Trento è conosciuta come la Città del Concilio, un’importante evento storico iniziato durato per ben 18 anni dal 1545 al 1563. Convocato per fermare la veloce diffusione protestante nell’intera Europa, riuscì a produrre una serie di documenti a favore della dottrina cattolica.
Oggi, capoluogo della regione Trentino Alto Adige, è una città che ha molte proposte a livello culturale come musei ed eventi musicali. Tante sono anche le proposte legate al turismo naturalistico, dove si valorizza la montagna, i laghi e le aree verdi cittadine.
Ecco i miei consigli: 5 cose gratis e belle da fare a Trento tra arte e natura.
1. Ammirare giardini fioriti
I giardini, questo mondo parallelo: fioriti in primavera, verdi in estate, malinconici in autunno e se nevica, bianchi in inverno. Chi di noi non si è mai piacevolmente meravigliato davanti alla natura? Trento sa offrire piccoli scorci dove potersi rilassare.
- Il giardino rinascimentale del castello del Buonconsiglio è tra i miei luoghi preferiti: da qualche anno a questa parte, ha aperto le porte e chiunque può entrare per passeggiare al suo interno. Vi verrà chiesto di pagare il biglietto solo se deciderete di varcare le porte del castello. Il periodo migliore per visitarlo? Tutto l’anno ma io lo preferisco in inverno mentre nevica con le decorazioni natalizie che lo illuminano.
- Tutto iniziò nei primi anni 2000: piazza Duomo si trasformava in un’immenso giardino fiorito per tutta l’estate. Ora non viene più fatto ma da qualche anno, girando per il centro storico, durante il periodo estivo troverete delle creazioni floreali. A volte particolari, altre ovvie, alcune davvero carine. Tutte esprimono la creatività del giardiniere che le ha create e l’iniziativa è “Fiori al Centro“.
- Dopo aver visitato il MUSE, fermatevi all’orto tematico: un fazzoletto di terra adibito a sperimentazioni botaniche. Ogni anno cambia tema ma l’obiettivo è sempre lo stesso: esplorare il mondo della botanica, delle colture e delle pratiche agricole. Valorizzando le coltivazioni locali con i prodotti del territorio e bio-sostenibili.
2. Ubriacarsi d’arte e storia
- Entrate gratuite ai musei: di solito a Trento succede la prima domenica di ogni mese da ottobre a maggio. In queste occasioni è possibile che i musei sia molto frequentati ed è per questo che consiglio di controllare i siti dei musei. Mi è capitato di visitare il castello del Buonconsiglio in un mercoledì tranquillo. Era l’8 marzo e le donne entravano gratis. In occasioni speciali c’è sempre un biglietto gratuito che ci aspetta!
- Alcuni musei hanno l’entrata è libera tutto l’anno. Potete visitare Le Gallerie, gestite dalla Fondazione Museo Storico del Trentino: storia locale, soprattutto quella legata al primo Novecento. Il Palazzo Trentini: entrare vuol dire fare un salto nel Rinascimento trentino e ti racconto cosa potete ammirare al suo interno. Anche se non ci sono mostre, è bello perdersi nella sua struttura. Se siete amanti di archeologia romana, vi consiglio la Porta Veronensis in piazza Duomo (entrando al Museo Diocesano Tridentino e attualmente chiuso per restauro).
Vi interessano i musei? Ne ho parlato nell’articolo I musei di Trento.
- Amate l’arte di strada? Anche Trento, nel suo piccolo, offre della street art che di anno in anno sta aumentando sempre più (con grande gioia della sottoscritta). Troverete alcuni murales nati dal nulla e come sono arrivati, se ne sono andati. Mentre altri, stanno nascendo e abbellendo la città grazie alla collaborazione del comune: sapete cosa sono gli hall of fame? Ne parlo nel tour che ho fatto in giro ma essendo un’arte fluida, sicuramente sono spuntati nuovi murales e altri ne sono spariti: street art a Trento.
3. Partecipare ad eventi collaterali
Adoro partecipare agli eventi collaterali. Convegni, dibatti, incontri con personaggi famosi: c’è di tutto e di più e per ogni gusto.
- I primi di giugno la città di Trento diventa arancione e si vedono scoiattoli ovunque. No, non sto delirando, sto solo pensando al Festival dell’Economia. Dura pochi giorni ma la città si trasforma (in meglio, ovvio). Da 10 anni a questa parte cambia l’argomento in base agli eventi economici-politici del momento e vengono invitati politici, economisti, giornalisti & company. Tenete sott’occhio il programma perché è davvero vario e potrete partecipare a tutte le discussioni che vorrete. In caso contrario, portatevi una sedia da casa e sedetevi in piazza Duomo davanti al maxi-schermo e il gioco è fatto!
- Giugno è il mese più impegnativo: neanche il tempo di sbaraccare il Festival dell’Economia che le Feste Vigiliane arrivano. Potrete seguire il corteo storico, andare sul fiume Adige e cantarne quattro al politico di turno che stanno toncando o tifare per la vostra zattera preferita. E trovarvi la sera del 26 giugno in piazza Fiera alla disputa dei Ciusi e dei Gobj o con il naso all’insù per ammirare i fuochi d’artificio. Scoprite il programma e scegliete l’evento che più vi intriga!
4. Seguire itinerari alternativi
Trento è piccola, si fa presto a girarla e magari siete alla ricerca di idee nuove per conoscere una parte di città a voi sconosciuta o guardarla con occhi diversi. Eccovi soddisfatti!
- Il FAI Fondo Ambiente Italiano organizza delle aperture su Trento davvero interessanti: anche io che ci abito, ho scoperto con loro un mondo parallelo. Quindi controllate il programma delle Giornate di Primavera e delle Giornate d’Autunno e seguiteli di corsa.
- Con il Concilio di Trento, la città ha subìto delle importanti modifiche urbanistiche per poter ospitare così tante persone. Da piccolissima cittadina sperduta su per i monti ad importante centro internazionale dal quale partirono dei decisivi cambiamenti a livello politico e religioso. Perché non andare all’avanscoperta degli edifici dove vennero ospitati cardinali, principi e vescovi? Potete prendere spunto dall’articolo I luoghi del Concilio.
- L’Università degli Studi di Trento organizza dei tour all’interno delle nuovi sede delle biblioteche universitarie: la BUC Biblioteca Universitaria Centrale e la BUM a Mesiano. Prenotate direttamente sul sito dell’università. L’hashtag da seguire (e usare) su Instagram è #UniTrentoTour.
5. Guardare film (datati)
Non so voi, ma io sono sempre stata un’amante dei film: ora non riesco più a vederne quanto vorrei, ma quando ero giovine giovine ne ho visto così tanti che ero meglio del Morandini, ne sapevo una più del diavolo. La città da allora è cambiata così pure la sua offerta culturale ma se si sa cercare nei posti giusti, qualcosa viene fuori.
- Per la prima volta, dall’estate 2019 è possibile vedere i film nei giardini del Castelvecchio del castello del Buonconsiglio: un bel modo per passare le calde serate estive guardando dei film (a volte datati come il Gattopardo). Unico neo: se arriva un bel temporale estivo, bisogna subito correre nella sala delle Marangonerie per poter vedere la fine.
- Anche noi della collina abbiamo il nostro cinema all’aperto: è da qualche tempo che i ragazzi del gruppo El Rebalton organizzano nel parco di Martignano (sobborgo di Trento) una serie di film sia per bambini che per adulti. Vi aspetto tutti i venerdì di luglio e agosto! In caso di pioggia, il film viene rimandando alla volta successiva. Ma se arrivate prima, potete fare un aperitivo e attaccar bottone con qualche local. Per il programma e le attività annuali del Comitato Giovani, seguite la loro pagina su FB El Rebalton.
Intanto seguite su Instagram l’hashtag #LaBellaTrento e utilizzatelo nelle vostre incursioni a Trento.
10 comments
Sono stata solo una volta a Trento e me ne sono totalmente innamorata: l’ordine, i fiori ovunque, il cibo di una bontà estrema e le tantissime cose da vedere. Mi sono persa molti musei purtroppo quindi dovrò assolutamente tornarci. Magari ne approfitto nel periodo di Natale con i mercatini
Vuol dire che t’aspetto per offrirti un caffè in centro! T’avviso, però, che sotto Natale ci sarà parecchia gente in giro.
Mamma quante cose? Io adoro Trento! Appena posso ci vado perché mi piace molto artraversare il suo centro storico ed immergermi nella vita di provincia! Hai elencato molte attività che non sapevo che offrisse, grazie!
Si, ce ne sono davvero tante che ci aspettano per essere viste!
E’ sempre bello conoscere cose da poter fare gratis nelle città. Grazie per tutte le tue informazioni!
E’ vero, fa sempre piacere! Spesso danno anche la possibilità di conoscere nuovi itinerari cittadini o scoprire piccoli dettagli che spesso non notiamo (almeno a me è successo così!).
Ciao Katia! Sono stata a Trento solo di passaggio e mi sono fermata in città solo qualche ora. La sua bellezza anche se per poco tempo non è certo passata inosservata. Leggendo il tuo post ho scoperto molti luoghi interessanti che mi piacerebbe visitare di persona. Uno su tutti? Il giardino rinascimentale del castello del Buonconsiglio. Immagino la sua bellezza tutto l’anno!
Non a caso, il giardino del castello del Buonconsiglio è tra i miei luoghi preferiti!
Spero di vederti a Trento presto e di accopagnarti per i tour alternativi. Buon Ferragosto!
Beh “c’è molta carne al fuoco”, come si suol dire, a Trento. Non solo montagne e natura ma anche tanta arte e cultura. Spero di riuscire a visitarla!
Devo dire che ci sono tante cose anche se piccola! Quando ho iniziato a pensare a questo post, non pensavo che sarei riuscita a raccogliere così tante informazioni!
Io ci conto averti in giro per Trento e curiosare qua e là!