Già visitata in precedenza, una nuova occasione mi ha portato a raccontarti cosa vedere a Desenzano del Garda. Lo scorso sabato ho deciso all’ultimo momento di farmi un giro sul lago di Garda: cartina alla mano ho scelto Desenzano e Sirmione, situate nella parte meridionale del lago e vicine a Brescia.
Visitare Desenzano richiede poco tempo se non rimarrai incantato dal panorama che si può ammirare dal castello o ti entusiasmerai come me della Villa Romana. Il tempo che rimane lo potrai passare sorseggiando un aperitivo al porto vecchio oppure a prendere il sole in spiaggia.
Il centro storico di Desenzano: ecco cosa vedere
L’itinerario si è sviluppato attraverso le vie del centro: una visita al castello con il suo panorama mozzafiato, il Duomo che custodisce L’ultima cena del Tiepolo e la bellissima Villa Romana. Il tutto s’è concluso al porto, dove ho preso l’autobus che mi ha portato a Sirmione per la seconda parte della mia giornata.
Il Castello
Arrivando dalla stazione la prima tappa è stata al Castello: situato sulla parte più alta di Desenzano, lo si raggiunge grazie alle vie caratteristiche della parte più antica del borgo. Il castello si trova su un promontorio che domina la cittadina e il lago di Garda: motivo per il quale il castello è conosciuto come la terrazza sul lago.
Il castello è stato riaperto al pubblico nel 2007 grazie ad un lungo restauro che lo ha riportato alla luce. La struttura risale al Medioevo e nel corso dell’Ottocento fu utilizzato come caserma militare. Oggi la parte relativa agli alloggi militari viene utilizzata per banchetti ed eventi; mentre in un paio di sale si svolgono dei matrimoni.
L’interno del castello
L’interno del castello può sembrare vuoto dato che non ha nessun tipo di mobilia d’epoca. Ma poco importa, non sono i suoi interni ad attirarmi ma la sua vista sul lago. Dell’antica struttura rimangono solo alcune parti murarie, mentre le quattro torri sono quasi del tutto crollate e inagibili.
L’unico tratto delle torri che si è conservato è la terrazza dalla quale si gode di uno dei più bei panorami sul lago di Garda. Un altro punto interessante è il camminamento proprio sotto i merli delle mura e ammirare, oltre al panorama, le bocche cannoniere.
Il Duomo
Uscendo dal castello, la strada mi porta proprio in centro, nella piazza principale. La visita prosegue al Duomo per ammirare tra le tante opere, quello del Tiepolo. E’ custodita nella cappella del SS. Sacramento L’ultima cena datata 1738.
Purtroppo non sono riuscita a girare per la chiesa come avrei voluto: la celebrazione della messa si protratta più del previsto a causa di una festività locale.
La Villa Romana
Situata proprio dietro al Duomo, la Villa Romana è stata scoperta per caso nel 1921 e grazie agli scavi successivi, è riaffiorato un pezzo di storia romana locale. Secondo gli studi la villa è stata edificata nel I secolo a.C. per essere poi modificata nel corso del tempo fino alla metà del IV secolo d.C..
Bellissimi i mosaici policromi ritrovati che decoravano i pavimenti e i muri: se ne contano ben più di 24 mq. Rappresentano scene con amorini vendemmianti o su bighe in corsa, menadi e satiri, animali selvatici, allegorie.
Prima di tutto l’accoglienza del personale è stata favolosa: sono stata accolta molto bene e dato che non ero con una guida, i custodi si sono premuniti di spiegarmi cosa sarei andata a vedere e a darmi un’infarinatura storica.
E’ stata la villa romana più grande sul lago di Garda nonostante gli scavi archeologici abbiano dato alla luce solo una piccola porzione. Secondo gli studi, all’epoca doveva essere enorme per impressionare chi passava per Desenzano ma anche la popolazione.
Il vecchio porto
Finito il mio giro culturale, il vecchio porto mi aspetta per rilassarmi e dato che è ora di pranzo e manca ancora un’ora alla partenza del pullman, decido di prendermi un panino al volo e girare un pò. Il porticciolo è un piccolo scrigno che risale al 1274 e ampliato successivamente durante il dominio della Repubblica di Venezia.
Nella parte più antica, si affacciano sulla darsena le arcate del Palazzo Todeschini, edificio progettato dall’architetto Giulio Todeschini. Nell’ultima colonna è appoggiata la pietra “dei disoccupati”: era il luogo dove salivano i banditori ma anche i condannati per fallimento.
Il punto dove mi sono rilassata meglio e a prendermi un po’ di sole è stato sul molo e dà l’impressione di distanziarsi da quello che sta succedendo e ammirare sia il paese che il via vai dei traghetti nel lago.
In fondo al molo c’è un faro in stile nordico e dai documenti si dice che “la sera del 16 luglio 1895 si accese il nuovo fanale del porto” e resto’ funzionante fino al 1902 quando il sindaco chiese alla Società elettrica di Salò di sostituire la lampada ad olio della torretta con una lampada da 50 candele per migliorare la luminosità. Ma la magia comunque resta!
Perché visitare Desenzano del Garda?
Desenzano è stata un centro molto importante in epoca romana, medievale e durante il periodo scaligero. Il suo borgo racchiude ancora oggi un glorioso passato grazie al castello, quel che rimane di un’importante villa romana e nelle sue vie. Nello stesso tempo è il luogo ideale dove passare le vacanze o per fare una gita fuori porta.
Cosa vedere a Desenzano del Garda? Ma proprio tutto quello che offre!
Movimentata durante l’estate, tranquilla ma non vuota durante l’inverno e perfetta da visitare in ogni momento dell’anno. Io ho abbinato la visita di Desenzano con Sirmione: fattibile sia con i mezzi pubblici e i mezzi privati (sconsigliati in alta stagione per via del traffico intenso).
3 comments
Ma che bella Desenzano, mi ricorda tantissimo Riva del Garda, cittadina che adoro e che ho avuto la fortuna di visitare più volte negli ultimi anni… tra l’altro anche qui sono stati scoperti i resti di un impianto termale romano, si vede che all’epoca si stava proprio bene da queste parti!
Aspetto di leggere il tuo resoconto su Sirmione… buona domenica! 😉
Davvero? Io le trovo diversissime: infatti quando vado nella parte meridionale del lago, mi sembra di essere più al mare! Comunque sono belle entrambe 😉
Non so perché, forse saranno tutti quei portici e quelle casine colorate! Più che ricordarmela me l’ha fatta tornare in mente… ecco, forse dovevo scrivere così 😉