Sei in vacanza in Calabria, viaggiando sulla costa ionica e ti ritrovi a fare tappa in una delle principali città. Mi immagino che a questo punto tu ti stia domandando cosa vedere a Crotone.
Sappi che Crotone una di quelle città in cui è impossibile annoiarsi: ami la cultura? C’è! Hai voglia di un tutto a mare? C’è pure questo! Vuoi farti un giro nei dintorni? Il crotonese offre tante spiagge (una più bella dell’altra), tanta storia e arte ed è il punto di partenza per visitare la Sila!
Non ti ho convinto? Allora seguimi alla scoperta di questa ex colonia greca, conosciuta come Kroton!
Le origini di Crotone
E’ piccolo gioiello e testimone di un passato glorioso sulla costa ionica calabrese. Nata come colonia greca, ha conosciuto il suo massimo splendore soprattutto in questo periodo. Crotone è stata uno dei maggiori centri della Magna Grecia, seconda solo a Taranto.
La leggenda vuole che Kroton, figlio di Eaco, sia stato ucciso per sbaglio dal suo amico Eracle. Pentito e in colpa per quello che aveva fatto, lo seppellì con una solenne cerimonia sulle sponde del fiume Esaro. Vicino alla tomba ha fatto poi erigere la città, onorandola col nome Kroton e col progetto di un futuro glorioso e potente.
Eracle è stato poi rappresentato sulle monete, giusto per rafforzare questa leggenda. Ma prendila con le pinze: altre leggende metropolitane caratterizzano la nascita di Crotone e contraddire gli antichi Dei greci non è mai vantaggioso!
Pitagora, Crotone e la Scuola Pitagorica
Crotone è legata soprattutto alla figura di Pitagora: il filosofo greco che, scappando dalla Grecia e dalla dittatura di Plicrate, si è rifugiato nell’antica Kroton. Nel 530 a.C. ha fondato la Scuola Pitagorica, un’associazione etico-religiosa che riprese l’organizzazione delle comunità orfiche e delle varie sette religiose dell’Egitto e della Babilonia, conosciute dallo stesso Pitagora durante i suoi viaggi di studio.
Gli indirizzi di studio intrapresi furono la matematica, l’astronomia, la musica e la filosofia. Il suo “movimento” si diffuse poi in tutta la Magna Grecia.
Cosa vedere a Crotone: un itinerario cittadino
L’itinerario tocca i punti principali di Crotone, quelli che non ti devi perdere e che ti permetteranno di avere un’idea di come si distribuisce la città.
Piazza Pitagora
Oggi è un importante centro nevralgico della città che collega la parte moderna della città con quella più antica. Quartieri caratterizzati da strade dritte e parallele, edifici con i loro portici con le colonne neodoriche costruite nel 1867. Questa visuale va sicuramente in contrasto con le strette stradine medievali che s’intrecciano tra di loro e salgono sul piccolo promontorio.
La città vecchia
Questa è la zona che più mi piace perché la più caratteristica. Da piazza Pitagora dirigiti verso il Duomo e da lì ti verrà del tutto naturale prendere una delle strette stradine e salire.
Il centro storico di Crotone era una volta racchiuso all’interno delle mura del castello; mura abbattute quando la città è entrata a far parte dell’Unità d’Italia. Questo è un luogo stratificato, dove varie epoche convivono fra loro partendo dall’epoca bizantina, passando per il Medioevo, il Rinascimento e concludersi col Barocco.
Gli archeologici concordano che qui sorgeva l’acropoli dell’antica Kroton e il tempio delle Muse, sede della scuola Pitagora. Arrivati in cima, ci sarà il panorama verso il mare ad aspettarci e una visita al Museo Archeologico Nazionale e al Castello di Carlo V.
All’interno di quest’area delimitata dalle antiche mura create da Don Pedro de Toledo sorge tra i più antichi quartieri di Crotone: Pescheria, dove case case a schiera con le tegole in terracotta creano stretti vicoli. Gli edifici risalenti al Sei-Settecento appartenerono alla nobiltà locale e in questa zona sorgono tre conventi, in origine al di fuori delle mura.
Rilassarsi sul lungomare di Crotone
Nel 2000 il lungomare di Crotone ha conosciuto una nuova vita: grazie allo studio di architettura Archimediterraneo, è diventata una zona pedonale chiusa al traffico cittadino.
Il lungomare, lungo poco più di tre chilometri, è diventato così un luogo da vivere grazie alla spiaggia, alle bancarelle e ai tanti locali per la vita notturna. Una tappa per rilassarsi dopo una giornata passata a conoscere la città e i suoi dintorni.
Cosa visitare a Crotone: un itinerario museale
In questa sezione ti racconto la parte culturale della città, quella legata ai musei che raccontano un lontano passato legato soprattutto al periodo della Magna Grecia.
Museo Archeologico Nazionale
Per raggiungere il Museo Archeologico Nazionale si parte dal Duomo prendendo via Risorgimento. Il museo, così come si presenta oggi, è nato nel 1968 e riallestito tra il 2000 e il 2005: un’importantissima testimonianza della città e della vicina Capo Colonna e oggi tra i musei più importanti della Calabria.
Le opere sono esposte in ordine cronologico, partendo dall’epoca preistorica e si distribuiscono su due piani. La collezione dà ampio spazio ai ritrovamenti archeologi di Capo Colonna e Vigna Nuova, tra i principali luoghi di culto durante la Magna Grecia. Se hai tempo e ti muovi in auto ti consiglio di raggiungere l’area archeologica di Capo Colonna.
- Ti racconto meglio la visita all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Crotone.
- L’entrata costa 4 €.
Castello Carlo V
Il castello è stato costruito nell’antica zona che ospitava l’acropoli greca per volere del vicerè di Napoli, Don Pedro de Toledo. La sua funzione era quella di proteggere la città dagli assalti dal mare dei turchi, grazie anche alla costruzione delle mura attorno alla città medievale.
La struttura sorge sui resti di un castello più antico e risalente al IX secolo e costruito dai Normanni. La sua pianta è poligonale e accerchiata da torrioni cilindrici angolari e da un fossato.
Per me questa è tra le zone più belle perché i palazzi costruiti successivamente hanno creato un contesto urbanistico molto particolare e caratteristico: Palazzo Morelli, Palazzo Barraco, la Villa Comunale, ecco alcuni edifici dove bisogna assolutamente fermarsi.
- Il biglietto costa 2 €
- L’orario estivo 2023 è sperimentale: martedì, giovedì e sabato 9.30 – 12.30, domenica 9.30 – 12.30 e 16 – 19.
Museo e giardino di Pitagora
Il giardino di Pitagora è stato creato in onore del matematico Pitagora che a Crotone fondò la sua scuola e pensato come Museo delle Scienze. Attraverso le installazioni e giochi matematici, è possibile avvicinarsi al pensiero dell’antico filosofo e toccando le discipline da lui trattate come la matematica e la filosofia.
Lo spazio del giardino è allestito in maniera ludica e il percorso è formato da 17 installazioni contemporanee e l’entrata è gratuita. A pagamento, è possibile visitare anche il relativo museo dove poter approfondire la conoscenza degli insegnamenti di Pitagora attraverso strumenti interattivi.
- L’entrata costa 4 € e ci sono delle riduzioni.
- Ti racconto la mia visita fatta ad ottobre 2022.
Perché visitare l’antico capoluogo della Magna Grecia?
Crotone è il giusto connubio tra arte, storia e mare: è il luogo ideale per chi ha interesse a conoscere la storia della Magna Grecia, di Pitagora.
E’ facile immergersi anche alla storia legata ai Borbone e al Regno delle due Sicilie: spesso ho avuto l’impressione che il film Il Gattopardo, i Vicerè o la Storia di una Capinera fossero stati ambientati qua.
Dall’altra, il mare è a dir poco stupendo e in poco tempo si possono raggiungere località da sogno e nello stesso tempo le montagne della Sila non sono tanto distanti.
Spero di averti incuriosito, sperando di vederti presto girare per questa bella città. La Calabria non è solo mare ma anche tantissima cultura e spesso nascosta e non valorizzata come si deve.
I mie consigli per visitare i dintorni di Crotone sono:
- immergersi nel mare turchese in una delle tante spiagge della Riserva Marina Naturale Capo Rizzuto.
- Visitare il borgo e il castello aragonese de Le Castella.
- Passare un fine settimana nella Sila Grande o scoprire la Sila insieme ad Alessandro di Calabbria cost tu cost.
14 comments
Non sono mai stata in Calabria e mi dispiace molto, infatti voglio presto rimediare presto e visitare tutte le sue bellezze, storiche e naturali
Dovrei proprio organizzare una vacanza in Calabria, che ha moltissimi luoghi da visitare e ora Crotone è nella lista!
Verissimo! Ci sono tanti luoghi poco conosciuti da scoprire!
Sono stata a Crotone molti anni fa ma forse non avevo la guida giusta. Grazie delle dritte, ne farò tesoro qualora dovessi tornarci.
Sono contenta di averti dato un nuovo spunto per visitare la città.
Mio padre è calabrese e ho passato vent’anni della mia vita andando in vacanza lì ma non sono mai stata a Crotone sfortunatamente! Eppure sembra veramente interessante, ci farò un pensierino la prossima volta che passo di lì 🙂
Crotone è la mia città, quella città che mi ha visto nascere e mi ha cresciuta fino a 18 anni. Oggi lì ci sono tutti i miei ricordi d’infanzia, i ricordi con gli amici della “comitiva”, i ricordi delle estati passate tuffandomi in quel mare blu pieno di pesci.
Grazie per avermi fatto viaggiare ancora una volta! 🙂
Ti capisco! Io ho trascorso tutte le mie estate da queste parti fino ai 20 e ho lasciato qua i miei ricordi più belli. Nel corso del tempo, causa lavoro e studio, sono scesa sempre meno … sto programmando di ritornarci al più presto! 😉
Non sono mai stata in Calabria. Me ne hanno parlato benissimo. Io non vedo il mare da troppo tempo ormai. Avrei veramente bisogno di visitare una località di mare come quelle che trovi in Calabria, dove l’acqua, mi hanno detto, è cristallina. Sto sognando a occhi aperti. 🙂
Si, l’acqua è davvero eccezionale! Dopo 20 di mare qua, non riesco più ad adattarmi altrove! Proprio nella zona di Crotone ed esattamente da qui fino a Le Castella, c’è la Riserva Marina Isola Capo Rizzuto: grazie alla riserva, si cerca di proteggere flora e fauna e il mare è davvero meraviglioso!
Credo che la Calabria sia una regione tutta da scoprire…e grazie per questo post che mi ha confermato di avere ragione! Spero di poterci andare presto 🙂
La Calabria ha le sue problematiche (e tante) ma sono convinta che se piano, piano incominciassimo tutti a parlare delle sue potenzialità (turismo e cultura), forse potremmo “recuperarla” attraverso il turismo e migliorarla!
Una bella guida su Crotone. Mi piace.
Grazie! Spero sia stata utile! 🙂