Scopri un volto nascosto della capitale tedesca, tra rovine industriali e atmosfere sospese nel tempo. Lo Spreepark di Berlino è l’ex parco dei divertimenti della DDR, oggi trasformato in una meta alternativa e carica di fascino decadente.
Si trova lungo le rive del fiume Sprea nella Berlino est, siamo nel distretto di Treptow-Köpenick e nello specifico nel quartiere Plänterwald. Quello che troverai nel verde incolto sono i resti di un ottovolante, di un borgo inglese e di una ruota panoramica diventata oramai il simbolo dello Spreepark.
Non meravigliarti di questo luogo fantasma che può apparire come una meta inquietante. Spesso e volentieri, Berlino nasconde la sua storia negli angoli in cui meno ce la si aspetta, dove la natura ha preso oramai il sopravvento.
Berlino alternativa: quando la nostalgia diventa destinazione
La bella stagione è alle porte e con lei cresce la voglia di scoprire luoghi insoliti.
Berlino, città magnetica e in costante trasformazione, è il posto perfetto per chi cerca un viaggio fuori dagli schemi e ricchi di sorprese.
Oggi ti porto alla scoperta dello Spreepark, un ex parco divertimenti immerso nel verde del Plänterwald, a sud-est della capitale tedesca.
Un luogo ricco di storia, malinconia, suggestione e location ideale per film, video ed eventi di vario genere, dai concerti ai party techno.

Spreepark: un pezzo di storia della Berlino Est
Inaugurato nel 1969 con il nome di Kulturpark Plänterwald, lo Spreepark è stato l’unico parco divertimenti permanente della Germania Est. Simbolo di evasione per famiglie e giovani dell’epoca, offriva montagne russe, ruote panoramiche e giostre ispirate all’ideologia socialista.
VEB Kulturpark Berlin con i suoi 60 ettari, di cui 18 dedicati come parco dei divertimenti, ha riscosso un forte successo durante i 20 di apertura con un milione e mezzo di visitatori all’anno.
Con la caduta del Muro di Berlino nel 1989, il parco fu privatizzato nel tentativo di rilanciarlo: Spreepark ha dovuto adattarsi ai differenti standard occidentali. I costi elevati per il riadattamento e un biglietto troppo caro per chi voleva entrare; oltre alle difficoltà gestionali, portarono alla chiusura definitiva nel 2001.
Il parco dei divertimenti dell’antica DDR è stato per diversi anni abbandonato a sé stesso fino a quando la Grün Berlin GmbH, nel 2016, ha deciso di prenderlo in gestione per creare un nuovo parco ricreativo.
Oggi il parco è un luogo sospeso tra natura e memoria, in attesa di una sua riqualificazione. Le vecchie attrazioni, inghiottite dal muschio e dalla vegetazione, trasformano lo Spreepark in un vero e proprio museo a cielo aperto della nostalgia urbana.
La grande ruota panoramica, alta 45 metri, arrugginita ma ancora visibile tra gli alberi, è diventata un’icona del luogo. Un posto perfetto per chi ama la fotografia, i luoghi abbandonati e le atmosfere cariche di storia.
Un nuovo futuro per Spreepark: visite guidate e progetti di recupero
Il Comune di Berlino ha avviato un progetto di riqualificazione che mira a trasformare lo Spreepark in un polo culturale alternativo, mantenendo però intatto il suo spirito retrò.
I lavori per recuperare l’antico parco dei divertimenti sono iniziati a rilento e dovrebbero terminare nel 2027. I progetti di recupero per la nuova versione dello Spreepark sono:
- restaurare l’iconica ruota panoramica: al momento non si sa se ritornerà ad essere attiva o meno.
- Inaugurazione della struttura fiabesca Eierhäuschen.
- Il progetto culturale Spreepark Art Space è già attivo e punta all’arte contemporanea tra paesaggio, natura, architettura e spazi pubblici.
Sono disponibili visite guidate ufficiali, ideali per esplorare il parco in sicurezza e conoscere a fondo la sua storia.
Visitare lo Spreepark è un’esperienza che va oltre la semplice gita: è un tuffo nella memoria di una città che non smette mai di reinventarsi.
Per chi vuole scoprire una Berlino autentica e poco turistica, ci sono tanti altri luoghi fuori rotta che meritano attenzione.

Come si raggiunge Spreepark
Dalla stazione centrale di Berlino, si può raggiungere il parco abbandonato in treno, con i mezzi pubblici oppure in taxi.
Se si opta per i trasporti urbani, le linee 147 e 265 ti porteranno alla destinazione in circa un’ora. In questo caso, ti consiglio l’acquisto della Berlin Welcome Card.
L’utilizzo della biciletta è sempre consigliato, diminuendo i tempi d’attesa e quelli di viaggio. Da Dott a LimeBike, le opzioni per affittare una bicicletta sono infinite nel perimetro urbano della città.
Il parco fa da contorno al meraviglioso polmone verde di Treptower, uno dei parchi più belli e grandi di Berlino. Un’idea è quella di dedicare poi la visita al memoriale sovietico di Treptower Park e alla street art di East Side Gallery.
Chi è Angelica Brandi
Angelica Brandi, berlinese d’adozione e fondatrice della community Italeutsch e ha raccontato tre mete alternative da visitare Berlino su questo blog.
Ha creato una guida esclusiva per chi desidera vivere Berlino come un vero local. Scarica ora la guida e lasciati ispirare dai posti preferiti di Angelica a Berlino!
La foto di copertina è di Jacqui Taggart su Unsplash
2 pensieri sparsi
Che luogo affascinante! Per quanto mi metta malinconia pensare ad un posto così abbandonato, mi piacerebbe molto andarlo a visitare. È sempre un’opportunità per conoscere meglio la storia di una città di cui è bastata una volta per innamorarmene
Non vedo l’ora di visitarlo quando ritornerò a Berlino: è vero, è un luogo affascinante e malinconico nello stesso tempo e questo m’attira molto! Berlino ha tanti luoghi del genere 🙂