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Cosa vedere a Limone sul Garda

by Katia
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Sul lago di Garda è facile trovare e innamorarsi dei borghi affacciati sul questo specchio d’acqua. Tutti dalla lunga storia e case caratteristiche dove passare momenti di relax o dedicarsi ai vari sport che il lago offre. Una tappa interessante è quella di scoprire cosa vedere a Limone sul Garda, il borgo dei limoni più conosciuto della zona.

Ma lo sai che il suo nome non deriva da questo frutto ma ha un altro significato ben lontano dagli agrumi?

Seguimi attraverso il mio racconto. Limone sul Garda richiede poche ore ma sono sicura che ti innamorerai di questo borgo a ridosso sul lago dove le montagne spesso cadono a picco sull’acqua e i vicoli si adattano al poco spazio.

Le origini di Limone sul Garda

Siamo portati a credere che il nome di Limone derivi dal fatto che ci sono moltissimi limoni che crescono nelle limonaie. Niente di più falso: “limone” deriva dalla parola latina “limes” per indicare un “sentiero, strada delimitante un confine tra due campi”.

In età imperiale, il significato si trasformò in “una strada militare fortificata ovvero l’insieme delle fortificazioni poste lungo i confini”.

Infatti Limone sul Garda, dal 1426 delineò il confine della Repubblica di Venezia col Principato Vescovile di Trento e durante l’Ottocento fino al 1918 era l’ultima tappa prima di attraversare il confine con l’impero austro-ungarico.

I limoni sono arrivati da queste parti grazie all’imprenditorialità dei frati del convento di San Francesco di Gargano nel Duecento. Le limonaie iniziarono ad essere costruite nel Seicento per proteggere piante e frutti dal freddo dell’inverno. Muraglie, pilastri, scale e travi dovesi fissavano assi e vetrate da novembre a marzo.

Durante il Settecento la famiglia Bettoni intervenne in maniera più drastica che caratterizzò prepotentemente l’arco del golfo. Imponenti strutture, testimoniate da poeti artisti tedeschi in viaggio verso l’Italia, fecero sì che Limone divenne “il paese dei limoni”.

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Il Porto Antico

La Limonaia del Castèl

Limone custodisce diverse antiche limonaie che raccontano un florido passato legato alla produzione degli agrumi per scopo commerciale. Limoni ma anche cedri, pompelmi, mandarini e clementine venivano esportati in Germania, Polonia e Russia fino all’Ottocento, quando iniziò il lento declino di questo commercio fruttuoso.

L’amministrazione comunale ha deciso di acquistare, ristrutturare e aprire al pubblico la storica Limonaia del Castèl per far rivivere questa attività tradizionale durata per ben 300 anni. La Limonaia del Castèl fu costruita nella prima metà del Settecento passando di proprietà in proprietà delle varie nobili famiglie locali. Acquistata nel 1926 da Giuseppe Segala, fu ceduta dai sui eredi all’amministrazione comunale nel 1995.

All’interno della limonaia è stato allestito un piccolo museo a scopo didattico-museale grazie a Carlo Simoni, uno dei coordinatori del progetto.

Informazioni sulla Limonaia del Castèl

Si trova in pieno centro storico tra le vie Orti e Castello, quindi facilmente raggiungibile a piedi durante la visita nelle vie di Limone. La Limonaia del Castèl si estende su 1.633 mq e suddivisi in più terrazzamenti (chiamati còle) che si dividono tre da una parte e quattro dall’altra rispetto al casello (conosciuto come casèl).

I lavori di ristrutturazione della limonaia sono iniziati nel 1997 e terminati nel 2004 grazie ad un contributo della Regione Lombardia e la Comunità Montana Parto Alto Garda bresciano per il recupero conservativo. Il 22 luglio 2004 è stata finalmente aperta al pubblico la Limonaia del Castel.

  • L’apertura della limonaia è legata alla stagione estiva (marzo – ottobre) con orario continuato. Il costo è di 6 € e sono previste delle riduzioni.
  • E’ facile da raggiungere, basta seguire le originali mattonelle in ceramica che ne indicano la strada!
Uno scorcio su Limone dalla Limonaia del Castel

Passeggiare nei vicoli di Limone sul Garda

La cosa più bella che si possa fare a Limone sul Garda è quella di percorrere le strette viuzze del borgo antico. Un saliscendi di vicoli tra negozi caratteristici, caffè e boutiques: sicuramente troverai tanti scorci dove fermarti ad ammirare il panorama o fotografare tipici scorci.

Portici, balconi in legno, tante scalette e una marea di piante tra cui spiccano le Bougainvillee: ecco come si presenta Limone al visitatore durante il suo percorso.

Chiesetta di San Rocco

Una piccola chiesetta rinascimentale adagiata in alto e racchiusa tra scalette e piante ornamentali: ecco come si presenta la piccola chiesa di San Rocco. La si raggiunge percorrendo una salita (direzione: la ciclopedonale di Limone sul Garda), poi salendo delle scale immerse dalle piante tipiche della zona.

La chiesetta di San Rocco è stata costruita durante il Cinquecento per volere degli abitanti di Limone e come ringraziamento per essere sopravvissuti alla peste. L’aspetto che possiamo ammirare oggi è il risultato di continui rimaneggiamenti fatti durante i secoli.

Anche se non sei credente, ti consiglio comunque di fermarti perché dalla piccola terrazza il panorama non è niente male.

Chiesa di San Benedetto Abate

La chiesa parrocchiale è stata edificata nel Seicento sulle basi di una chiesetta romanica databile intorno al Mille. Per gli amanti dell’arte, la chiesa di San Benedetto Abate è una tappa da fare: al suo interno ci sono capolavori artistici databili dal Cinquecento in poi, un archivio che testimonia la storia del borgo, i censimenti della popolazione e le notazioni di tutti socialmente rilevanti.

Una curiosità. Nella chiesa di San Benedetto Abate è stato battezzato Mons. Daniele Comboni, nato a  Limone sul Garda e missionario in Africa nella seconda metà dell’Ottocento.

Lungolago Marconi e Porto Antico

Il lungolago Marconi e il Porto Antico sono sicuramente tra le zone più frequentate dai turisti e a ragione. Il Porto Antico si presenta raccolto e sicuramente di dovrai far spazio nelle strette stradine. Mentre il lungolago Marconi è il luogo ideale per lo struscio o semplicemente per partecipare ai diversi eventi che vi si svolgono.

Qualunque cosa deciderai di fare, ogni scorcio, ogni luogo è da scoprire, ammirare e fotografare!

Vista di Limone dalla piazza antistante alla Parrocchiale

La ciclabile di Limone

Nel 2018 è stato inaugurato il primo tratto della ciclopedonale che, una volta concluso, collegherà ben 19 località del lago di Garda. Un progetto che darà vita alla ciclabile più lunga d’Europa ma per il momento i due chilometri e mezzo partono da Limone fino al confine con il Garda Trentino, costeggiando la Gardesana Occidentale.

La nuova ciclopedonale fiancheggia la provinciale e nei tratti in cui ci sono le gallerie scavate nella roccia, la ciclabile è fissata alle pareti delle montagne creando una passerella sospesa sul lago. Percorrere a piedi o in bici questa tratta significa trovarsi di fronte ad un panorama suggestivo a picco sull’acqua e in piena sicurezza.

Scorcio sulla ciclopedonale di Limone sul Garda | Crediti: Fabio Boeti, Bike Experience

Come raggiungere Limone sul Garda?

  • Limone è facilmente raggiungibile sia da Brescia che dal Garda Trentino percorrendo la Gardesana Occidentale con l’auto.
  • E’ possibile arrivare a Limone con i battelli che partono dalle varie località del lago: perché non fare una crociera e visitare i borghi più importanti?
  • Ho trovato difficoltoso il collegamento con i mezzi pubblici. Mentre la sponda veronese è ben collegata con Riva del Garda con frequenti pullman che partono sia da Verona che da Garda; la sponda bresciana ha pochi pullman. Io ho raggiunto Limone con il traghetto: più caro ma con più corse nel periodo estivo.
  • Ho visitato Limone in tre ore: mi sono organizzata la giornata visitando anche Malcesine. Punto di partenza Riva del Garda, per me più comoda venendo da Trento. Per chi soggiorna nella parte meridionale del lago di Garda, ci si può organizzare visitando (e partendo) da Sirmione o Desenzano.
L’entrata della Limonaia al Castèl

La canzone da canticchiare

Lemon Tree dei Fool’s Garden

[ … ]
I wonder how, I wonder why
Yesterday you told me ’bout the
Blue, blue sky
And all that I can see
Is just a yellow lemon tree
I’m turning my head up and down
I’m turning, turning, turning, turning
Turning around
And all that I can see
Is just another lemon tree
[ … ]
Cosa farai quando sarai al Lago di Garda?

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