Tutto ha inizio il 30 novembre 2022 grazie al primo MeetUp a Verona di Postcrossing in Italiano. Il nostro tour nel capoluogo scaligero prevedeva delle tappe del tutto particolari: le cassette postali colorate dell’artista LSD69 che, grazie alla sua street art a Verona, le rende delle vere opere d’arte.
Da questo momento la curiosità verso la street art di LSD69 è un continuo crescendo fino a diventare una piccola mania da soddisfare ad ogni tappa veronese.
Nel momento in cui ho avuto abbastanza informazioni in mano, ho deciso di raccontarti di Lucio e dei suoi lavori. Buona lettura!
- Approfondisci la storia e le tecniche della street art!
Chi è LSD69?
Lucio Sartori nasce a Rovereto in provincia di Trento il 07.07.1969 ed è tra i primi studenti a frequentare l’Istituto d’Arte Fortunato Depero aperto per la prima volta nel 1987. Diplomandosi nel 1990, comincia fin da subito a lavorare nella Città della Quercia.
Uno dei suoi primi lavori, di cui personalmente ricordo ancora bene, è il sottopasso della stazione ferroviaria di Rovereto e purtroppo cancellato qualche anno per lavori di ristrutturazione. In questa occasione, Lucio è supportato dagli studenti ed ex studenti dell’Istituto d’Arte, e con alcuni di questi crea l’associazione di grafica pubblicitaria Ottocinetico.
Gli anni Novanta portano a Rovereto la nascita di associazioni e centri sociali che movimentano l’ambiente culturale, da qui partono interessanti laboratori d’arte e musica.

Il 1996 è l’anno della nuova gestione del locale roveretano Sottosopra e Lucio ne decora una buona parte dei muri interni ispirandosi a Keith Haring. Una delle poche opere rimaste a Rovereto è il nuotatore riprodotto infinite volte ma con caratteristiche diverse sul grande muro della piscina comunale.
LSD69 si trova poi a spostarsi prima in Sardegna e poi a Verona, trovando un ambiente artistico più stimolante. E’ solo dagli anni 2000 che la realtà artistica trentina incomincia ad animarsi grazie a nuove realtà come la Galleria Civica di Trento e il nuovo MART a Rovereto.
Ma a Verona, già a finire degli anni Ottanta, c’è fermento fuori dai grandi circuiti e dalle scuole storiche ed i graffiti iniziano a diffondersi grazie a nuove energie stimolanti. In questo contesto Lucio trova la sua strada dipingendo cassonetti, quadri elettrici e … le buche della posta!
La street art di LSD69
LSD69 è l’acronimo di Lucio Sartori del 69, l’artista roveretano trapiantato a Verona oramai da diverso tempo. Le sue opere sono caratterizzate da colori accesi dove la fanno da padrone animali e personaggi fatati inseriti in mondi lontani e immaginari.
E’ come se realtà parallele prendessero vita nelle strade veronesi attraverso le cassette postali, impalcature, saracinesche, centraline telefoniche. Il lavoro di LSD69 non intacca gli antichi edifici, fontane, le mura romane ma piuttosto tutto ciò che è temporaneo e prima o poi verrà rimosso.
D’altronde la street art è anche questa: qualcosa di fluido che arriva in punta di piedi e se ne va senza dir nulla. All’improvviso è qui e inaspettatamente scompare per usura, un’altra opera copre quella precedente, la base viene tolta completamente.
Del resto, quando il restauro di una casa è terminato perché tenere l’impalcatura?

Le cassette postali di LSD69
Questo non è successo con le cassette postali.
Negli ultimi anni, il volume di lettere e cartoline è diminuita drasticamente, tanto da prendere dei provvedimenti. AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha emanato nuovi criteri per adeguarsi all’attuale società dove la comunicazione cartacea è passata al digitale.
Poste Italiane s’è ritrovata così a ridurre la presenza delle buche delle lettere in tutte le città italiane. A Verona, durante il 2024 sono state tolte (o lo stanno per fare) alcune cassette sulle quali Lucio aveva dato sfogo alla sua creatività.
Gli ammiratori della street art di LSD69 si sono subito attivati sui social per evitare di distruggere un simbolo veronese, oramai parte integrante nella memoria collettiva.
La protesta sui social è dietro l’angolo: “Così perderemo il nostro museo open air” dichiarano i sostenitori dell’arte di strada creata da Lucio. La voce di Alberto Sperotto, presidente della Ronda della Carità Verona – Organizzazione di Volontariato, propone la conservazione delle cassette postali.
Lo stesso Lucio desidera che le cassette tolte non vegano rottamate ma piuttosto riutilizzate con funzioni diverse come può essere un Bookcrossing. “Ci piacerebbe che rimanessero un patrimonio della città, magari in uno spazio della Ronda” afferma la Ronda della Carità dove LSD69 è volontario da diverso tempo.
Ci riusciranno?

Non solo cassette postali: B&B agli Scaligeri di Verona
L’ultima tappa del tour è stata in via Ponte Nuovo proprio di fronte al B&B agli Scaligeri, dove continua tutt’ora la galleria artistica di Lucio. Diverse opere multicolor dove i soggetti illusionistici hanno trovato spazio sulle centraline e cabine di comando e d’alimentazione.
I proprietari del B&B, Mario Mazzi e la moglie Nadia, sono diventati in poco tempo i mecenati di LSD69, supportandolo nel lavoro.
Il sig. Mario racconta
Ho visto Lucio la prima volta mentre dipingeva sulle impalcature della Domus Mercatorum e ci siamo messi a parlare. Poi ho chiamato in cantiere chiedendo di potermi portare via quei disegni, garantendo in cambio la sostituzione del compensato
Il passo dalla street art alla decorazione di interni è stato breve: LSD69 ha iniziato a decorare anche muri interni, scale, porte, armadi, balconi di case.
Ricordo ancora quel giorno, quando a MeetUp terminato ho deciso di ritornare in via Ponte Nuovo per fotografare con calma le diverse opere presenti. Ho incontrato nuovamente il sig. Mario e abbiamo iniziato a parlare: non è passato molto tempo che mi sono ritrovata ad ammirare l’interno del B&B con i suoi muri decorati da Lucio.
Nei mesi successivi con i proprietari del B&B agli Scaligeri. Mario e Nadia, ci siamo tenuti in contatto sugli aggiornamenti di nuovi lavori di Lucio e degli articoli che piano piano stavano uscendo sulla stampa locale.
Questo mi ha portato ad incuriosirmi sempre più alla street art di LSD69. Da allora con Giulia, l’amministratrice del gruppo Postcrossing in Italiano, è un continuo aggiornarsi ad ogni nuova opera trovata e articoli pubblicati su Lucio.
Oggi il sig. Mario non è più con noi. Il suo entusiasmo mi ha contagiato tanto da continuare ancora oggi a cercare le l’arte di strada di LSD69 ed è un modo per continuare a ricordarlo.
E finalmente la scorsa estate ho conosciuto di persona Lucio alle prese con un nuova creazione in via A. Diaz proprio vicino a Porta Borsari.
Perché cercare la street art di LSD69?
Trovo l’arte di strada un modo diverso per conoscere le vie delle nostre città: tutte le volte che sono andata alla ricerca di street artist, ho sempre avuto modo di ammirare ciò che mi circondava con altri occhi (e qualche volta perdendomi in vie che mai avrei immaginato esistere).
Perché tra i tanti artisti, seguire la street art di LSD69?
Perché ci accompagna in un mondo fatato, fatto da personaggi immaginari e collocati in paesaggi coloratissimi. Molte volte ho l’impressione di essere un po’ come Alice nel Paese delle Meraviglie che corre dietro a Bianconiglio e magicamente si trova a bere un tè con il Cappellaio Matto o a giocare con Regina di Cuori.
Dove trovare LSD69 nel centro di Verona?
Come succede alla street art, tutto è mobile e se oggi c’è un opera, chissà domani se sarà ancora lì ad aspettarci. Ti indico dove trovare la street art di LSD69 nel centro storico di Verona: sono tappe che conosco e confermo la loro presenza fino alla scorsa estate.
Se sei a conoscenza di altri lavori, dimmelo nei commenti in modo tale da avere una mappatura più completa!
- via Oberdan all’angolo con via Carlo Cattaneo e un altro poco dopo proseguendo per quest’ultima.
- Via Alberto Mario.
- Porta Borsari e una new entry proprio di fronte in via A. Diaz.
- Via Sottoriva.
- Via Ponte Nuovo all’altezza del B&B agli Scaligeri.
- Via Anfiteatro e via Scala (quest’ultimi in procinto di essere tolti).
Puoi seguire Lucio anche sul suo profilo IG.
Gli itinerari alternativi di Verona
Con i miei racconti voglio farti conoscere capoluogo scaligero sotto altri occhi: puoi integrare la ricerca della street art di Lucio con percorsi alternativi!
- Puoi cercare le 5 tappe curiose da scovare in centro storico.
- Acquistare l’autoguida di ClueGo e ammirare Verona sotto una luce diversa.
- Partecipare all’evento Giardini Aperti a Veronetta.
- Seguire uno dei percorsi proposti da Verona Minor Hierusalem: Rinascere dall’Acqua e Rinascere dal Cielo.
2 pensieri sparsi
La street art ha secondo me un valore immenso: è trasversale, fruibile, immediata e lancia messaggi sempre attuali. Inoltre spesso rende poetici angoli di città altrimenti degradati. le cassette delle lettere di LSD69 sono dei veri capolavori e sarebbe un peccato rottamarle, l’idea di trasformarle in contenitori per lo scambio di libri è perfetta spero veramente che si riesca a realizzare. Un’ottima ragione per tornare a Verona con un itinerario inedito alla scoperta dei lavori di Lucio.
Per una che scrive ancora lettere e cartoline, le cassette postali di LDS69 non devono essere buttate!