Ti starai domandando cosa vedere a Verona e probabilmente starai cercando idee a riguardo.
Che tu sia alla prima tua esperienza e non sai cosa visitare a Verona o che l’abbia già vista e stai cercando nuovi percorsi, sei nel posto giusto!
Verona è una città che conosco abbastanza bene perché la visito periodicamente fin da quando ero adolescente: da turista, per fare shopping e da studentessa universitaria poi. Di nuovo da turista più informata sui fatti.
Nel corso degli anni ho raccontato le diverse esperienze fatte nel capoluogo scaligero ed è arrivato il momento di raccoglierle in un unico post.
Ti propongo 10 itinerari culturali da provare a Verona: alcuni toccano i luoghi più famosi, altri ti porteranno nei quartieri meno conosciuti. Qualche esperienza si intreccerà con qualche altra: non importa, ogni luogo ha la sua storia con diverse sfumature.
Ora sta a te scegliere cosa fare a Verona in base ai tuoi interessi e a quanto tempo hai a tua disposizione!
1. I Giardini Aperti a Verona
Ho un debole per i giardini e gli orti botanici e quando ho scoperto la manifestazione Giardini Aperti a Veronetta, ho partecipato per ben tre edizioni consecutive.
In questo modo ho potuto aggiungere, di volta in volta, nuovi angoli verdi nascosti nel mio quartiere preferito: Veronetta, la zona dove sorge l’università dove ho studiato e spesso vissuta di corsa durante quel periodo.
La maggior parte dei giardini sono privati, spesso nascosti in cortili interni e difficilmente visibili dalla strada principale. Questo è già un buon motivo per partecipare all’evento.
La manifestazione è nata per dare una maggior consapevolezza degli spazi cittadini oltre ai parchi pubblici: giardini fioriti, orti nascosti, spazi condominiali condivisi.
Dal 2025 il progetto è gestito da Interno Verde, un festival che sta coinvolgendo sempre più città italiane tra cui Ferrara, Mantova, Piacenza e Vicenza. Verona è la realtà più recente che ha deciso di fare pare parte di questo network.
- E’ un evento a pagamento e il biglietto è valido per entrambe le giornate della manifestazione. Si svolge l’ultimo fine settimana di maggio.

2. Musei Civici e altri musei veronesi
Questo è forse tra gli itinerari più turistici che ti propongo: i musei civici di Verona includono i luoghi più conosciuti della città. Se è la prima volta che la visiti, puoi iniziare proprio da qui.
Fanno parte del circuito l’Arena, il Teatro Romano col suo Museo Archeologico, il Museo di Castelvecchio, il Museo Lapidario Maffeiano, Museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle”, Galleria d’Arte Moderna “Achille Forti” e la Casa di Giulietta dove è custodito il famoso balcone.
- Ti racconto meglio ogni singolo museo e ti consiglio di acquistare online la Verona Card 24h o 48h che ti permetterà di visitarli e di usufruire dei mezzi pubblici
Verona offre anche altri musei di cui mi sono innamorata:
- Earth Foundation di Verona è stata l’ultima new entry nei miei tour culturali. E’ specializzata in arte contemporanea e fotografia e la sua è una realtà davvero particolare: ti racconto la mia visita fatta.
- Palazzo Maffei si trova nella centralinissima piazza delle Erbe, è una casa-museo e all’interno del settecentesco edificio trovi l’arte contemporanea dell’Otto e Novecento. Ci sono ritornata per ben tre volte!
- Fondazione Museo Miniscalchi Erizzo è il museo che non ti aspetti. Situato in una zona centrale tra piazza delle Erbe e il Duomo, io l’ho scoperto per puro caso perché dall’esterno non ci sono molte indicazioni a riguardo. Ti consiglio proprio la visita!

3. Le Chiese storiche di Verona
Un altro itinerario che mi è piaciuto molto è stato quello di visitare le chiese storiche di Verona. Sono quattro, in altrettanti punti della città e nello specifico: la Basilica di San Zeno, il complesso della Cattedrale, la Basilica di Santa Anastasia e la chiesa di San Fermo.
Il motivo di questo percorso si avvicina molto a quello fatto dei tre itinerari di Verona Minor Hierusalem: dovevo andare a scovare tutti gli affreschi e le opere d’arte che avevo studiato sui libri di scuola.
In ogni chiesa c’è un pezzo di storia locale:
- a San Zeno è stato sepolto il Vescovo Zeno ed è custodito un trittico di Alessandro Mantegna. Da non perdere il chiosco che puntualmente mi ha lasciato senza fiato.
- Santa Anastasia è la chiesa più grande di Verona, non passano inosservate le tre grandi navate con il loro splendore. E’ conosciuta per le famose acquasantiere sorrette dai “gobbi” e l’affresco del Pisanello.
- L’architettura gotica caratterizza San Fermo e al suo interno c’è la chiesa inferiore benedettina con la sua tipica architettura romanica locale. Custodisce un altro affresco del Pisanello.
- Il complesso del Duomo custodisce al suo interno una basilica paleocristiana e un pavimento mosaicato. E’ da sempre collegata con la Biblioteca Capitolare, la più antica biblioteca ancora in uso (la visita di quest’ultima è a parte).
Ti racconto meglio le mie diverse visite fatte: le puoi visitare singolarmente e sei hai abbastanza tempo, ti consiglio di fare il biglietto cumulativo perché più conveniente.
4. Borgo Trento e il Liberty Veronese
Anche Borgo Trento, il quartiere veronese dove si trova il Liberty Veronese, è uno di quei luoghi in cui ci sono arrivata per puro caso. La prima volta l’ho visto molto di corsa e ci sono ritornata poi altre due volte con molta calma.
E’ una meta facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico e richiede molto tempo: le tante ville Liberty sono concentrate in uno spazio relativamente limitato, per nulla dispersivo.
Ti consiglio di arrivarci attraversando Ponte Garibaldi, non tanto distante dal Duomo e una volta attraversato l’Adige, lasciati la chiesa di San Giorgio in Braida alla tua destra e prosegui. L’architettura Liberty non tarderà ad apparire alla tua vista.
Ho adorato la storia della nascita di Borgo Trento: faccio fatica a credere che fino a un secolo fa (più o meno) non esisteva e fino all’inizio del Novecento, questa era aperta campagna.
C’è anche una curiosità che ho scovato solo durante la mia ultima visita, mentre cercavo di approfondirne la storia: te lo racconto in un post dedicato!

5. La Piccola Roma ovvero la Verona Romana
Verona è conosciuta anche come la Piccola Roma ai piedi delle Alpi. Dopo Roma, è la seconda città che custodisce ancora oggi il più alto numero di testimonianze romane.
Sicuramente molto è ancora da scoprire e in attesa che venga alla luce, è possibile ammirare quel che è stato messo a disposizione a chiunque ne abbia l’interesse.
Ogni angolo della città città racconta uno dei periodi d’oro di Verona; basta sapere dove guardare e armarsi di un buon paio di scarpe per scorazzare da una parte all’altra!
Diverse tappe le puoi ammirare strada facendo mentre cammini per le vie del centro storico. Altre dovrai entrare nei musei come l’Arena, il Teatro Romano.
In uno dei miei ultimi postblog ho raccontato (molto brevemente) la storia della Verona romana e le varie tappe dove poterla ammirare. Buona lettura!

6. La street art di Lucio69
Ho un debole per la street art e per le cartoline: l’arte di strada di Lucio69, meglio conosciuto come LSD69, mette insieme queste due mie passioni.
Grazie al primo MeetUp a Verona di Postcrossing di qualche anno fa ho conosciuto LSD69 attraverso le tante cassette postali sparse per la città. La sua street art veronese utilizzava soprattutto le iconiche cassette rosse e le cassette per la luce.
La sua arte ci porta in un mondo colorato fatto di personaggi e storie immaginarie. Negli ultimi tempi ha fatto molto discutere l’eliminazione delle cassette postali per via della diminuzione delle posta cartacea: da qui è nato un dibattito sulle cassette “affrescate” dall’artista LSD69.
Non solo buche delle lettere: la sua street art la troverai anche in altri angoli veronesi. Ti racconto chi è l’artista e cosa potrai ancora trovare in giro per la città!

7. Verona Minor Hierusalem
Come in molte situazioni in cui mi sono trovata durante i miei viaggi, Verona Minor Hierusalem è arrivata per puro caso con il suo primo itinerario: Rinascere dall’Acqua. Verona aldilà del fiume.
In un secondo momento si sono aggiunti altri due itinerari che ho fatto di corsa senza pensarci due volte: Rinascere dalla Terra e Rinascere dal Cielo.
La Fondazione Verona Minor Hierusalem è cambiata molto in questi anni, evolvendosi e migliorandosi. Grazie ai suoi tre itinerari di turismo culturale ed esperienziale è possibile entrare in diciassette chiese cittadine normalmente chiuse al pubblico.
Ogni itinerario tocca una parte diversa del capoluogo scaligero: Rinascere dalla Terra è forse quello che incontra la Verona più centrale e turistica.
Gli altri due percorsi (che sono quelli che consiglio maggiormente), ti faranno conoscere una città frequentata soprattutto dagli stessi abitanti e troverai ben pochi turisti.
Ho conseguito la mia magistrale in storia dell’arte proprio a Verona e per me è stata un’ottima occasione per andare alla ricerca di opere d’arte e artisti veronesi studiati sui libri che altrimenti non avrei mai visto dal vero.
Consiglio i tre itinerari se ami l’arte religiosa, cerchi percorsi esperienziali e magari aggiungendo un tocco di spiritualità.
- I tre percorsi sono gratuiti e si possono fare separatamente o tutti nello stesso giorno. Usufruibili durante tutto il corso dell’anno.
8. Ammirare Verona dall’alto
Ammirare i luoghi dall’alto è una cosa che ho sempre adorato e cerco sempre di farlo ogni volta che viaggio.
Anche a Verona ho potuto ammirare la città dall’alto in diverse situazioni: alcune volte grazie a tappe programmate dove sapevo già di poterlo fare; altre volte ci sono arrivata per caso facendo altro.
Se non soffri di vertigini, questo è il percorso giusto per te: alcune tappe sono a pagamento perché all’interno di musei mentre altre sono passaggi che trovi strada facendo.
In uno dei postblog ho raccontato la mia top 5 dei migliori punti panoramici per ammirare la città dell’amore dall’alto.

9. Alla ricerca di Romeo e Giulietta a Verona
A San Valentino ritorna puntuale l’evento Verona In Love, una manifestazione dedicata all’amore e diversi sono i luoghi dove festeggiare: musei, piazze, biblioteche, teatri.
Perché? Semplicemente perché Verona è conosciuta anche come la città dell’amore. Tutto è iniziato quando un certo Shakespeare ha deciso di scrivere la sua opera Romeo e Giulietta tra il 1594 e il 1595.
Tanti sono i retroscena di quest’opera; però a te non rimane altro che andare alla ricerca dei luoghi dove Romeo e Giulietta hanno vissuto. (Spoiler: la loro storia non è tutta farina del suo sacco e già girava in Italia ancora prima che la scrivesse lui).
Come vivere al meglio versione più romantica di Verona?
- Partecipare a febbraio all’evento Verona in Love.
- Conoscere i luoghi veronesi dove Romeo e Giulietta hanno vissuto.
- Diventare per un giorno la segretaria (o il segretario) di Giulietta e rispondere alle innumerevoli lettere che arrivano da tutto il mondo.

10. I luoghi di Dante Alighieri a Verona
Se sei appassionata di letteratura puoi seguire le tracce del Sommo Poeta anche a Verona: è considerata come la città dantesca insieme a Firenze e Ravenna.
Dante Alighieri è arrivato a Verona dopo il suo esilio da Firenze: ci visse per ben 7 anni in due fasi diverse (1303 -1304 e 1312 -1318). E’ stato ospite della famiglia della Scala e durante il suo soggiorno Dante ha scritto una buona parte del Paradiso e il De Monarchia.
Ti racconto l’itinerario dedicato a Dante e le tappe da seguire: le tappe toccano i diversi punti di Verona, dai luoghi più turistici a quelli meno noti. E’ proprio per questo che mi è piaciuto.
Si parte dalla chiesa di San Fermo sulle rive dell’Adige, toccato la Casa di Giulietta e gli Archi Scaligeri, passando per piazza dei Signori. La tappa finale è la Biblioteca Capitolare dove si suppone, ma non è certo, che Dante abbia consultato dei documenti per scrivere la Divina Commedia.
Cosa vedere a Verona: 10 itinerari culturale da provare la prossima volta!
I 10 itinerari culturali di cui ti ho raccontato, ti permetteranno di conoscere Verona in ogni sua sfaccettatura: conoscevi già qualcosa? Cosa t’ispira di più?
Aggiungo anche due eventi ai quali consiglio di partecipare: i mercatini di Natale, la Fiera di Santa Lucia e il carnevale di Verona ovvero il Bacanàl del Gnoco.
Un’idea carina per conoscere Verona sotto un punto di vista alternativo è quello di seguire un percorso autoguidato con ClueGo.
Cosa ha di diverso dalle classiche visite? Rispetta i tuoi tempi (lo puoi fermare tutte le volte che vuoi e quando vuoi), lo puoi fare da sola o in gruppo e scoprire la città con occhi nuovi risolvendo gli indovinelli!
2 pensieri sparsi
Sono stata a Verona ormai troppo tempo fa e ne ho un ricordo sfumato, mi piacerebbe tornare e vedo tanti itinerari interessanti in vari periodi dell’anno. Purtroppo non frequento molto il Veneto ma ogni volta mi conquista per cui organizzerò prossimamente
Spero di averti dato qualche spunto interessante!