Ti trovi nel capoluogo delle Marche e non sai cosa vedere: oltre al classico giro della città, ti propongo un itinerario culturale nei musei di Ancona. Cinque musei allestiti (e circondati) all’interno di monumenti architettonici che hanno fatto la storia di Ancona.
Quali sono i musei anconetani? Il Museo Tattile Omero, il Museo della Città, la Pinacoteca Civica “F. Podesti”, il Museo Archeologico Nazionale delle Marche e il Museo Diocesano “Mons. Cesare Recanatini”.
Un percorso per far conoscere le opere d’arte, i monumenti, le strade e la storia della città, non solo ai turisti ma anche ai cittadini.
Cinque musei diversi tra loro che si completano a vicenda: ti posso solo augurare una buona visita!
Museo Tattile Statale Omero
Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona è uno di quei luoghi in cui adoro ritornare, senza stufarmi mai. La sua particolarità? Si possono toccare (anzi: si devono) le 150 opere esposte al suo interno.
E’ un luogo unico, creato da una coppia di non vedenti per dare la possibilità a tutti di conoscere l’arte. Ci sono riproduzioni di arte classica e moderna, sculture originali di artisti contemporanei, modelli architettonici in scala. E dall’estate 2022 c’è pure una nuova sezione dedicata al design italiano.
Tutte opere a disposizione per essere toccate, conosciute e ammirate in tutti i sensi. Il percorso espositivo è supportato da descrizioni in Braille, a caratteri grandi e pedane mobili disponibili.
La sede del Museo Tattile Omero è allestita all’interno della Mole Vanvitelliana, sulla Banchina Giovanni da Chio.
- L’entrata è gratuita mentre è a pagamento la sezione dedicata dal design.
- Ho raccontato la mia visita, resoconto delle tante volte che sono entrata al museo. Inoltre ringrazio lo staff del Museo Tattile Omero per essere stato disponibile all’intervista per la rubrica L’Italia che Ripartirà.

Museo della Città
L’entrata si trova tra gli scalini di piazza del Plebiscito: siamo nel cuore di Ancona. Il Museo della Città può risultare nascosto ma appena ti avvicini alla statua di Clemente XII trovi l’accesso che porta nel sottosuolo della città per raccontarne la storia e l’evoluzione.
L’installazione del museo mi è piaciuta molto. Mi sono trovata piacevolmente sorpresa a seguire i video-guida e i diversi percorsi tematici: in entrambe le mie visite, ho seguito per ben due volte l’itinerario.
La narrazione fa emergere le antiche testimonianze tra la città e l’Oriente. Il florido commercio nel mare Adriatico ha fatto sì che il rapporto tra il capoluogo marchigiano con l’Impero Bizantino fosse molto stretto. Appena si comincia a prendere conoscenza con Ancona, ci si rende conto di come l’Oriente abbia influenzato la cultura, la vita quotidiana della città e i suoi commerci marittimi.
Le tracce di questo lontano passato ovunque e la visita al Museo della Città permette di coglierle e capirle meglio.
- Il biglietto è di 2 €.
- Nel momento in cui sto scrivendo, il Museo della Città è chiuso per un restyling.
Pinacoteca Civica “Francesco Podesti”
Palazzo Bosdari ospita la Pinacoteca Civica “F. Podesti” e la Galleria d’Arte Moderna. La famiglia Bosdari è stata una delle tante famiglie nobiliari provenienti da Ragusa che si distinsero per la ramificazione in tutta Italia e per la loro lunga presenza nel corso del tempo.
I Borsari sono giunti ad Ancona nella seconda metà del Seicento, riuscendo in poco tempo a far parte del patriziato locale. Nel palazzo è ancora visibile il loro stemma formato da un delfino, una stella e una mezza luna. Probabilmente simboli legati alla loro attività mercantile.
La Pinacoteca Civica si distribuisce all’interno del palazzo dove sono esposte opere di Tiziano Vecellio, Carlo Crivelli, Lorenzo Lotto, Sebastiano del Piombo e altri. Francesco Podesti è un’artista anconetano vissuto nell’Ottocento e che ha permesso le basi per la creazione della Pinacoteca, donando le sue opere.
Nel corso del tempo si sono aggiunte altre opere provenienti da chiese, fondi comunali, depositi e doni di privati, fino a diventare quello che possiamo ammirare oggi.
- Il biglietto è di 4 €. Se interessato, c’è il biglietto cumulativo con il Museo Archeologico Nazionale / Museo della Città.
- La Pinacoteca Civica è al momento chiusa per ristrutturazione: ti terrò aggiornata sulla sua apertura!

Museo Diocesano “Mons. Cesare Recanatini”
Il Museo Diocesano è stato l’ultimo museo che ho visitato nelle mie diverse vacanze anconetane, a causa dei suoi orari ridotti.
La collocazione del museo è, per me, tra le più belle: siamo in cima al colle Guasco dal quale si può ammirare Ancona con il suo porto. Palazzo del Vecchio Episcopio è stato la sede della Magistratura cittadina fino al 1000 per poi diventare abitazione vescovile fino al Settecento.
Il percorso del Museo Diocesano si distribuisce in 18 sale su due piani e devo dire che mi sono piaciute molto le opere esposte: non mi aspettavo di trovarne così tante e interessanti.
Cosa si può ammirare? Sculture, frammenti lapidei, iscrizioni, pergamene, reperti numismatici, oreficeria, terrecotte, tavole e tele dipinte, preziosi tessuti (tra i quattro arazzi fiamminghi del Seicento su cartoni dell’artista fiammingo Pieter Paul Rubens).
- L’entrata è a offerta libera e sono previste delle visite guidate. Il Museo Diocesano di Ancona è aperto solo nei fine settimana.
Museo Archeologico Nazionale delle Marche
Poco distante alla Pinacoteca Civica si trova il Museo Archeologico Nazionale, dove una volta sorgeva il foro romano: sarà un caso che la collezione archeologica si trovi proprio qui?
L’allestimento porta il visitatore a conoscere la nascita di Ancona tra opere preistoriche, del periodo pre-romano. Una sezione dedicata all’arte ellenistico – romana e reperti di età romana: una nuova sezione che va ad ampliare l’allestimento del museo.
I reperti sono davvero tanti e raccontano di come il mare Adriatico sia stato da sempre un crocevia di culture e relativi rapporti commerciali. Tra i cinque musei questo è quello più grande ma, parere personale, anche quello peggio allestito che non riesce ad esaltare adeguatamente il materiale custodito.
Una tappa obbligo è la terrazza che dà sul porto.
- Il biglietto è di 5 €. Se interessato, c’è il biglietto cumulativo con la Pinacoteca Civica “F. Podesti”.

Visitare i musei in Ancona
Nella programmazione del tuo viaggio culturale in Ancona, ti consiglio di consultare il sito del comune di Ancona. Al suo interno trovi la mappa della città con la collocazione dei musei e le informazioni utili per visitarli come gli indirizzi e i biglietti.
Oltre agli eventi, sono proposti anche due itinerari per conoscerne le opere e la storia, i trekking culturali e vedere i video caricati. Un buon punto di partenza per iniziare a conoscere Ancona e la sua storia.