Siamo sotto Natale e Trento è invasa da turisti. Non c’è neve e non fa così freddo e in molti stanno affollando il centro storico per visitare gli oramai famosissimi mercatini di Natale.
Una volta legati al mondo nordico mentre ora in tutta Italia ne stanno spuntando ovunque qua e là. Ma ti sei mai chiesto qual è la loro origine?
Come sono nati i mercatini di Natale?
Mettiti nei panni dei nostri avi.
Un tempo non esistevano i supermercati e sia i mercati che le fiere erano gli unici momenti in cui la popolazione poteva andare ad acquistare i beni di consumo. I mercati venivano organizzati in specifici momenti dell’anno e legati a particolari ricorrenze come ad esempio durante l’Avvento.
Le prime testimonianze si hanno nell’area tedesca intorno al XIV secolo in Germania e in Alsazia.
- A Dresda esiste il primo documento, risalente al 1434, che attesta la presenza del mercato natalizio ed esattamente il lunedì prima di Natale: viene citato un Striezelmarkt (mercato degli ‘Striezel’, un dolce tedesco). Durante la Riforma Protestante il nome dei mercatini di Natale fu ribattezzato Christkindlmarkt per opporsi al culto dei santi.
- A Strasburgo i mercatini risalgono al 1570 e a Norimberga nel 1628.
I più famosi sono quelli di Norimberga, Dresda, Strasburgo e Colonia, città nelle quale si tengono contemporaneamente ben sette mercatini. Si possono trovare oggetti di pregio così come oggetti più modesti e regali per tutte le tasche. Il tratto artigianale, ovviamente, rimane elemento caratterizzante.
All’inizio questi mercati erano piuttosto cari e solo la borghesia aveva la possibilità di acquistare e il resto della popolazione ne era tagliata fuori. Nel corso del tempo l’interesse per questi mercatini artigianali aumentò, fino ad espandersi in tutto il paese.
La tradizione dei mercatini natalizi vuole che i beni esposti e poi venduti, siano artigianali: è proprio per questo motivo che ancora oggi questi oggetti sono una delle attrazioni principali della manifestazione.

I mercatini di Natale tra Austria e Germania
In Germania ho visitato i mercatini di Stoccarda, Friburgo e Berlino: i mercatini tedeschi si distribuiscono lungo tutte le vie del centro storico e ogni città ha le sue caratteristiche.
Stoccarda (Germania)
I più particolari che ho visto sono stati quelli di Stoccarda: qua si possono contare ben 205 stand che si incastonano tra il castello e la cattedrale ed è il più antico e grande d’Europa.
Quelli di Stoccarda sono particolari nei “tetti” dei vari stand: se alzate gli occhi vi potrete divertire osservando i vari pupazzi che li adornano.
Friburgo im Breisgau (Germania)
Il mercatino di Natale di Friburgo è più piccolo rispetto a Stoccarda e Berlino ma questo non vuol dire che non sia bello, anzi. L’aria natalizia della Foresta Nera rende tutto più tipico (poi se c’è la neve, meglio ancora). Le casette si distribuiscono principalmente nella piazza del Municipio e nelle viuzze laterali.
L’attrattiva di questo mercato la si trova nell’eccezionale sfondo della piazza con i suoi edifici storici e nella diversità della merce offerta. Quando li ho visitati durante il mio Erasmus, io mi sono persa ad ammirare l’ambientazione, grazie alla tanta neve fatta, alle luci natalizie e al profumo del vin brulè.
Tra gli stand è possibile ammirare al lavoro gli intagliatori del legno, i molatori di pietre preziose, i soffiatori del vetro, i vasai, i candelai e gli impagliatori. Dappertutto si diffonde il buon profumo del panpepato, del vin brulè, delle spezie, delle mandorle arrostite, dei marroni caldi, delle specialità affumicate della Foresta Nera e dei crauti.

Berlino (Germania)
A Berlino di mercatini ne troviamo davvero tanti: in ogni piazza ce n’è uno, alcuni a pagamenti altri ad entrata libera ma comunque rispecchiano le esigenze di ognuno dai più caratteristici e suggestivi, ai più moderni e giovanili.
- Weihnachtzauber e si trova nella Gendarmenmarkt, dove ben 120 bancarelle sono distribuite nella piazza.
- Spandauer Altstadt, è il più grande dell’intera Germania e vanta oltre 450 stand. Tra i banchi magnifici e originali oggetti artistici e realizzati a mano.
- Weihnachtscity, è il mercatino di Natale dei giovani: contemporaneo e internazionale con un ricco programma culturale che richiama migliaia di persone.
- Alexanderplatz si sviluppa sotto un grande albero di Natale e intorno a una grande pista di ghiaccio dove è possibile pattinare. Si tratta del mercatino preferito dalle famiglie grazie anche alla presenza di divertenti giostre per i bambini.

Innsbruck (Austria)
Ad Innsbruck in Austria di mercatini di Natale ce ne sono ben 3 che si distribuiscono nel centro storico.
- Il Centro Storico, caratterizzato dalle case tipiche medievali ed è quello più tradizionale: ci sono 70 bancarelle in stile rustico. Ci si trova di fronte ai profumi del classico vin brulè, mandorle profumate e ammirare i presepi e tutti i prodotti tipici (culinari e non) della zona.
- Quello di Marktplatz è più a prova di famiglia: una giostra di cavalli, teneri pony e anche un teatrino di pupazzi dove ci sono diversi spettacoli che intrattengono i più piccoli. Sono presenti 60 bancarelle e l’albero di Natale è in cristallo Swarovski, alto 14 metri.
- Il terzo mercatino, è quello di Maria-Theresie-Strasse ed è il più moderno. Le 30 bancarelle si distribuiscono lungo tutto il viale ed è caratterizzato dalle luci degli alberi decorati a festa, molto luminosi.
I mercatini di Natale in Italia
Bolzano (Alto Adige)
Il primo mercatino in Italia viene datato molto recentemente: 1991 a Bolzano e a ruota, nel corso degli anni, sono seguite altre città italiane.
Tutto il centro cittadino si illumina a festa e alcune orchestrine locali accompagnano il giro grazie alle melodie natalizie, ampliando la magica atmosfera. Tra le tipiche casette di legno, i mercanti provenienti da mezza Europa propongono tantissime e splendide realizzazioni artigianali a tema natalizio.
- Ecco il mio itinerario per una Bolzano natalizia.
Bressanone e Chiusa (Alto Adige)
Sempre in Alto Adige ho visitato i mercatini di Natale di Bressanone e Chiusa.
- A Bressanone, gli stand sono allestiti in piazza Duomo ma è l’atmosfera circostante che li rende molto belli. Le luci sulle case, le finestre di un edificio storico adibite a finestrelle per il calendario d’Avvento e le luci d’artista al Palazzo Vescovile. La magia è ancora più forte.
- A Chiusa, i mercatini diventano medievali. Sono distribuiti all’interno dei vari portici interni (è un’occasione solo per visitare i portici perché chiusi al pubblico durante il resto dell’anno) e i mercanti sono vestiti come nel Medio Evo. Che dire? E’ stato un vero piacere passeggiare per le strade di Chiusa sotto Natale!
Ho raccontato la mia visita nel post I mercatini di Natale di Bressanone e Chiusa.

Merano (Alto Adige)
Ho raggiunto Merano per la prima volta in inverno proprio per visitare i mercatini di Natale. Anzi no: ci sono venuta perché volevo conoscere i spaventosi Krampus che a San Nicola infastidiscono le persone nelle strade.
Gli stand si distribuiscono lungo la Passeggiata – Kurpromenade con tappa nella piazza delle Terme e in piazza della Rena. Il programma è ricco grazie alle visite guidate, ai laboratori dedicati ai bambini, alle luci. I mercatini e gli eventi non sono solo a Merano ma anche in tutti i paesini intorno: è proprio qui che troviamo il mercatino di Natale più alto in Europa!
- Ti porto con me a Merano e ti racconto anche chi sono i Krampus!
Trento (Trentino)
A Trento i mercatini di Natale sono nati ben 22 anni fa. Da due anni a questa parte, si è aggiunta Piazza Cesare Battisti da supporto a Piazza Fiera: per me un buonissima idea quella di distribuirli in diversi posti della città.
Negli ultimi anni si ha dato una maggiore attenzione all’ambiente e all’ecologia: è stata completamente abbandonata la plastica a favore di stoviglie in ceramica e biodegradabili. Oltre ai banchetti dove si possono acquistare prodotti artigianali (sia per la casa che da mangiare), è possibile “sfamarsi” con canederli, zuppe, polenta e gulasch.
- La mia esperienza tra gli stand e luminarie natalizie l’ho raccontata nel post I Mercatini di Natale di Trento. A causa del Covid 19, nel 2020 non s’è svolto il tradizionale mercatino ma mi sono piaciute molto le luci d’artista in giro per la città.
Rango e Canale di Tenno (Trentino)
I mercatini natalizi di Rango e Canale di Tenno sono recenti ma hanno da subito riscosso un gran successo.
Questi due borghi tipicamente medievali ospitano gli stand in giro per il paese come piace a me: la loro particolarità? Sono all’interno degli antichi vòlti, antichi porticati costruiti probabilmente per proteggere i pastori con i loro animali durante le giornate di pioggia e di neve.
- Per un itinerario a spasso per i tipici vòlti, seguimi nel mio racconto tra Rango e Canale di Tenno in versione natalizia.

Vallagarina (Trentino)
Una scoperta recente sono stati i mercatini di Natale in Vallagarina: piccoli, raccolti, tipici ma soprattutto allestiti nelle corti di castelli e Palazzi Nobiliari.
Ho incominciato a visitarli un po’ alla volta; ogni anno una tappa diversa che aggiungeva quel tocco in più alle mie visite invernali in giro per il Trentino. E non mi sono più fermata perché ad ogni tappa, ho trovato una storia diversa.
Le tappe principali dei mercatini sono sicuramente Rovereto, Ala e il Castello di Avio. Negli altri borghi nella Vallagarina sono stati poi allestiti presepi e organizzate attività legate al Natale.
- Te lo racconto attraverso le mie esperienze natalizie in Vallagarina.
Ala (Trentino)
Ala è famosa per essere stata al centro del commercio di seta tra Seicento e Settecento e la relativa coltivazione dei bacchi da seta.
Il mercatino di Natale è ospitato all’interno dei cortili e delle antiche sale dei palazzi barocchi. Inoltre, c’è la possibilità di seguire un tour con delle guide del tutto particolari. Sono i volontari dell’Associazione Culturale Vellutai della città di Ala che accompagnano, vestiti con gli abiti tipici del Seicento, i turisti attraverso il paese raccontano la storia.
- Ecco la mia esperienza tra i cortili dei Palazzi Barocchi di Ala.

Verona (Veneto)
A Verona, la tradizione è piuttosto recente, infatti è solo da 8 anni che Piazza dei Signori ospita le caratteristiche casette in legno del “Christkindlmarkt” in onore al gemellaggio con la città tedesca di Norimberga.
Circa 60 espositori propongono prodotti tipici tradizionali artigianali quali addobbi in vetro, legno e ceramica, tante idee regalo nonché specialità gastronomiche e deliziosi dolci natalizi.
I mercatini di Natale tra tradizioni e storie
E voi quali mercatini di Natale avete visto? Quale vi è piaciuto di più?
Buone visite!
6 pensieri sparsi
Io adoro l’atmosfera natalizia: gli addobbi, le candele dorate e rosse, le luci, gli alberi e i presepi, il pandoro e il panettone, la neve (quando c’è….perlomeno dalle mie parti ) e naturalmente i mercatini natalizi! Io stessa chissà che non mi ritrovi ad esporre qualche mio presepe artigianale (sai che realizzo presepi a mano con l’uso di carta e cartoni?) su qualche mercatino di Natale, magari di quelli montanari come dalle tue parti, che sono più belli e caratteristici!
Ma dai? Crei presepi a mano? E’ bellissimo.
L’atmosfera natalizia è bella: io mi ci perdo ogni volta che vado in Germania, loro ci tengono molto di più sia in casa che fuori. Per quanto riguarda i mercatini di Natale, col fatto che a Trento è dagli anni Novanta che li fanno, oramai non ci vado più e non li trovo così interessanti. Ma chi viene da fuori credo sia tutto un altro ambiente e più emozionante!
L’atmosfera natalizia è qualcosa di magico…sarà per questo che mi piacciono tanto i mercatini di Natale =) In Italia ho avuto modo di vedere solamente quelli di Trento e li ho trovati davvero carini! All’estero ho visto quelli di Budapest e Cracovia… entrambi molto belli, economici e soprattutto avevano un buonissimo street food!
Io ho lasciato il cuore in quelli tedeschi: li trovo più caratteristici rispetto a quelli italiani. Anche quelli dell’Europa dell’est devono essere molto carini ma è una zona che non conosco per nulla, devo rimediare!
I mercatini di Trento mi sono piaciuti moltissimo l’anno scorso. Certo Friburgo e Innsbruck sono davvero allettanti..
Vivendoci, oramai quelli di Trento non mi attirano neanche più! Di solito ho i miei due banchetti dove compro ogni anno qualcosa e poi niente più. Anzi … ora fino a Natale, eviterò il centro per via dei tanti turisti! Quelli della Germania e dell’Austria mi sono piaciuti molto di più!