Nuova tappa in Germania e stavolta con un itinerario un po’ alternativo e poco turistico nella città in cui ho svolto il mio Erasmus per un anno e da turista poi, diverse volte. Friburgo in Brisgovia è la Green City tedesca per eccellenza, dove la parola chiave è sostenibilità fin dagli anni Settanta.
La sostenibilità ambientale è un argomento al quale mi sto interessando da poco tempo e mi piacerebbe declinarla nel mondo dei viaggi. Dall’altra è un tema che tocca la quotidianità di tutti quanti: è interessante conoscere le diverse realtà che si danno da fare in questo senso.
Dopo un’introduzione storica, ti racconto dei luoghi che hanno fatto la storia e che puoi visitare: in fondo al post troverai i contatti per organizzare una visita guidata.
Pillole di storia
Tutto nasce 50 anni fa quando Wyhl, un piccolo comune al confine tra Germania e Svizzera, viene scelta per la realizzazione di un impianto elettronucleare. Nel 1975 vengono rilasciati i permessi e nel febbraio dello stesso anno iniziano i lavori di costruzione.
Alcuni abitanti della cittadina occupano il sito ma vengono subito sgomberati dalla polizia. In soccorso agli abitanti del comune Wyhl arrivano i cittadini di Friburgo in Brisgovia che dista meno di 30 km. Ed è così che 30.000 persone occupano nuovamente l’area dove viene costruito l’impianto elettronucleare con la conseguente interruzione dei lavori.
Da questo evento, Friburgo diventa uno dei primi luoghi dove sono nati i movimenti ambientalisti tedeschi e diventando un modello di sostenibilità.
Friburgo in Brisgovia ne ha fatta di strada da allora, diventando la green city tedesca per eccellenza. La città ha continuato a far scelte in direzione della ricerca e l’utilizzo di energie rinnovabili con grandi risultati sul piano ecologico ed economico.

Il quartiere Vauban
Il quartiere Vauban è nato nel 1991 e sorge su un’area dedicata fino ad allora dalla caserma dell’esercito francese. E’ un quartiere sostenibile che si estende su 41 ettari alle porte di Friburgo.
Grazie all’attivismo degli stessi abitanti, sono nate due associazioni: Forum Vauban nel 1994 e Stadtteilverein VAuban e.V. nel 2005. Due associazioni grazie alle quali si organizza la partecipazione dei cittadini e il lavoro sociale nel quartiere: i temi sociali ed ecologici sono al centro del loro operato per un quartiere sostenibile.
Vauban è caratterizzato da un forte senso di comunità, dove l’impegno degli abitanti è rivolto ad una sempre maggiore offerta sociale e culturale e favorendo la vita in comune e all’aperto.
Dall’altro canto, il quartiere si caratterizza anche da una precisa pianificazione urbanistica. E’ forte la presenza di singoli appartamenti e gruppi di costruzione privati, case in affitto e di proprietà. Ma anche modelli abitativi su base cooperativa e progetti abitativi di integrazione sociale ed inclusivi. Ad esempio, alcune delle ex caserme sono state riconvertite in spazi abitativi a prezzo calmierato.
L’intera area è caratterizzata da una bassa presenza di auto a favore dei mezzi pubblici, vaste aree verdi e una moltitudine di servizi. Il modello seguito è quello di “quartiere dei percorsi brevi” grazie al quale gli abitanti hanno tutto sotto mano, favorendo lo spostamento pedonale.
- Vauban è raggiungibile col tramvia nr 3, direzione Vauban e scendendo al capolinea.
- Il quartiere Vauban è una tappa dell’itinerario alternativo che ti propongo se avrai tempo da aggiungerlo nel tuo programma.
- Edifici iconici green: Heliotrop, l’edificio ruota in base alla posizione del sole e il Green City Hotel Vauban.

Universitätsbibliothek Freiburg: la biblioteca universitaria
La biblioteca universitaria di Friburgo in Brisgovia è di recente costruzione: durante il mio Erasmus tra il 2012 e il 2013 l’ho vista costruire (letteralmente) e quando sono ritornata da turista nel 2019 l’ho visitata!
La nuova Universitätsbibliothek Freiburg è stata inaugurata nel 2015 e ad oggi risulta essere tra biblioteche universitarie più grandi e moderne del continente. L’edificio punta sull’efficienza energetica: consuma il 65% di energia in meno rispetto alla vecchia struttura e si rifornisce da sola di energia elettrica grazie ad un impianto fotovoltaico di 2.000 metri quadrati.
La biblioteca è inclusa nel progetto “Sustainable University” nel quale l’Università di Friburgo si impegna ad una maggiore sostenibilità anche nella vita universitaria. Il regolamento è stato pubblicato nel 2003, aggiornato nel 2007 con l’obiettivo di diventare una carbon-neutral university sia attraverso la ricerca che l’educazione.
- E’ possibile visitare la biblioteca in maniera autonoma e usufruire della visita guidata Navi@UB inquadrando il QR code che troverai all’entrata. Oppure appoggiarti direttamente sul sito per le visite guidate.

La rete tranviaria e il VAGZentrum
Friburgo in Brisgovia ha fatto scelte anticonformiste fin dagli anni Settanta, tra cui anche la mobilità. La maggior parte delle città hanno adattato la loro urbanistica a favore dell’uso delle auto; Friburgo ha invece scelto di recuperare ed ampliare la sua rete tranviaria.
Le strutture tranviarie risalgono al 1901 e ad oggi si contano 71 tram e 5 linee che toccano ogni angolo della città. Uno studio del 2007 della Fondazione Baden-Württemberg ha messo in evidenza che è d’obbligo ridurre drasticamente la circolazione delle auto per mitigare i problemi legati al riscaldamento globale.
Ad oggi, le corse dei tram sono frequenti, i semafori sono programmati a dare a loro la precedenza e non alle alle auto. I binari sono spesso creati in zone pedonali o nel verde e affiancati a piste ciclabili.
Il VAGZentrum è la prima fermata dove è stato installato un tetto solare: questo permette di far funzionare la rete ferroviaria cittadina completamente ad eco-elettricità dal 2009. Nessun tipo di emissioni e senza interferenze nocive sul clima.
Radstation Hauptbahnhof Freiburg
Friburgo in Brisgovia è il regno della bicicletta, il mezzo più utilizzato dai suoi abitanti. Le piste ciclabili sono ovunque e collegano perfettamente il centro con i quartieri periferici. Così come rastrelliere e parcheggi, presenti ovunque. Girando per la città è facile notare le tantissime bici parcheggiate di fronte agli edifici pubblici.
Il centro intermodale di Friburgo è un occhio all’occhiello per quanto riguarda l’utilizzo dei mezzi pubblici. La stazione dei treni si intrinseca con il tramvia, il capolinea delle corriere e la Radstation.
La Radstation Hauptbahnhof Freiburg è un edificio dalla forma circolare ed un vero e proprio punto di riferimento per chi vuole girare la città in bici. Puoi noleggiarne una, parcheggiare la tua o prenotare un tour in bici. In caso di problemi tecnici c’è pure un’officina pronta a far riparazioni.
- Per maggiori informazioni, puoi consultare il sito www.radstation-freiburg.de.

Friburgo in Brisgovia, la green city tedesca
Friburgo è la città delle fiabe: a me ha sempre fatto questa impressione grazie ai suoi edifici medievali del centro storico. Sembra che il tempo si sia fermato e non mi sarei meravigliata se qualche gnomo o qualche personaggio delle fiabe fosse sbucato fuori all’improvviso.
Quello che mi ha colpito molto è stato il silenzio e la tranquillità della città, il verde e la natura ovunque. Le pochissime auto controbilanciate dalle tantissime zone pedonali e dalle bici che sfrecciavano ovunque. La facilità di acquistare prodotti eco-sostenibili e alimenti locali.
L’ammetto: dopo un anno vissuto qui, ho inconsapevolmente iniziato a cambiare le abitudini e dare un occhio in più alla sostenibilità!
Informazioni utili per visitare Friburgo in Brisgovia
- Un assaggio di quello che Friburgo in Brisgovia può offrire, lo spiega bene il mini-documentario del programma Alle falde del Kilimangiaro.
- Ho già scritto sulla città: puoi leggere i miei consigli su cosa visitare a Friburgo in Brisgovia e dintorni.
- Per approfondire l’argomento sull’eco-sostenibilità è possibile prenotare degli eco-tour (anche in italiano) per conoscerne la storia e i luoghi.
1 Cosa ne pensi?
In Germania sono stata solo a Colonia ma è una nazione che mi affascina con le sue bellezze architettoniche e culturali. Friburgo non sapevo fosse la city green della Germania e mi piacerebbe scoprirla meglio.