La fama di Gradara mi aveva raggiunto già da tempo, senza mai riuscire a visitarla fino ad un paio di settimane fa. E’ arrivato il momento di raccontarti cosa vedere a Gradara, questo piccolo borgo medievale che ha fatto da scenografia ad un amore struggente.
Ho colto l’occasione del mio soggiorno a Rimini per poter raggiungere Gradara, il borgo marchigiano che ha fatto da sfondo alla storia d’amore di Paolo e Francesca. La visita ha soddisfatto le mie aspettative, come la maggior parte dei piccoli centri abitati dell’Italia centrale.
Tra i borghi più belli delle Marche, Borgo dei borghi 2018, Bandiera Arancione e nella lista tra i “Borghi più belli d’Italia”, Gradara è un piccolo gioiello incastonato tra Marche e l’Emilia Romagna. Siamo nella provincia di Pesaro Urbino ma la Riviera Romagnola fa da sfondo al panorama della Rocca Malatestiana.
La storia di Paolo e Francesca
Il castello di Gradara è il palcoscenico dove s’è svolta la tragica vicenda di Paolo e Francesca; i due sventurati amanti resi celebri da Dante nel girone dell’Inferno della Divina Commedia.
La leggenda narra che Francesca da Polenta, con l’inganno, sia stata data in sposa a Giovanni Malatesta, signore di Rimini e Cervia. Con la paura che la fanciulla potesse rifiutare questo matrimonio d’interesse, venne mandato a concludere l’accordo Paolo Malatesta, detto il Bello e fratello di Giovanni.
Ironia della sorte, i due s’innamorarono e il terzo fratello Malatesta se ne accorse, raccontando le frequentazioni segrete a Giovanni. In una giornata di settembre del 1289 Giovanni uccise i due amanti nella rocca di Gradara.
I fatti reali testimoniano effettivamente il matrimonio tra Francesca da Polenta e Giovanni Malatesta nel 1275. Paolo Malatesta, fratello di Giovanni, sposa contessa Orabile Beatrice di Ghiaggiolo con la quale ebbe due figli. Si hanno notizie di Paolo fino al 1283, poi niente più. Così come della tragedia tanto decantata dai maggiori letterati italiani non c’è traccia.
Il castello di Gradara
Il castello di Gradara è sicuramente la meta principale della visita nel borgo e le sue mura, ancora oggi proteggono l’antico borgo. L’edificio è stato costruito durante il Medioevo per volere della dinastia De Grifo, passato poi ai Malatesta. Nel corso dei secoli, sono state tante le vicissitudini che hanno modificato ed ampliato l’intera struttura.
Le modifiche più significative sono state fatte sotto il dominio dei Malatesta e degli Sforza. Un’estensione importante è legata sicuramente a Giovanni Sforza in occasione del matrimonio con Lucrezia Borgia: sono state aggiunte due ali al cortine interno ed uno scalone d’onore per accedere al piano nobile.
Gli interni mostrano lo sfarzo dell’epoca. Mobili antichi nelle diverse sale, affreschi che decorano le pareti e finestre che mostrano panorami mozzafiato sul parco di San Bartolo. Durante il percorso al castello si accede anche alla famosa camera da letto di Francesca e il letto a baldacchino dove Paolo ha trovato il corpo senza vita della sua amata.
Una visita nel cuore della storia e delle leggende: che siano vere oppure no, le storie d’amore hanno sempre il loro fascino. Soprattutto se i più importanti scrittori ne parlano nelle loro opere; vuoi non andare a controllare i luoghi dove sono accaduti i fatti?
Informazioni utili
- Il costo del biglietto è di 11 € ed include la visita al mastio del castello di Gradara e al camminamento sulle mura.
- Puoi prenotare la visita guidata al castello di Gradara chiamando lo 0541 964115.
Il camminamento sulle mura
Per chi, come me, ama ammirare il panorama dall’alto e cerca sempre i luoghi migliori per poterlo fare, il camminamento di ronda è il posto giusto.
Io l’ho fatto una bella e calda giornata ottobrina e questo mi ha permesso di contemplare il panorama tutt’intorno. Che cosa ho visto? L’entroterra marchigiano, il Monte Titano e le torri della Repubblica di San Marino, Rimini e Cattolica.
Il camminamento è lungo 700 metri, percorre l’antica cinta muraria risalente al Trecento e restaurata dalla Proloco di Gradare negli anni Cinquanta del secolo scorso. Le mura sono rinforzate da diverse torri quadrilateri sulle quali potrai salire in cima.
Rocca, cinta muraria e borgo sono tra le fortezze medievali meglio conservate in Italia!
- Il costo del biglietto è di 11 € ed include la visita al mastio del castello di Gradara e al camminamento sulle mura.
Museo Storico di Gradara
Il Museo Storico di Gradara è relativamente piccolo ma interessante. Al suo interno sono esposti diversi oggetti legati alla quotidianità dell’antico borgo medievale e i relativi documenti storici.
Il percorso popolare racconta la vita di tutti i giorni grazie agli usi e costumi della civiltà contadina. Un telaio per creare i tessuti, la cucina, la camera da letto, il lavoro nei campi e così via. E c’è anche un percorso medievale davvero particolare con l’esposizione di strumenti di tortura, armi medievali e oggetti curiosi.
Il percorso del sottosuolo fa conoscere una Gradara diversa, quella fatta di cunicoli sotterranei, antiche grotte di oltre 1.500 anni. Sotto Gradara ci sono 16 grotte e probabilmente venivano usati per riunioni segrete e luoghi di culto bizantino, grazie all’influsso della vicina Ravenna.
Oggi sono agibili 10 grotte e solo una è visitabile, appunto questa del Museo Storico di Gradara.
- Il costo del biglietto è di 5 € per il Museo Storico e le Grotte sottostanti.
La Passeggiata degli innamorati
Nelle belle giornate, ti consiglio di percorrere la Passeggiata degli innamorati che si distribuisce tutt’intorno al borgo di Gradara. Un sentiero ad anello lungo tre chilometri e conosciuto anche come il Sentiero di Paolo e Francesca.
Si racconta che, attraverso un’apertura nascosta, Paolo e Francesca riuscissero a vedersi proprio lungo questo percorso; unico momento in cui potessero stare insieme. Oggi è una tappa per una passeggiata immersa nella natura, dove fermarsi per ammirare il panorama o sedersi nell’anfiteatro in pietra nel Giardino degli Ulivi.
Accanto al Giardino degli Ulivi sorge l’ex convento cinquecentesco dei Cappuccini; dopo il restaurato, creando così la Villa Conventino di Gradara.
Informazioni utili per raggiungere Gradara
Gradara è facilmente raggiungibile coi mezzi pubblici.
- La linea del bus 130 parte da Pesaro e si ferma a Gabicce e Cattolica. Al ritorno diventa la linea 131 e fa le stesse fermate.
- Le fermate del treno più vicine sono Cattolica e Gabicce, dove le linee del bus 130 e 131 si fermano.
Cosa vedere nei dintorni di Gradara
Gradara si trova sul confine tra le Marche e l’Emilia Romagna: il salto è breve per poter visitare sia la Riviera Romagnola che la costa marchigiana. Ecco i miei consigli per le tue gite fuori porta nella zona.
- Nelle Marche e collegata dalla linea 130 – 131 del bus c’è Pesaro. Da quest’ultima è possibile prendere il treno e visitare la vicina Fano. Oppure il pullman di linea e visitare Urbino.
- Sulla Riviera Romagnola si può raggiungere facilmente col treno Rimini, Ravenna e Santarcangelo di Romagna; i treni partono da Cattolica. Da Rimini c’è la navetta per la Repubblica di San Marino.