E’ stato difficile scegliere solo 5 luoghi instagrammabili di Bolzano perché la mia lista è davvero lunga. Credo che il capoluogo alto atesino sia una città dove trovare in continuazione scorci da fotografare. Io ho il computer pieno di foto: in estate, in inverno, particolari, panorami, chiese, musei e così via.
Qual è il criterio con il quale ho stilato questa mia top 5 questi luoghi instagrammabili di Bolzano? Ho pensato al percorso classico che il visitatore medio fa quando arriva in città. Dall’altra queste 5 tappe raccontano la storia e la vita di tutti i giorni dei bolzanini: un modo per iniziare a prendere confidenza con Bolzano.
Le altre tappe? Sono tante ma intanto goditi questo itinerario attraverso il centro storico. Buona passeggiata!
1. Via dei Portici
Ci troviamo nel centro storico di Bolzano e da sempre centro nevralgico della città. Via dei Portici, insieme a via del Museo, è la zona dei negozi, degli acquisti e delle passeggiate.
Bolzano è stata fondata nel 1180 e via dei Portici è stata fin da allora il cuore pulsante di questa città con una forte anima commerciale. E’ qui che i commercianti italiani e tedeschi avevano le loro botteghe, facevano affari e dormivano. I portici servivano a ripare le persone dal freddo, dalla pioggia e dalla neve in inverno e dal caldo sole estivo.
Cosa fotografare? Le tipiche case con i caratteristici erker, i stretti vicoli che collegano i portici con le vie laterali, i cortili interni. Cosa fare? Visitare il Museo Mercantile, fare acquisti e una colazione al Cafè Bistro Thaler dal quale fotografare Bolzano dall’alto!
2. Piazza delle Erbe
Piazza delle Erbe è tra le mie mete preferite: i banchetti stacolmi di spezie, frutta, fiori e cibo mi riempiono il cuore (e gli occhi) ogni volta che ci passo! E’ qui che dalla fine del Duecento viene allestito il mercato di frutta e verdura ai piedi delle caratteristiche case .
Una fontana col Nettuno è posta all’entrata di via dei Portici. Dai bolzanini è conosciuta anche come l’oste con la forchetta per via del tridente. Il Nettuno fa compagnia ai passanti dal 1777 e posto lì per sostituire la gogna pubblica. La fontana fu fortemente voluta per sopperire alle necessità igieniche e avere un approvvigionamento idrico. Una curiosità: è l’unica fontana monumentale cittadina!
Cosa fotografare? I banchetti colorati, la caratteristica Casa al Torchio e i pacchetti rossi che addobbano il ristorante Hopfen & Co durante il periodo di Natale.
3. Via Cassa di Risparmio
Questa è la via che mi è sempre rimasta più impressa nella mente! Via Cassa di Risparmio nasce nel 1898, un periodo in cui Bolzano conobbe una rinascita sociale ed economica che sfociò anche con un nuovo piano urbanistico. La strada è lunga 400 metri ed è caratterizzata da edifici con forme neo-barocche.
L’architetto fu Wilhelm Kürscher che si ispirò al neo-gotico di Norimberga, un mix tra il barocco bavarese e il romanico-rinascimentale. Non tanto tempo dopo l’urbanistica di Bolzano subì dei nuovi cambiamenti dovuti al fascimo. Ed è così che vennero aggiunti timpani, erker, torrette d’angolo, aperture incorniciate ed diversi elementi decorativi.
4. Museion
Il Museo dell’Arte Contemporanea di Bolzano, conosciuto meglio come Museion, nasce nel 1985 come associazione culturale per crescere nel corso del tempo. Oggi conta 4250 opere di arte contemporanea, il suo focus è principalmente sulle avanguardie italiane con uno sguardo verso la Mitteleuropa ma la collezione è in continua evoluzione.
Dal 2008, il Museion ha una nuova sede. La struttura attuale è stata creata e realizzata dallo studio d’architettura KSV – Krüger Schubert Vandreike di Berlino. L’architettura è d’impatto: un grande cubo con due lati completamente vetrati. Un gioco di luci e paesaggi dove l’esterno e l’interno si mescalano.
Perché fotografare il Museion? La sua struttura particolare la rende sempre diversa in base alle luci e alla stagionalità. A Natale viene chiesto ad un artista di creare un allestimento ad hoc: l’anno in cui ho lavorato a Bolzano, l’artista Gianni Pettena ha creato un albero di Natale fatto di pezzi d’auto e chiamato Energy Free Tree. Ma in diverse occasioni, il Museion vienne illuminato a festa.
Oppure entrare nel Museion Passage per ammirare i diversi allestimenti e l’architettura interna!
5. I prati del Talvera
Bolzano non è solo cultura e architettura, è anche tanta natura. I prati del Talvera sono il polmone verde del capoluogo alto atesino: verdissimi in estate, giallo-arancioni in autunno e magari bianchi in caso di nevicata in inverno.
Un enorme spazio verde dal quale poi partono diverse passeggiate intorno alla città. I prati del Talverna sono nati negli anni Settanta da un idea dell’ing. Michele Lettieri e oggi sono tra le mete preferite dei bolzanini per rilassarsi, rinfrescarsi in estate, fare sport.
Perché fotografare i prati del Talvera? Perché i loro aspetto cambia in base alla stagionalità, regalando paesaggi mozzafiato: da qui si possono ammirare le montagne che circondano Bolzano.
Inoltre, durante la passeggiata, sbucano all’improvviso alcuni simboli della città come il tanto contestato Monumento della Vittoria, il Museion e Castel Mareccio. Tre storie e architetture diverse che hanno fatto la storia della città!
I luoghi instagrammabili di Bolzano
Bolzano è una città che offre continuamente scorci da fotografare: questa lista dei 5 posti instagrammabili è solo punto di partenza per scoprire il capoluogo alto atesino. Durante la tua visita nella città, sicuramente troverai tantissimi altri luoghi instagrammabili e sono certa che riempirai le tua memoria come ho fatto io.
Se conosci già Bolzano, quali sono le tue mete preferite dove continui a fotografare? Segui su Instagram l’hastag #ScoprendoBolzano e usalo per le tue foto.
3 comments
Ciao Katia! Tutti posti meravigliosi questi, in ogni stagione!
Ogni volta che torno a Bolzano, non manco di fotografarli tutti!
oltre questi, trovo stupenda anche la zona di Gries e del Guncina, per scattare foto davvero uniche
Eh sì, adoro tanto anche io il quartiere di Gries e ci torno ogni volta che posso: è in programma da tempo la passeggiata panoramica che parte proprio dalla Vecchia Parrocchia!
Proprio così … Ti aspetto a Bolzano allora