Friburgo in Brisgovia è conosciuta soprattutto per la sua cattedrale gotica, le infinite aree verdi e i caratteristici Bächlein. In questo contesto idilliaco, la cultura copre un ruolo importante grazie ai musei civici; tra questi il mio preferito è sempre stato l’Augustinermuseum. Il museo degli agostiniani (così è tradotto in italiano) è tra i più importanti del Baden Württemberg e custodisce una collezione d’arte dal Medioevo fino al barocco e dipinti del XIX secolo.
Ti porto con me attraverso una visita all’interno dell’Augustinermuseum per conoscere l’edificio in cui è stata allestita la collezione e quali opere si possono ammirare. Per capire un pezzo di storia della città e della sua cattedrale.
Una visita all’Augustinermuseum di Friburgo
L’Augustinermuseum si trova nella parte più antica della città, all’interno di uno edificio caratteristico, un ex convento agostiniano riadattato a museo. Al suo interno sono custodite soprattutto statute, dipinti, vetrate colorate e diversi oggetti provenienti dalla cattedrale. Completano il percorso museale dipinti di artisti locali che raccontarono i paesaggi, la vita e le tradizioni della Foresta Nera e di Friburgo tra Settecento e Ottocento.
L’edificio
La struttura dell’Augustinermuseum è un ex convento agostiniano che risale al Medioevo per ospitare i monaci dell’ordine agostiniano. Oltre al convento fu costruita anche una chiesa ed è tra le più antiche della città insieme alla cattedrale: le prime notizie risalgono al 1278 e il coro è del Trecento. Durante il corso dei secoli, la destinazione d’uso della chiesa cambiò diverse volte, portando cambiamenti strutturali non da poco: nel 1823 divenne il primo teatro municipale tedesco.
L’idea di allestire un museo all’interno dell’ex convento degli agostiniani fu di Rudolf Schmidt agli inizi del Novecento. I lavori di ristrutturazione e riadattamento della struttura furono bloccati durante la Prima Guerra Mondiale per riprendere nel 1919. L’inaugurazione del museo avvenne nel novembre 1923.
Il museo che possiamo ammirare oggi è il risultato di una nuova ristrutturazione iniziata nel 2004 per ammodernizzare il vecchio edificio. L’apertura al pubblico è avvenuta nel 2010 ma alcuni lavori di restaurono sono continuati fino al 2020, una data importante per Friburgo che festeggia i suoi 900 anni.
La collezione
L’Augustinermuseum di Friburgo mette in mostra l’arte locale dal Medioevo fino al Seicento e il percorso si distribuisce su due piani e il sottotetto. Probabilmente la sezione più caratteristica è quella dedicata alle opere lignee e dai doccioni provenienti dalla cattetrale. Le sculture sono allestite nella navata dell’antica chiesa agostiniana, ricreando esattamente l’interno della cattedrale di Friburgo.
Nel coro della chiesa è stato installato un organo del Seicento e proveniente dal convento Gengenbach: grazie a dei restauri, ora è possibile ammirare l’organo dall’interno grazie ad una scala in legno che permette di salire. L’organo è tutt’ora funzinante e ogni sabato mattina è possibile partecipare ad un concerto dopo aver pagato il biglietto d’ingresso al museo.
Lungo i corridoi del secondo piano sono distribuiti i vari quadri che raccontano i passaggi del Vecchio e Nuovo Testamento. La vita di Maria, la vita e la morte di Gesù e i suoi apostoli da una parte mentre dall’altra potete guardare la navata principale che riproduce la Cattedrale. Dall’alto si ammirano le statue sistemate al piano terra, oltre a poter osservare da vicino le varie statue messe in alto: solo così è possibile avvicinarsi ad opere che altrimenti non sarebbero state visibili.
L’Augustinermuseum oggi
La mia ultima visita al museo risale al marzo 2019: molti spazi chiusi al pubblico per poter concludere il restauro e il riallestimento delle varie opere. Leggendo le varie notizie, ci sono state delle novità rispetto alle mie visite fatte nel 2013 ed ecco quali sono.
Das Haus der Graphischen Sammlung
“La casa della collezione grafica” così suona in italiano, è una collezione che raccoglie opere sia dell’Augustinermuseum che del Museo dell’Arte Moderna e allestita all’interno di tre sale adiacenti al museo. 90.000 esemplari tra disegni e fotografie che si alternano tra i magazzini e le sale espositive grazie alle tre mostre temporanee all’anno. Che tipo di materiale grafico stiamo parlando? E’ piuttosto vario e va dalle xilografie medievali alle immagini contemporanee create con l’inchiostro nero.
L’architetto tedesco Christoph Mäckler è l’artefice della creazione di questo spazio moderno all’interno di un’antica struttura. Tra le particolarità c’è la Kleinodientreppe, una scala elicoidale e caratterizzata da delle vetrine illuminate incastrate all’interno del muro che custodiscono i famosi orologi a cucù. Per chi non lo sapesse, questi caratteristici orologi sono nati proprio nella vicina Foresta Nera.
L’Augustinermuseum di Friburgo vale una visita
Le motivazioni sono tante. Si respira ancora l’aria e il silenzio di un ex convento, si possono ammirare da vicino opere altrimenti troppo lontane per vederle e si fa un salto nella Foresta Nera per conoscere le sue tradizioni grazie alle opere di artisti locali. Siamo nel pieno centro storico ma una volta entrati, non si percepisce il via vai dei tram e il chiacchericcio delle pesone, dei turisti che passano e degli studenti sedutin nell’Augustinerplatz.
Dal sottotetto si possono ammirare i tetti di Fribugo e grazie ad un binocolo, analizzare da vicino il campanile della cattedrale. Io mi sono divertita a seguire una visita guidata rivolta a dei bambini: ho sentito suonare l’organo e godermi la meraviglia sui loro visi. Respirare l’odore del legno del sottotetto e immaginare il suo allestimento orginario.
Perché l’Augustinermuseum è il mio museo preferito?
Per me il sottotetto è un luogo a sè: le pareti completamente rosso scuro, il tetto in legno molto spiovente e la vista sui tetti della città. I quadri sono delle perfette cartoline da inviare ai nostri amici. I paesaggi invernali ed estivi delle campagne circostanti di Friburgo, le rappresentazioni degli abitanti del luogo con i vestiti tradizionali e un pianoforte.
Il primo spazio che ci si trova di fronte appena entrati è il chiostro: vetrate lasciate aperte in estate e chiuse in inverno, una caffetteria dove rilassarsi, soprattutto in estate dove il verde, l’aria fresca e il silenzio. Io mi sono seduta in un tavolo e mi sono ordinata una bella fetta di Schwarzwälder Kirschtorte, la torta locale ma attenzione: contiene un pò di liquore, non esagerate anche se è buonissima!
Informazioni utili per la visita
- L’Augustinermuseum è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17 e l’entrata si trova in Augustinerplatz.
- E’ possibile fare il biglietto singolo a 7 € o il biglietto cumulativo a 8 €. Nel biglietto cumulativo sono inclusi tutti e 5 musei civici di Friburgo da visitare nell’arco della stessa giornata. I musei civici sono:Augustinermuseum, Museum fur Neue Kust, Archäologisches Museum Colombischlössle, Museum für Stadtgeschichte, Museum Natur und Mensch.
- Per approfondire la conoscenza della storia della cattedrale di Friburgo e di come venivano create le statue, consiglio di prenotare una visita presso la fabbrica della cattedrale.
- Per conoscere le mostre in programma, gli eventi organizzati e avere maggiori informazioni pratiche, rimando al sito del museo.