La protagonista dell’intervista di oggi è Elisabetta Serpelloni, titolare di Verona in Tour. La sua esperienza trentennale nell’organizzazione di viaggi con Lanai Viaggi, le ha permesso di creare una Destination Management Company per promuovere il territorio dove è nata, vive e lavora: Verona, le Terre del Custoza e il Lago di Garda.
Verona in Tour offre esperienze sul territorio con proposte legate al turismo sostenibile e green. In questo modo si possono scoprire le realtà locali del veronese toccando la città dell’amore, i borghi antichi, i vigneti e infine approdare sul lago di Garda.
Ringrazio Elisabetta per la sua disponibilità e Andrea che ci ha fatto da tramite. Ecco cosa è venuto fuori dalla nostra chiaccherata!
Chi è Verona in Tour
La mia esperienza professionale nasce nel 1988 con Lanai Viaggi, grazie alla quale assieme al mio team realizzo vacanze degli italiani in tutto il mondo. L’agenzia lavora su appuntamento, cerchiamo di capire le necessità e i bisogni di chi vuole intraprendere un viaggio o una vacanza. In questo modo si riesce a proporre la soluzione migliore alle proprie esigenze.
Da gennaio 2020 ho creato il progetto Verona in Tour. L’obiettivo è quello di proporre itinerari volti a conoscere il territorio veronese agli stranieri che vogliono visitare l’Italia. I turisti spesso ci trovano tramite ricerche su Google quando sono già presenti sul nostro territorio oppure attraverso le esperienze caricate sul portale OTA. Giocano un ruolo importante nelle prenotazione dei servizi anche i nostri canali online.
Come vi siete organizzati durante la quarantena?
A causa del Covid abbiamo dovuto fermare le nostre attività e durante la pandemia siamo rimasti comunque in contatto con i nostri clienti: personalmente l’ho fatto attraverso whatsapp, via email o anche telefonicamente.
Per quanto riguarda la comunicazione legata ai social, ci siamo trovati davanti a due situazioni.
- Turismo outgoing. In questo momento non me la sono sentita di pubblicare post che parlassero di viaggi. Ho voluto silenziare la comunicazione perché mi sembrava fuori luogo per la delicata situazione che si stava vivendo. Abbiamo deciso solo di caricare un video dove lo staff raccontava dei propri viaggi fatti.
- Turismo Incoming. Abbiamo continuato a postare per raccontare cosa facciamo, cosa offre il territorio sul quale operiamo, le nostre attività che si possono fare per turismo attivo. Attraverso i Social (Facebook e Instagram) abbiamo voluto iniziare a comunicare cosa ci sarebbe piaciuto fare appena fosse finita la pandemia.
Dopo la quarantena: ritornando a viaggiare
Per il momento stiamo cercando i pubblicizzare le nostre tante attività all’aria aperta che riguardano il turismo attivo. Infatti da giugno 2020 siamo ripartiti con le nostre esperienze legate alle attività all’aria aperta, testando le nostre proposte “Il cammino del Bardolino” e “Trekking e pic nic con le degustazioni nei vigneti”.
Come sono cambiati i nostri tour?
- Creando piccoli gruppi di sole 4 o 6 persone.
- Rispettando tutte le procedure per lavorare in sicurezza come disinfettare le bici e le location.
- Durante i tour legati alle degustazioni, le location sono le vigne: ogni gruppo ha la sua vigna e di conseguenza ci sono le distanze giuste tra le varie persone.
Ci sono delle nuove proposte?
Stiamo introducendo tre esperienze smart dove il turista può muoversi in maniera indipendente.
- Si noleggia la bici elettrica per tutta la durata della giornata.
- Si sceglie una delle tre esperienze.
- Si usufruisce dell’esperienza che dura 2 o 3 ore e il resto della giornata si può girare in piena autonomia.
Le altre novità sono: il pic nic al Parco di Sigurtà, la Cooking Class e per le famiglie la “Fattoria degli animali” dove c’è la possibilità di far fare il gelato a i bimbi utilizzando il latte della fattoria.
Informazioni utili
Verona in Tour ha sede a Villafranca in provincia di Verona. Per conoscere i loro tanti itinerari proposti, basta consultare il sito www.veronaintour.com.
E’ attivo su Instagram l’hashtag #ItaliaCheRipartirà: utilizzalo per promuovere i centri minori e fuori dal turismo massa e le piccole e medie imprese che operano nel turismo e nella cultura!
