Quando Laura Marazzi, la responsabile dei servizi educativi e conservatore del Museo della Collegiata di Castiglione Olona in provincia di Varese, mi ha contattato sono rimasta piacevolmente sorpresa. E’ stata molto disponibile a partecipare all’intervista alla rubrica “L’Italia che ripartirà” e attraverso questo postblog ci racconta come visitare il Museo della Collegiata ai tempi della pandemia legata al Covid-19. Ma soprattutto come seguirli e partecipare alle loro attività durante questo secondo lockdown.
La Lombardia la conosco davvero poco (o nulla). Ma a leggere questa intervista e quella fatta al Museo Tattile Varese, guardare le foto e navigare sul sito del Museo della Collegiata la voglia di iniziare a scoprire l’arte e i musei lombardi è tanta.
Spero che anche a te che mi leggi vorrai visitare il Museo della Collegiata dopo questa emergenza sanitaria. Buona lettura!
Museo della Collegiata di Castiglione Olona
Il Museo della Collegiata è il complesso monumentale che veglia da seicento anni su Castiglione Olona, borgo medioevale della verde Valle Olona, nei pressi di Varese, che la volontà del cardinale Branda Castiglioni ridisegnò quale prima città ideale del nostro Umanesimo.
La Collegiata, consacrata nel 1425, costituisce il fulcro del Complesso. Progettata dai fratelli Alberto, Giovanni e Pietro Solari, secondo le linee della migliore tradizione del romanico lombardo, deve la sua fama agli affreschi di maestri toscani. Episodi della vita della Vergine furono affrescati sulla volta maggiore da Masolino da Panicale, testimone del passaggio epocale dal Tardogotico al Rinascimento: la dolcezza dei volti e i colori luminosi offrono una visione di grande suggestione.
Le pareti, con le storie dei SS. Lorenzo e Stefano, furono affrescate dal giovane Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, che in seguito diventò uno dei principali artisti della Siena del suo tempo, e dal fiorentino Paolo Schiavo. A testimoniare le scelte di respiro europeo del Branda è il prezioso lampadario della Collegiata, opera di manifattura fiamminga.
Il Battistero della Collegiata
L’attiguo Battistero è celebre per il ciclo di affreschi con la Vita del Battista, riconosciuto capolavoro di Masolino, realizzato nel 1435. Le scene non rispettano la scansione spaziale reale, ma sfondano le pareti con architetture illusionistiche e paesaggi che sembrano aprirsi davanti agli occhi dell’osservatore. Dopo una visita in Battistero Gabriele D’Annunzio diede origine alla definizione di Castiglione Olona quale Isola di Toscana in Lombardia.
La Canonica della Collegiata
La Canonica, già sede del collegio dei canonici che reggeva la Collegiata, è un fabbricato che segue il probabile tracciato dell’antica rocca, anch’essa ricostruita dal Branda. Qui è ospitato il Museo, riallestito nel 2013, dove sono esposti dipinti, manoscritti miniati, oreficerie, sculture. Il giardino, un tempo occupato dal chiostro, regala momenti di bellezza non solo naturalistica, offrendo interessanti prospettive sulla Collegiata e il suo campanile.
La riqualificazione del paesaggio circostante
Da alcuni anni file ordinate di viti sono tornate sul pendio orientale del colle, riqualificando paesaggisticamente il cuore del paese, tappa storica della Via Francisca del Lucomagno. Questo antico tracciato dal Lago di Costanza giunge a Pavia, dove si collega con la Via Francigena, dopo aver toccato numerosi beni naturalistici, storici, archeologici di cui Castiglione rappresenta una delle gemme più significative.

Durante la prima quarantena
Nei primi giorni, dolorosi e convulsi, della forzata quarantena ci siamo chiesti quale contributo potesse portare il Museo. Abbiamo pensato fosse il momento di dimostrare che davvero la bellezza è essenziale, come tante volte affermato.
All’inizio di marzo abbiamo quindi avviato la rubrica social #pensieripositivi, tramite gli account del Museo con l’intento di offrire un piccolo contributo di speranza. Un aiuto per sostenere gli animi, con la forza della bellezza e attraverso l’arte di Castiglione Olona, e dire parole buone, con la complicità di autori molto distanti, per cultura ed epoca, ma accumunati da una sensibilità eterna.
Ogni giorno una parola-tema, una citazione letteraria e un breve pensiero, associati a un’immagine del patrimonio di Castiglione Olona:
- scorci paesaggistici, particolari naturalistici, vedute architettoniche.
- Opere pittoriche presenti in tutti i libri di storia dell’arte, e nei cuori di molti, come gli affreschi di Masolino in Collegiata, Battistero e a Palazzo Branda Castiglioni.
- Opere quasi ignote, come la Madonna con il Bambino in Santa Maria degli Angeli nella frazione castiglionese Biciccera. Sculture monumentali, come il gigante Cristoforo della Chiesa di Villa.
- Piccoli sigilli, minuscoli smalti, delicate miniature, riprodotti in scala maggiore rispetto alle misure reali, in grado di sorprendere per la finezza dell’esecuzione.
Settimana dopo settimana, con il crescere di visualizzazioni e interazioni e con l’ampliarsi della platea, non solo limitata ai contatti più locali, sono stati scritti 60 (+1) pensieri. La rubrica, seguita con sempre maggiore attenzione, si è conclusa alla vigilia della riapertura del Museo.

La riapertura dopo il primo lockdown
Il fine secondario della rubrica #pensieripositivi, e cioè mostrare le bellezze di Castiglione Olona, è risultato utile per accogliere nuovi visitatori in Museo o per spingere a tornare chi già conosceva il luogo. Ci siamo adeguati in fretta alle nuove necessità e il 21 maggio abbiamo riaperto.
Abbiamo la fortuna che il Complesso è costituito da diversi ambienti, collegati tra loro tramite un bel giardino, quindi con la possibilità di gestire ogni attesa in un contesto aperto e ameno. Abbiamo dato un volto al cosiddetto “turismo di prossimità”, constatando come davvero le persone avessero desiderio di respirare bellezza “dal vivo”. In non rari casi la spinta dichiarata alla visita è venuta proprio dalla rubrica #pensieripositivi.
Ad agosto siamo riusciti a organizzare attività per piccoli gruppi di bambini (max 5 bambini). Le famiglie hanno accolto con gratitudine questa possibilità, così che abbiamo dovuto moltiplicare gli appuntamenti per non escludere nessuno.
Un frutto inaspetto della quarantena a sostegno del museo
Terminata la pubblicazione sui social, è nato il desiderio di radunare i pensieri social in un libro, scritto da Laura Marazzi, conservatore del Museo.
A metà giugno è stato pubblicato “60 PASSI NELL’ARTE A CASTIGLIONE OLONA Appunti di bellezza per tempi difficili”. Già giunto alla sua prima ristampa, è disponibile in libreria e presso i principali canali di vendita online.
Una strenna natalizia che, nel nuovo acuirsi dell’emergenza sanitaria, mantiene purtroppo tutta la sua attualità, per lo spirito che ha animato la sua genesi: abbiamo ancora bisogno di speranza!
I proventi delle vendite vanno interamente a sostegno dei progetti del Museo che non spegne il proprio impegno per la tutela e la valorizzazione di un luogo prezioso.
Il secondo lockdown
Per stare vicino al suo pubblico, come già la scorsa primavera, il Museo a novembre ha dato il via a nuova rubrica social: #ColorInCollegiata.
Il periodo è nero, ma l’arte può aiutare a colorare le nostre giornate. L’autunno, con le sue infinite varietà di colori, è la stagione giusta per addentrarsi nelle simbologie dei colori. Dall’arcobaleno che circonda Dio Padre affrescato da Masolino a quello che indica pace e concordia sulle lenzuola con “Andrà tutto bene”; dal rosso della veste della Vergine a quello che indossa Maria Maddalena; dal giallo che esalta la forza “solare” di chi lo indossa al giallo velenoso e infido. E poi i tanti significati di blu, bianco, nero etc. Un percorso pieno di curiosità, sempre accompagnati dal verde-speranza.
Se durante la chiusura primaverile l’attività in presenza in Museo si era ridotta alla tutela e al controllo del bene monumentale, durante il secondo lockdown c’è maggiore possibilità d’azione. Malgrado la temporanea nuova chiusura al pubblico, continuano a essere attivi i cantieri del piano biennale Collegiata Terra Cielo, realizzato dalla parrocchia di Castiglione Olona con il contributo di Fondazione Cariplo (https://youtu.be/3Ho4a6OoPdA).
Proseguono le indagini e i monitoraggi strutturali legati al progetto (https://youtu.be/M5r6snPn4eY), nonché il restauro di un prezioso ricamo quattrocentesco. I contenuti che tutte queste azioni stanno producendo, ora raccontati solo in modo episodico e virtuale, saranno in futuro restituiti, in diverse forme, nella consapevolezza che il patrimonio del Museo è di tutti.

Informazioni utili sul Museo della Collegiata
- I social da seguire sono: www.museocollegiata.it, facebook, instagram e twitter!
- Il Museo della Collegiata si trova in via Cardinal Branda a Castiglione Olona, provincia di Varese.
- Normalmente il museo è aperto tutto l’anno da martedì a domenica. Nella situazione attuale, è indispensabile controllare sul sito quando e se il Museo è aperto, secondo le disposizioni emanate dalle autorità competenti.
- L’offferta è ricca di percorsi didattici per scuole di ogni ordine e grado: una quindicina di proposte che comprendono attività calibrate per età diverse. Animano il Museo anche iniziative per le famiglie, conferenze, presentazioni, concerti.
Come sostenere il Museo della Collegiata ai tempi del Covid-19
L’acquisto del catalogo 60 PASSI NELL’ARTE A CASTIGLIONE OLONA Appunti di bellezza per tempi difficili, pp. 128, Grossi Edizioni. Al costo di 15 € è disponibile nelle librerie e online tramite la Libreria Grossi.
2 pensieri sparsi
Il Virus Corona è una tragedia per l’arte e per gli amanti dell’arte. Siamo stati ad Amsterdam quest’estate: i grandi musei erano aperti con restrizioni. Speriamo che questa crisi finisca presto.
Si è vero, questa situazione sta mettendo a dura prova musei e arte. Speriamo che decidano di aprire presto i musei: sono meno affollati di negozi e centro storico e ci sono maggiori controlli all’accesso. Quindi non riesco a capire perché si sta decidendo un ulteriore chiusura!