Ho conosciuto Claudia virtualmente grazie a Facebook e ho iniziato a seguirla volentieri perché tratta di arte e musei, argomenti di cui tratto spesso anche io. Claudia è una guida e accompagnatrice turistica che si occupa di turismo culturale a Roma, città piena di prospettive in questo senso.
Sono contenta che abbia accettato di raccontarsi nella rubrica L’Italia che ripartirà. In questo autunno / inverno il turismo e l’arte hanno subito un nuovo arresto a causa delle norme restrittive legate alla pandemia. Claudia ci racconta come ha vissuto (e sta vivendo tutt’ora questa seconda ondata) e come sta reagendo alla situazione difficile.
Buona lettura e se capitate a Roma, contattatela per un tour artistico e museale. Magari conoscendo i luoghi fuori dai grandi itinerari legati al turismo di massa.
Chi è Claudia, guida e accompagnatrice turistica
Sono Claudia, guida turistica e accompagnatore turistico con una formazione storico-artistica. Lavoro nel territorio di Roma e Città del Vaticano.
Il mio campo d’azione è il turismo culturale. Data la mia formazione e la mia principale passione, prediligo gli itinerari legati ai musei e al patrimonio artistico.
Mi occupo anche di accessibilità dell’arte e del patrimonio, con particolare attenzione alle minorazioni visive, cioè ciechi e ipovedenti. Mi sono formata e ho svolto visite guidate tattili con questo tipo di pubblico.
Dove lavora Claudia?
Lavorando a Roma, ahimé, prima della pandemia il modo di lavorare era quello frenetico dei luoghi turistici di massa, con una concentrazione a volte eccessiva durante l’alta stagione. Ho sempre cercato di ritagliarmi spazi in cui dedicarmi a servizi differenti, lavorando in luoghi fuori dai classici itinerari turistici.
Tuttavia non ti nascondo la difficoltà, in una realtà come Roma, ad uscire dal sistema turistico di massa. Lavorare per conto delle grandi agenzie e tour operator garantisce da una parte il lavoro, e quindi il guadagno. Ma dall’altra parte si è all’interno di un meccanismo a volte opprimente. Ovviamente sto parlando di un sistema che la pandemia in corso ha completamente scardinato.
Fino a marzo 2020 il mio lavoro si svolgeva al 95% in lingua straniera. Nello specifico svolgo la mia professione in spagnolo e francese. In primavera, poi, parte della mia attività si sposta sul turismo scolastico.

Durante la quarantena forzata
Ho vissuto la quarantena della primavera 2020 e la chiusura dei musei come uno stop totale. Già a fine gennaio avevo l’agenda quasi piena fino a giugno, da un giorno all’altro mi sono vista tutto il lavoro annullato.
Inutile dire che ho avuto bisogno prima di tempo per metabolizzare la situazione. Poi ho deciso di cogliere l’occasione per fare una riflessione su me stessa e come voler continuare ad affrontare la mia vita professionale. Ero consapevole di lavorare in un ambito che amo, ma c’erano alcuni aspetti che non mi rendevano soddisfatta. Per cui ho fatto prima una sorta di decluttering, poi una lunga fase di studio e analisi, in seguito alla quale ha preso forma il mio progetto personale ArtWanderlust – arte in ogni viaggio.
I social e tutti i canali on line, quindi, sono stati per me degli strumenti di studio di un settore che per forza di cose sta subendo delle trasformazioni radicali.
Cosa raccontare attraverso ArtWanderlust
Ho deciso di raccontare il territorio e l’arte a modo mio: dare spazio agli itinerari che mettono insieme natura e archeolgia; scovare percorsi alla scoperta dell’arte contemporanea. Oppure percorsi tematici trasversali che non si leghino necessariamente ad un confine amministrativo.
Il mio progetto ArtWanderlust mette insieme due aspetti per me fondamentali: l’arte, e wanderlust, ossia il desiderio di esplorare andando sempre oltre il confine personale per scoprire qualcosa di nuovo (il termine ha origine tedesca).
Chi approderà nel sito avrà due possibilità. Lasciarsi ispirare nel raccoglitore delle mie esperienze personsali, e dei miei “appunti di viaggio” con informazioni pratiche sugli itinerari.
Oppure potrà scegliere di seguirmi off line in un’esperienza di visita guidata. Ho appena avviato il calendario delle visite guidate che inizierà dal Parco di Sculture di Villa Glori, un luogo dedicato alla scultura contemporanea non molto noto di Roma.
Mi piace fare il topo di biblioteca e passare il tempo a studiare sui libri. Tuttavia sono fermamente convinta che in questo momento storico, in cui il turismo in italia sta vivendo una situazione imprevedibile, è necessario aprirsi e completarsi anche con altre discipline. Il marketing e le tematiche quali inclusività, ambiente e sostenibilità non possono rimanere estranei a chi, come le guide turistiche, hanno anche un ruolo di divulgazione e intermediazione.

Dopo due quarantene: come ritornare a viaggiare?
Trovandomi in zona gialla (autunno / inverno 2020), abbiamo purtroppo musei e aree archeologiche chiusi come il resto d’Italia, ma non abbiamo la nostra attività bloccata.
Mi sto concentrando sulle passeggiate in città, i trekking urbani, la steet art e il contemporaneo, percorsi alla scoperta delle aree verdi. Il Parco dell’Appia Antica è uno dei miei luoghi preferiti di Roma, ma la città eterna ha molti luoghi da scoprire, anche per i locali.
I gruppi saranno piccoli e proporzionati agli spazi che si andranno a visitare, in modo da poter sempre rispettare la distanza da sicurezza.
L’arte contemporanea offre in questo momento molte possibilità: basta pensare alla street art, alle installazioni urbane o nei parchi cittadini, o le stesse gallerie private che, rientrando tra gli esercizi commerciali, non tutte hanno chiuso i battenti.
Tour più brevi non direi. Preferisco parlare di tour più lenti, con le giuste pause e i momenti di socialità che, nei limiti della “distanza sociale”, mi piace sempre instaurare.
La tecnologia in questa fase mi aiuta a creare una community che piano piano sta venendo fuori. Mi piacerebbe in futuro che il blog ArtWanderlust diventi un approfondimento delle visite off line, e viceversa, che la visita guidata diventi un punto alle parole del blog.
Informazioni per rimanere in contatto con Claudia
- Il sito è www.artwanderlust.com.
- I social sono: FB ArtWanderlust – arte in ogni viaggio e Instagram claudia.artwnaderlust.
- Per prenotare una visita guidata a Roma e Città del Vaticano: claudia.artwanderlust@gmail.com.
4 pensieri sparsi
Bellissimo articolo…parlare di un turismo diverso,come quello che propone Claudia ravviva il desiderio di viaggiare e scoprire il proprio territorio in modo più consapevole.
Grazie ad entrambe
Grazie a te per essere passata e ringrazio Claudia per aver dato nuovi spunti di viaggio!
Grazie mille Katia per questo spazio che mi hai dedicato e per questa bella iniziativa dedicata all’Italia che partirà
Grazie a te per aver partecipato perché i tuoi itinerari sono davvero interessanti!