglietto cumulativo di 11,50€ per il castello, Marstallmuseum, Amalienburg, Badenburg, Pagodenburg, Botanischer Garten.
- Il Castello di Nymphenburg è incluso nella Munich City Pass.
Kunstreal, l’isola dei musei a Königsplatz
Per gli amanti dell’arte, un’importante tappa è all’isola dei musei. Ho scelto di visitare solo le tre pinacoteche che spaziano dall’arte medievale fino ad arrivare all’arte contemporanea e acquistando il relativo biglietto cumulativo.
Per tutti gli altri interessi, i musei del Kunstareal includono anche: la Staatliche Antikensammlug, la Glyptothek, NS Dokumentationszentrum, Stadtlische Galerie im Lenbachhaus, Palaontologisches Museum e Staatliche Museum Agypscher Kunst.
Uno dei motivi principali della mia visita è stato il mio immenso amore per l’artista tedesco Albrecht Dürer: la maggior parte delle sue opere si trovano proprio a Monaco di Baviera.
Ironia della sorte, proprio la settimana prima la maggior parte delle opere sono partite per una mostra a lui dedicata al Palazzo Reale di Milano.
- Alte Pinakothek, dove trovare l’arte dal Medioevo al Settecento.
- Pinakothek der Moderne che custodisce l’arte dell’Ottocento e la prima parte del Novecento.
- Neue Pinakotheke con l’arte contemporanea.
Informazioni utili
- Biglietto cumulativo e giornaliero di 12€ per le sole Alte Pinakothek, Pinakothek der Moderne, Neue Pinakotheke.
- Una buona parte dei musei del Kunstreal sono inclusi nella Munich City Pass.
Residenzmuseum
Il Residenzmuseum è stata la mia terza tappa, luogo dove trionfa il barocco e il rococò e dal quale io non sarei mai più uscita.
La famiglia reale Wittelsbach, a partire dal 1385 è riuscita a trasformare un piccolo fortino difeso da un fossato in un complesso fantastico così come lo vediamo oggi. E’ rimasto la loro residenza ufficiale fino al 1918, al termine della Prima Guerra Mondiale.
Il percorso è impegnativo: tre complessi principali, sei cortili interni e costruita nel corso dei secoli. Cosa include la lunga visita nella corte più ricca d’Europa?
- un numero imprecisato di stanze private.
- L’Antiquarium, la Ahnengalerie e la Reiche Zimmer, tutte sale che lasciano a bocca aperta!
- La Camera del Tesoro dove si trova la collezione del tesoro dei Wittelsbach e distribuito in 10 sale.
In aggiunta, c’è la possibilità di visitare il Cuvilliés-Theater, cosa di cui mi sono pentita di non aver fatto. Purtroppo mi sono ritrovata in mezzo a 4 scolaresche e in biglietteria non ho avuto molto tempo a mia disposizione per capire le varie opzioni.
Informazioni utili
- Io ho fatto il Kombikarte a 11€ per visitare il Museo della Residenza e la Camera del Tesoro.
- E’ attiva la Gesamtkarte di 13€ per visitare il Museo della Residenza, la Camera del Tesoro, il Cuvilliés-Theater.
- Il Resindenzmuseum è incluso nella Munich City Pass.
Münchner Stadtmuseum
Un museo davvero interessate e che aiuta a capire meglio la storia della città è il Münchner Stadtmuseum, situato in St. Jakons Platz.
Io ho potuto visitare solo la mostra permanente distribuita su tre piani: vengono organizzate diverse mostre temporanee per una buona parte dell’anno.
- I primi due raccontano la storia di Monaco dalle prime testimonianze fino ai giorni nostri e una parte è dedicata al Nazionalsocialismo. Una bella idea per conoscere Monaco di Baviera è quella di scoprire i diversi punti della lista Typisch München!
- L’ultimo piano è stato il più divertente perché c’erano marionette e tutto ciò che viene usato durant le rappresentazioni teatrali e nel cinema. L’impressione è quella di trovarsi al Luna Park!
Quando uscirai dal museo, di fronte troverai un edificio moderno che si distingue dagli altri: è il Museo Ebraico con il relativo archivio. Monaco ha giocato un ruolo importante durante la dittatura nazista e la comunità ebraica della città è tra quelle che più ne ha risentito della situazione.
- Il Munchner Stadmuseum è incluso nel Munich City Pass.
Bayerisches Nationalmuseum
Insieme al Museo Civico, il Bayerishes Nationalmuseum è il museo che mi è piaciuto di più. E’ un luogo dove continuare a conoscere la storia della Baviera dalle origini fino all’Ottocento: reperti archeologici, arte sacra, oggetti appartenuti alla famiglia reale, arazzi.
- Al piano -1 ho visitato una mostra temporanea interminabile di presepi di ogni genere, a volte dei veri capolavori d’arte, dove ho scoperto essere la raccolta privata del signor Max Schmederer.. Oltre a raccogliere i vari pezzi, lui stesso ne ha creato di nuovi.
- Nell‘ala principale ci sono diverse riproduzioni delle case tipiche tirolesi.
- Al secondo piano io ho trovato una mostra (credo momentanea) sulla ceramica.
Quando l’ho visitato io, ho colto l’occasione della chiusura alle 20 anziché alle 17 del giovedì e per puro caso, ho seguito uno spettacolo itinerante attraverso le sale del museo. La visita teatralizzata era formata da un piccolo coro di frati che in ogni sala intonavano canzoni di chiesa.
- Il Bayerisches Natinalmuseum è incluso nella Munich City Pass.
Cosa vedere nel centro storico
Nonostante Monaco sia una grande città, il suo centro storico è facilmente fattibile a piedi. L’unico quartiere che consiglio di prendere i mezzi pubblici (tre fermate di metropolitana) è il quartiere di Schwabing, una zona che si sviluppa dopo la Sigerstor.
Passeggiare per l’Altstadt
La visita inizia la visita nelle strade principali dell’Altstadt, la parte vecchia della città. Il punto di partenza è in Marienplatz, la piazza più conosciuta di Monaco con il suo municipio:
- il Neues Rathaus è stato eretto nel 1908 grazie all’architetto Georg von Hauberrisser e la suatorre è alta 80 metri.
- L’Altes Rathaus ha subìto catastrofe, incendi e guerre ma lui è ancora qua e mostra ancora le sue volte a botte in stile tardo-gotico. All’interno della sua torre, ricostruita nel 1974, è stato allestito lo Spielzeugmuseum.
Durante la sera ho apprezzato maggiormente Marienplatz per il fatto che fosse un luogo più tranquillo rispetto al giorno; oltre all’illuminazione che fa risaltare maggiormente gli edifici.
- Consiglio di passare alle 11, alle 12 e in estatate anche alle 17 per lo scoccare delle ore perché dopo il suono delle campane, le marionette poste sulla parte alta della torre del Neues Rathaus incominciano a muoversi grazie al Glockenspiel.
- La torre del municipio è visitabile: si dice che la vista sulla città è bellissima, soprattutto se la giornata è limpida perché si possono ammirare le Alpi!
C’è una leggenda dedicata a Frauenkirche
Vicino a Marienplatz sorge la Frauenkirche, la chiesa principale di Monaco di Baviera. Famosi sono i suoi campanili a forma di cipolla che sovrastano i tetti della città.
La leggenda vuole che ci sia l’impronta del diavolo all’ingresso della Frauenkirche e più precisamente sotto il coro. Può sembrare una normalissima impronta ma se si osserva bene, si può notare uno sperone proprio sul calcagno.
Tra le tante leggende metropolitane, si dice che l’architetto Jörg von Halsbach fece una scomessa col diavolo: le finestre ci sarebbero state ma invisibili.
Il diavolo entrò nella Frauenkirche non consacrata per controllare, offeso per l’ennesima chiesa costruita a Monaco. Entrando, ebbe l’impressione che effettivamente non ci fossero le finestre: tutto contento rise di sana pianta e calcò felicemente con forza il pavimento in modo tale da lasciarvi un’impronta.
Hofgarten, il giardino reale
Una tappa all’Hofgarten è da fare: a due passi dal Bayerisches Nationalmuseum e da Odeonplatz, è una una piccola chicca nel cuore della città.
Il Giardino Reale è nato nel 1617 per volere del principe elettore Massimiliano I. Oggi si presenta come il classico giardino in stile rinascimentale italiano con un Tempio di Diana al suo interno e durante l’estate è molto movimentato grazie ai diversi eventi che vi si organizzano.
- Da non perdere gli affreschi di Peter von Cornelius, che raccontano alcune scene della storia dei Wittelsbach, il Dianatempel e il Bayerische Staatkanzlei.
Fare acquisti al Viktualienmarkt
Viktualienmarkt è una tappa molto gettonata ma tanto carina. E’ il mercato degli alimentari, aperto tutti i giorni tranne la domenica ed è possibile trovare di tutto e di più come frutta, verdura, pane, salumi, vini e via dicendo.
Di certo non passerà inosservato il tradizionale albero della cuccagna al suo centro e un Biergarten dove fermarsi per una sosta culinaria!
Sendliger Tor e Sendliger Strasse
Sendlinger Tor è una torre costruita probabilmente a cavallo tra il Duecento e il Trecento come parte integrante alle antiche fortificazioni cittadine. Da qui parte l’omonima Sendlinger Strasse che confluisce poi su Marienplatz grazie a Rosenstrasse.
Di aspetto completamente differente rispetto a Neuhauser Strasse, Sendlinger Strasse l’ho amata subito: sempre movimentata perché altra via dello shopping ma molto più caratteristica per quanto riguarda l’architettura.
Una tappa dovuta è a Isator, tra la più spettacolare delle tre porte. Il nome deriva dal vicino fiume Isar, restaurata dall’architetto Friedrich von Gärtner nel 1835 che volle mantenere la struttura originaria.
Sulla parte esterna, quella che da su Sonnenstrasse, ci sono dei bellissimi affreschi. Al suo interno è possibile ammirare gli affreschi dell’epoca ed il museo dedicato al comico bavarese Karl Valentin.
Da non perdere una sosta all’interno di Asamkirche e la relativa Asamhaus: io avevo già conosciuto questa chiesa su instagram ma non ero preparata a questo trionfo di rococò!
La chiesa non è molto grande e sicuramente non passa inosservata grazie agli stucchi, agli affreschi e le preziose decorazioni. I due fratelli Asam l’hanno costruita per ringraziare S. Giovanni Nepomuceno, protettore dei ponti e delle acque.
Si racconta che i due fratelli Asam siano stati salvati da una tempesta sul Danubio e come non ringraziare il santo di turno?
Lo stile Jungendstil a Schwabing
Un quartiere che ho amato tanto a Monaco di Baviera è stato il leggendario quartiere di Schwabing.
Lo trovi nelle vicinanze di Maxvorstadt, dove sorge il Kunstreal e costeggia tutto il lato dell’Englischer Garten. Negli anni Venti del secolo scorso è stato abitato dagli artisti dell’epoca e negli anni Settanta alcuni locali della zona hanno fatto parecchi scalpore.
Schwabing ha conosciuto un periodo di declino dopo il quale ha ricominciato a prendere vita grazie ai teatri di cabaret e commedie. E’ anche la zona ideale per gli acquisti vintage grazie ai suoi tanti negozietti particolari.
- Io l’ho amato per la sua architettura Jungendstil e l’immenso Englischer Garten: ci ho dedicato un intero post a riguardo!
Cosa vedere ancora a Monaco di Baviera?
Monaco è una città che offre molto a livello museale, culturale e base per tante altre gite fuori porta. Ecco alcune proposte, in base ai gusti e alla disponibilità di tempo di ognuno.
Le gite fuori porta da fare in giornata:
- Visitare uno dei tanti e meravigliosi castelli bavaresi come Harburg, il castello più antico della Germania; il Castello di Herrenchiemsee sul lago di Chiemsee. Non manca di certo il castello più famoso che ha ispirato la Walt Disney: il Castello di Neuschwanstein!
- Visitare le vicine Augsburg, Norimberga e Salisburgo (Austria).
10 comments
molto interessante! sarebbe in lista come una delle prossime possibili mete, quindi questo articolo lo trovo aprticolarmente interessante! grazie
Monaco non mi ha entusiasmato ma devo dire che ho scoperto delle cose davvero carine! Grazie per essere passata 🙂
Già per iniziare mi sembra uno splendido itinerario! Ho sempre pensato che avrei visitato Monaco di Baviera e proseguito per la Romantische Strasse. Questo post mi fa pensare che Monaco si è appena giudicata un weekend esclusivo!
Di Monaco ho scoperto davvero tantissime cose, soprattutto ha confermato che bisogna uscire dalle solite strade super turistiche per trovare tanto altro!
Bella la Romantische Strasse: non l’ho mai fatta ma ne ho sentito parlare molto bene e che panorami! Lo farò anche io prima o poi 😉
Vorremmo andare a Monaco un week end di giugno… probabilmente per il ponte del 2 giugno. Vorremmo andarci con Biagio, quindi bisogna organizzare bene dove andare e cosa visitare, comunque ho salvato il tuo post così non lo perdo strada facendo!
Già a giugno sarà una bella stagione per i parchi (ti consiglio l’Englisch Garten ma Monaco offre tantissime aree verdi, ideali sia per voi per rilassarvi che per Biagio!). Comunque i tedeschi sono più avanti di noi per quanto riguarda l’ospitalità degli animali, non dovrete aver problemi ad organizzarvi.
Arriveranno altri post e sicuramente quello sul quartiere Schwanbing sarà l’ideale per voi per girare senza il problema del divieto di animali. Poi fatemi sapere 🙂
Sono stata a Monaco per Pasqua ed ho visto cose un po’ diverse. Principalmente perché avendo un bambino di 3 anni le lunghe visite a castelli e residenze sono ancora un po’ difficili per noi. In compenso siamo stati al museo della scienza che è bellissimo! Il tuo itinerario lo faccio la prossima volta!
Credo che le città cambiano in base ai nostri interessi e con chi siamo! Capisco la situazione con un bimbo piccolo: di sicuro ruota tutto intorno a lui e gli interessi sono diversi. Io ho messo da parte il Museo della Scienza anche se ne avevo sentito parlare molto bene per dare precedenza ad altre tappe più vicine ai miei interessi.
Sono curiosa di sapere il tuo tour: attendo il tuo articolo! 🙂
Wow il Castello è stupendo! Spero un giorno di visitare Monaco!
Te lo auguro pure io! E´ una bella citta´ da vedere almeno una volta nella vita anche se molto turistica!