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Visitare l’Orto Botanico di Trieste

by Katia
orto botanico trieste

Capita che durante i miei viaggi vada a scoprire le aree verdi delle città che visito; una piccola mania che mi accompagna da diverso tempo. Ed è così che una mattina di settembre mi sono trovata a passeggiare nell’Orto Botanico di Trieste.

Una visita segnata nella mia wishlist ma non tanto sicura di metterla in pratica per via degli orari dell’orto botanico che non coincidevano con i miei programmi.

Era una calda giornata che doveva ancora nascere. Il sole che giocava tra gli alberi del vicino bosco Farneto e le alture del Carsio ed io in attesa di svegliarmi completamente, vista l’ora e i tanti luoghi vissuti nei giorni precedenti.

E un fazzoletto di terra dal quale ammirare uno scorcio di Trieste dall’alto col suo porto all’orizzonte e i tetti delle case che accompagnavano lo sguardo verso l’orizzonte. Ci troviamo sulla parte occidentale del colle del Chiadino, po

Non è male iniziare la giornata così, non è vero?

Dove riposarsi all’Orto Botanico

L’itinerario dell’Orto Botanico

La mia visita è durata un’ora in solitaria dato che sono arrivata nel momento in cui stavano aprendo il cancello. I giardinieri erano presi dalle loro attività, ognuno nel proprio settore.

Piantina dell’orto in mano, ho inaugurato il mio percorso con le piante spontanee e le piante utili che mi hanno accompagnato verso la sezione delle piante tintorie. La parte più bassa, delimitata dal giardino formale, è quella dedicata alle piante acquatiche collocate nelle vasche apposite, dove si possono ammirare anche dei fiori di loto.

L’Orto Botanico è un continuo sali-scendi dato che si trova nella parte alta di Trieste e varia tra i 75 e i 95 m s.l.m. A questo punto mi sono trovata a salire, ammirando le piante alimentari e le piante utili che occupano una buona parte del giardino. Mi sono poi riposata su una delle panchine di una seconda sezione dedicata alle piante acquatiche.

L’ultima tappa corrisponde alla parte più alta del giardino, dove ci si trova a fare zig zag nel giardino dei semplici e cercando di non trovarsi per caso all’interno delle aiuole. Non è possibile entrare nelle serre adiacenti ma si riesce comunque a sbirciare al loro interno.

Curiosità

  • Non mi era mai capitato prima. C’è un’aiuola creata in base a delle suggestioni esoteriche e raccoglie le piante più importanti dal significato magico, religioso o mitologico.
  • Ogni anno l’Orto Botanico di Trieste pubblica Index Seminum: un elenco delle piante di cui si offrono i semi. Una specie di carta d’identità con le caratteristiche delle specie, dato che spesso i semi vengono inviati ad altri orti botanici in giro per il mondo.
  • Tra le offerte didattiche, sono offerti programmi sperimentali per persone con disabilità. Sono disponibili anche le tavole in Braille.
orto botanico trieste

La funzionalità dell’Orto Botanico di Trieste

L’Orto Botanico nasce nel 1842 quando il comune di Trieste affida al farmacista botanico Bartolomeo Biasoletto un esperimento: quello di valutare l’attecchimento o meno pino nero austriaco in terra triestina.

Da quel giorno, l’orto cresce e si sposta dove lo possiamo ammirare noi oggi. L’area conta 90 ettari: oltre l’orto botanico, l’organizzazione si occupa anche della Riserva Naturale con la quale l’orto confina.

L’Orto Botanico di Trieste fa parte dei Musei Scientifici e si occupa di:

  • ricerca scientifica e della relativa conoscenza dell’ambiente grazie ad una classificazione sistematica, al cui interno vengono coltivate, conservate e diverse tipologie di piante.
  • Didattica per permettere a tutti di avvicinarsi alla botanica grazie alle collezioni di piante. L’orto è diventato parte integrande alla vita cittadina; un’occasione per ampliare la propria cultura in merito o semplicemente per rifugiarsi nella natura.
  • E’ la casa preferita di diversi animali: qui nasce il “progetto nidi, conservazione di animali“. 

Informazioni utili

  • L’Orto Civico Botanico di Trieste si trova in via Carlo De Marchesetti 2.
  • E’ raggiungibile col bus nr 25 o 26 e la fermata è proprio davanti all’entrata dell’Orto Botanico.
  • L’entrata è gratuita e non bisogna prenotare se non superate le 15 persone.
  • L’orto è aperto dalle 9 alle 13 tutti i giorni, eccetto il martedì.

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