Il Museo e Giardini di Pitagora sono una novità a Crotone, almeno per me che era da tanto che non visitato la città. Ho scoperto questo museo durante una ricerca online, l’ho seguito per qualche anno sui canali social prima di riuscire a visitare il Museo di Pitagora.
E’ una realtà museale che mi è piaciuta molto fin da subito, dove si parla di scienza con la giusta leggerezza per avvicinare le persone a questo immenso argomento. Pitagora è il famoso filosofo greco che proprio a Crotone ha dato vita nel 530 a.C. ad una delle principali scuole di pensiero: la Scuola Pitagorica.
Questo spiega il filo conduttore del Museo e Giardini di Pitagora: avvicinare le persone alla scienza in maniera semplice e con l’ausilio dell’arte contemporanea, della ludomatica e delle attività didattiche.
Il Museo Pitagora
La struttura del Museo Pitagora è del tutto particolare. Una parte dell’edificio è integrato all’interno del monte mentre l’altra parte funge da giardino pensile e pensato proprio come un belvedere sul parco stesso e in contemporanea sulla città.
Il Museo Pitagora si trova in una posizione strategica e funge da connessione tra le aree periferiche e il centro di Crotone. La collina in cui sorge è a ridosso del centro: la struttura museale fa da cerniera tra le varie zone cittadine , collegandole tra loro.
Una volta entrati, il percorso museale si distribuisce su due livelli collegati tra di loro a mo’ di spirale, dove ogni spazio ha una sua funzione specifica. Si trovano i laboratori didattici, il foyer, le sale espositive permanenti e temporanee che si alternano in maniera continuativa e senza nessun tipo di divisione fisica.
L’obiettivo principale del Museo Pitagora è quello legato all’approfondimento del pensiero pitagorico che culmina nell’ultimo spazio con la mostra interattiva. La ludomatica avvicina i visitatori all’universo della matematica ricreativa grazie a dei divertenti giochi , rompicapo e puzzle. L’ammetto: io non sono riuscita a risolvere tutti gli enigmi proposti ma a scuola avevo 4 in tutte le materie matematico-scientifiche!
Durante il percorso che collega l’entrata alla Ludomatica, sono state allestite diverse opere di arte contemporanea che riprendono la scienza e Pitagora. Io ho visitato il Museo di Pitagora all’inizio di ottobre 2022 ed era allestita la mostra “Processi” grazie ad artisti contemporanei della seconda metà del Novecento, alcuni dei quali provenienti dal Mack-Museo di Arte Contemporanea Crotone.
Il Parco Pignera ovvero i Giardini di Pitagora
Il Parco Pignera, meglio conosciuto come Parco Pitagora, è un’area aperta al pubblico e dalla quale ammirare la città.
All’interno dei Giardini di Pitagora si trovano 17 installazioni contemporanee dell’architetto Giovanni Panizon e create in collaborazione con il matematico Daniel Gouthier.
Passeggiando tra le opere si ha la possibilità di ripercorrere il pensiero del filosofo Pitagora:
- il Compasso Aureo (Opera con vasca contenente sabbia che permette di determinare la “proporzione aurea” di un segmento), la Fontana Teorema (Fontana con vasche comunicanti che rappresentano il teorema di Pitagora), la Fontana sonora (Piazzuola circolare con 7 ugelli che riproducono le note della scala musicale), il Viale di Fibonacci (Opera formata da nove cilindri che riproducono la parte della successione di Fibonacci).
- Il Piccolo Teatro Numerico (Teatro aperto in marmo che fa riferimento alla tavola pitagorica), l’ Albero del Teorema (Struttura in acciaio che mostra l’applicazione del teorema di Pitagora), i Solidi Platonici (Strutture metalliche che rappresentano i cinque solidi platonici), la Spirale Logaritmica (Opera in metallo che rappresenta la spirale figura che se ingrandita o ridotta non cambia forma).
- E per finire, il Viale della Prospettiva Aurea (Successione di sei portali metallici che fanno riferimento ai concetti della proporzione aurea) e la Lira Cosmica (Costituita da sfere in bronzo e marmo rappresenta il sistema solare).
Sostieni il Museo e i Giardini di Pitagora
Il Museo e i Giardini di Pitagora nascono nel 2008 grazie ai fondi comunitari. Nel 2009, purtroppo la struttura conosce un periodo di continua distruzione dovuta ad atti vandalici e fino al 2011, l’area museale conosce un periodo di totale abbandono.
Nel 2011 il Consorzio Jobel prende in gestione il Museo e i Giardini di Pitagora e grazie anche alla collaborazione dei cittadini, ci si trova di fronte ad un progetto di sviluppo locale. Un luogo dove vengono promosse diverse attività atte a favorire, valorizzare e sviluppare le risorse storico – culturali e ambientali del territorio.
Un luogo aperto a tutti, dove chiunque è benvenuto: dalle famiglie, alle scuole ma anche i soggetti svantaggiati attraverso le work-experience. Per aiutare lo sviluppo e il mantenimento della struttura, soprattutto del parco, c’è la possibilità di:
- adottare un exhibit dove si ha la possibilità di ripristinare, a rotazione e in base alle necessità del momento, una delle 17 installazioni.
- Adottare un’area del parco, offrendosi come volontario per la cura e la manutenzione del verde.
- Fare una libera donazione grazie alla quale si ha la possibilità di ripristinare alcune aree o di crearne di nuove.
Informazioni utili
- L’entrata al parco è libera: è un parco pubblico ed è aperto 9 – 19.
- Il biglietto d’ingresso al museo è di 4 € con eventuali riduzioni. Gli orari d’apertura sono: dal lunedì al venerdì 9 – 12 e 16 – 20, nel fine settimana 16 – 20.
- L’indirizzo ufficiale è via Giovanni Falcone 9 – 88900 Crotone. C’è una seconda entrata in via IV Novembre, proprio vicino all’ospedale.
- Il sito ufficiale è www.museodipitagora.com.