Bologna è sempre Bologna e io continuerò ad amarla sempre. Che rimanga tra di noi: adoro tantissimo l’accento di questa bellissima regione! La scorsa settimana ci sono ritornata: la seconda volta in due mesi.
Una mia amica s’è laureata da poco a Ravenna e Bologna è stata, negli ultimi due anni, il nostro punto d’incontro e prima della sua partenza, abbiamo deciso di incontrarci proprio qua, di nuovo.
Perché vi parlo di questa mia amica e della sua laurea? Semplicemente perché c’è un detto che dice che chi studia presso l’università di Bologna, fino a quando non si laurea, non può salire la torre degli Asinelli … porta male! E proprio la torre degli Asinelli è stata la nostra ultima meta insieme.
E allora, questa è l’occasione giusta per parlarvi del centro storico di Bologna.
Un itinerario per conoscere il centro storico di Bologna
Che tu non abbia tanto tempo o che sia la prima volta che visiti Bologna, questo è l’itinerario ideale per iniziare a conoscerla e punto di partenza per ulteriori visite.
Il mio percorso inizia dalla stazione dei treni: via dell’Indipendenza inizia proprio qui e ti accompagna verso piazza Maggiore con la sua basilica non terminata e dedicata al santo bolognese, San Petronio. Da qui la tappa obbligata è l’Archiginnasio e il Teatro Anatomico: lo sapete che a Bologna nacque la prima università europea?
La tappa successiva è per ammirare in piazza Santo Stefano la relativa chiesa, conosciuta come le “sette chiese”: vista dall’esterno sembra essere un unico edificio ma una volta entrati, si scopre che la chiesa di Santo Stefano è formata da ben sette chiese.
Prima di lasciare Bologna, è d’obbligo fare tappa alle due torri più famose della città e sicuramente il simbolo: Torre degli Asinelli e Torre della Garisenda. Che ne dite salire in cima alla Torre degli Asinelli?
Via dell’Indipendenza
Il percorso inizia con via dell’Indipendenza, una via lunghissima che dalla stazione dei treni ci accompagna direttamente alla piazza principale della città, piazza Maggiore. Via dell’Indipendenza è caratterizzata da un lungo porticato: i portici sono l’anima di questa città e Bologna ne conta ben 38 km! All’inizio del percorso, l’entrata al parco della Montagnola con le sue scalinate denominate il Pincio di Bologna, realizzato nel 1896: questo è il più grande parco situato nel centro storico di Bologna.
Vi consiglio di farci un salto se avete tempo! Proseguendo lungo i portici, ci si accorge che la via è caratterizzata da una serie di negozi ed infatti questa è la via dello shopping. Inoltre, ogni venerdì e sabato proprio a metà di via dell’Indipendenza ed esattamente all’altezza di piazza dell’8 agosto c’è il mercato, conosciuto meglio come La piazzola di Bologna.
Piazza Maggiore e la Basilica di San Petronio – Piazza e fontana del Nettuno
Via dell’Indipendenza porta a piazza del Nettuno e a piazza Maggiore, punto nevralgico del centro storico di Bologna. Le due piazze sono collegate tra di loro formando una L. Piazza del Nettuno, è caratterizzata dalla fontana, appunto, con la statua del Nettuno costruita dal Giambologna su progetto di Tommaso Laureti tra il 1563 e il 1566.
E’ stata per secoli il simbolo del potere papale: come Nettuno domina le acque così il Papa domina il mondo, infatti Bologna era parte dello Stato Pontificio.
Vari i palazzi che caratterizzano la piazza sono: il palazzo di Re Enzo, il più antico palazzo palazzo del Podestà, per poi arrivare in piazza Maggiore con la sua basilica incompiuta di San Petronio, patrono della città. La chiesa, iniziata nel 1390, modificata ed ampliata nel corso del 1500 con nuovi progetti ha una leggenda: Pio IV bloccò la sua costruzione per poter, invece, costruire l’Archiginnasio.
- Due piccole chicche che io adoro tantissimo e ogni volta che vengo a Bologna, cerco sempre di andare a vedere. La prima: l’affresco di Maometto all’inferno. La seconda: la meridiana, da poco ristrutturata e resa nuovamente visibile a tutti!
Archiginnasio e il Teatro Anatomico
A pochi passi dalla basilica, in via dei Musei c’è il bellissimo Archiginnasio col suo Teatro Anatomico. Questa è la prima sede dell’università di Bologna, costruita nel 1562: si perché prima di questa costruzione, gli studenti e i professori non avevano una sede fissa per poter fare le lezioni. Qui insegnò Laura Maria Caterina Bassi nel 1732, la prima donna laureata!
Torre degli Asinelli e Torre Garisenda
Una volta usciti da questo bellissimo luogo, raggiungiamo velocemente via Rizzoli per la nostra prossima tappa: la Torre degli Asinelli che fa coppia con la Torre Garisenda. Pensate che tra il XII e il XIII Bologna era caratterizzata da ben 100 torri; purtroppo nel corso del tempo ne sono rimaste solo 24 e queste due sono le più famose e simbolo della città.
Se le guardate bene, si può notare che sono pendenti. I loro nomi, Asinelli e Garisenda, derivano dal nome delle relative due famiglie che le costruirono tra il 1109 e il 1119. Anche di queste due torri vi descriverò la loro storia. E’ possibile salire in cima alla Torre degli Asinelli ed ammirare dall’alto dei suoi 97 metri la città.
Prima di raggiungere l’ultima tappa, vi consiglio un giretto al mercato delle Erbe, un mercato ortofrutticolo nel centro storico di Bologna e che risale agli inizi del XX secolo.
Piazza di Santo Stefano e le Sette chiese
Ultima tappa del centro storico di Bologna e proprio partendo dalle due torri è piazza di Santo Stefano con la relativa chiesa, anzi chiese: si perché sono ben sette le chiese incastonate tra di loro. Si dice che fosse stato San Petronio, il patrono della città, a costruire la chiesa e che volesse “riprodurre” il Santo Sepolcro di Gerusalemme.
- Io vi consiglio vivamente di andarci: oltre all’entrata gratuita, è un luogo magico che ti porta in un altro mondo parallelo, più spirituale. La Torre degli Asinelli fa parte del mio tour Dove ammirare Bologna dall’alto!
Vicino al centro storico di Bologna, trovi anche …
Avete già visitato il centro storico e avete voglia di conoscere nuove mete bolognesi? Ecco qualche qualche dritta facilmente raggiungibile a piedi o a pochi minuti con i mezzi pubblici.
- Siete amanti dei giardini e degli orti botanici? Non dovete farvi mancare l’Orto Botanico ed Erbario gestito dal Sistema Museale Universitario.
- Può risultare un pò macabro ma non lo è per niente. Anzi, non ne vorrete più uscire come è successo a me visitando il Cimitero Monumentale della Certosa.
- Percorrendo via Indipendenza, proprio alla fine troverete la Cattedrale Metropolita di San Pietro: entrateci perché se sarete fortunati, potrete visitare il campanile e la cripta grazie all’Associazione Bologna Storica e Archeologica.
- A dieci minuti a piedi da via dell’Indipendenza c’è una zona che consiglio, soprattutto in estate quando ci sono le rassegne cinematografiche: sto parlando della Manifattura delle Arti. Fateci un salto!
Alcune curiosità su Bologna
- Il portico più lungo? E’ quello che parte dal Santuario della Madonna di San Luca per raggiungere il centro di Bologna: è lungo quattro chilometri e conta ben 666 archi e 15 cappelle. E’ il portico più lungo del mondo!
- Il portico più largo? Si trova alla basilica di S.Maria dei Servi in strada Maggiore ed è un quadriportico che risale alla fine del Trecento.
- Il portico più alto? E’ alto ben 10 metri e si trova in via Altabella nel Palazzo Arcivescovile.
- Anche a Bologna ci sono i canali! A Bologna ci sono ben 80 km canali, oggi quasi tutti sommersi ma ci sono dei punti dove ancora scorrono all’aperto. Dove ammirarli? Andate al Canale delle Moline, al Canale di Reno oppure al Canale di Savena: ne rimarrete estasiati!
12 pensieri sparsi
Sono di parte essendo di Bologna..il tuo articolo è stupendo e le foto sono meravigliose! Rendono appieno l’idea della bellezza della città. E trovo che il tour che hai proposto sia fatto molto bene, è sempre bello vedere quanto la propria città sia apprezzata da chi non ci vive!
Grazie! Detto da una persone del luogo mi fa molto piacere. Adoro Bologna e ogni volta che posso, ci vado di corsa e ho sempre avuto la fortuna di girar con dei local 🙂
Ho visitato il centro di Bologna molto velocemente… quante belle idee per la prossima volta!
Sono appena tornata da una mini vacanza di 4 giorni a Bologna: ci credi che il centro storico l’ho visto solo per andare a mangiare? Bologna è una di quelle città in cui in ogni angolo c’è qualcosa (per tutti i gusti!). Spero proprio che tu riesca a vedere tante altre cose durante la tua prossima visita.
Grazie per questo post! Sono modenese e non so perché sono stata a Bologna solo pochissime volte! Non ho visto neanche la metà di tutto ciò che hai elencato tu in questo articolo! Devo assolutamente rimediare 🙂
Negli ultimi anni, grazie ad amici vari che ci hanno studiato o lavorato, sto scoprendo veramente tantissime cose e quello che ho scritto in questo articolo, non è che una millesima parte delle cose da vedere!
Devo assolutamente rimediare perché è una bellissima città che io sto adorando sempre di più!
Pur essendo romagnola ho sempre avuto un debole per Bologna, una città grande, si, ma a misura d’uomo, con un’atmosfera particolare che non so descrivere.
Io ho avuto amici che ci hanno studiato / lavorato e me ne hanno sempre parlato bene. Io l’ho adorata dalla prima volta che l’ho conosciuta: mi hai fatto venire in mente che è da un bel pò che non ci vado!
Ciao, ho passato un anno e mezzo a fare su e giù da Roma e Bologna. Avevo una relazione con un Bolognese e capisco esattamente il tuo debole per l’accento. È una città splendida in cui tornare sempre super volentieri! E poi su, si mangia veramente benissimo! quanti ricordi mi hai fatto vivere con questo bel post *.*
Ebbene si: impazzisco, come tutti gli emiliani e i romagnoli!
Mi fa piacere averti fatto rivivere bei ricordi: chissà quante cose avrai da raccontare su questi luoghi!
Una città speciale. Non sono mai salita sulla torre degli Asinelli.. la prossima volta 🙂 La vista da li sopra è spettacolare!
Si Roberta, Bologna è una città spettacolare e io l’adoro tanto!
Sulla Torre degli Asinelli ci sono salita una volta sola ma devo dire che dopo non volevo più scendere: il panorama dall’alto non è male!