Senigallia è conosciuta per la sua spiaggia di velluto e la famosa Rotonda sul mare. Dopo averti raccontato i suoi musei e cosa fare attraverso un classico tour, mi piace farti conoscere un’altra Senigallia. Un itinerario attraverso i luoghi di Papa Pio IX per apprezzare uno scorcio dove la storia dello Stato Pontificio si mescola con quella locale.
Il percorso prenderà non più di un’ora perché è tutto concentrato nel piccolo centro storico. Richiederà un po’ più di tempo se avrai voglia di visitare anche la Pinacoteca Diocesana e il Museo Pio IX: ne vale la pena ed io me ne sono innamorata.
Buona passeggiata per il centro storico di Senigallia!
Pillole di storia
I Mastai Ferretti arrivano nelle Marche nel corso del Cinquecento in cerca di fortuna. Antica famiglia di commercianti, trovarono in Senigallia un’importante centro commerciale grazie alla Fiera della Maddalena che si svolgeva a luglio.
Giovanni Maria Mastai Ferretti, nato nel 1792 a Senigallia è diventato papa nel 1846 al quarto scrutinio del 16 giugno. La sua elezione fu una grande sorpresa per i cittadini romani e per l’Europa stessa: la notizia fece piacere perché considerato moderato e neutrale, senza particolari orientamenti politici. Lo stesso Papa Pio IX s’è definito un parroco di campagna cercando, nel limite del possibile, di condurre una vita semplice.
Durante il suo papato, Pio IX ha dato vita a diversi cantieri a Senigallia a favore di poveri, cittadini e dei giovani attraverso scuole, parrocchie ed enti di assistenza e beneficenza. L’itinerario vuol far conoscere i principali luoghi di Papa Pio IX a Senigallia dove ha vissuto e creato opere di bene durante il suo pontificato.
E’ stato beatificato il 3 settembre 2000 da Papa Paolo II.
Palazzo Mastai Ferretti e il Museo Pio IX
Il Museo Pio IX è collocato all’interno del Palazzo Mastai nel centro storico di Senigallia. Papa Pio IX è nato qui il 3 maggio 1792 e la casa-museo racconta ancora oggi gli oggetti della sua vita quotidiana. Sono custoditi gli antichi arredi, le testimonianze, i cimelli e i ricordi dell’uomo che fu prima di diventare papa.
La famiglia Mastai Ferretti inizia a vivere all’interno di questo severo palazzo già dalla fine del Cinquecento. L’edificio attuale ha l’aspetto tipico del Sei-Settecento: un ingresso che porta al piano nobile come zona di rappresentanza. Al secondo piano dove erano collocate le stanze private e al terzo piano dove risiedeva la servitù.
Il museo dedicato a Giovanni Maria Mastai Ferretti si distribuisce lungo le sale del primo piano, dove si trova anche la biblioteca. Il terzo piano è stato demolito dal terremoto del 1930. Devo essere sincera: è tra i miei luoghi preferiti di Senigallia! L’arredamento può risultare pesante, un po’ kitsch e troppo sfarzoso ma racconta uno spacco di storia importante.
Il Duomo di Senigallia
L’attuale cattedrale di San Pietro Apostolo è stata costruita tra il 1762 e il 1790 grazie al progetto dell’architetto Paolo Posi e al volere del cardinale Bernardino Honorati. Nonostante la costruzione rimase incompleta per diverso tempo, il duomo è stato inaugurato e consacrato nel luglio 1790.
Lo stesso Papa Pio IX si è occupato di innalzare a proprie spese la facciata sul progetto di Augusto Innocenti durante la seconda metà dell’Ottocento. Inaugurata nel 1877, la facciata si presenta oggi in stile neoclassico. All’interno della chiesa è stata posta nel 1925 una statua di Pio IX.
Pinacoteca Diocesana di Arte Sacra
La Pinacoteca Diocesana di Senigallia è stata inaugurata nel 1992 ed è stata allestita all’interno dell’appartamento al piano nobile dell’Episcopio. La pinacoteca è conosciuta anche come l’appartamento del Cardinale perché è stata la residenza di cardinali e vescovi di Senigallia.
Il percorso si sviluppa nelle 12 sale del primo piano: si parte dalla Sala del Trono dove si possono ammirare gli affreschi alle pareti e la volta quadripartita del soffitto. Si alternano poi diversi dipinti di artisti dal calibro del Palma il Giovane, del Perugino e altri legati alla scuola veneta, romana e bolognese. Ci sono anche paramenti e preziosi oggetti religiosi d’argento.
L’entrata al museo si trova proprio accanto alla cattedrale.
Parrocchia di Santa Maria delle Grazie
Ho scoperto l’esistenza della piccola chiesetta di Santa Maria delle Grazie quando ho visitato il Museo della Mezzadria perché allestito all’interno del Convento di Santa Maria delle Grazie.
Chiesa e convento sono sorte dopo la nascita di Francesco Maria della Rovere: il padre Giovanni aveva fatto un voto per poter avere un figlio maschio come erede. Il progetto dell’architetto Baccio Pontelli era già pronto nel 1491 ma i lavori proseguirono in maniera piuttosto lenta.
Nel marzo del 1851 viene eretto il tempio come sede della parrocchia per volere di Pio IX attraverso la lettera apostolica “Inter cetera“. La visita alla parrocchia di Santa Maria delle Grazie vale anche solo per ammirare una tela dell’artista Perugino!
Chiesa di San Martino
Le origini della chiesa di San Martino risalgono al Duecento. E’ stata modificata successivamente durante il Quattrocento grazie all’Ordine dei Servi di Maria la prendono in gestione per lo svolgimento dei riti sacri. L’attuale architettura della chiesa risale al Settecento e risultato dei continui rifacimenti durante i secoli.
Come la chiesa di Santa Maria delle Grazie, anche la parrocchia di San Martino è stata eretta a sede parrocchiale attraverso la lettera apostolica “Inter cetera” del marzo 1851. Lo stesso Pio IX si è occupato del riscatto della proprietà del relativo convento.
Ginnasio Pio
Papa Pio IX acquista e ristruttura un ampio edificio che si affacciava in piazza Garibaldi. Grazie alla lettera apostolica “Ginnasio Pio” del settembre 1853 crea al suo interno una scuola e il relativo collegio alla guida dei Padri Gesuiti. Gestito in varie formule, il Ginnasio Pio rimase attivo fino al 1930 e il terremoto dello stesso anno demolisce il secondo piano.
Ancora oggi, sulla facciata c’è lo stemma gentilizio di Pio IX.
Opera Pia Mastai Ferretti
Nel 1852 Papa Pio IX acquista diversi edifici a Senigallia per suo conto e a suo nome; edifici già in possesso del viceré d’Italia, il Principe Eugenio di Beauharnais e alla casa ducale di Leuntemberg. Grazie all’acquisizione di queste strutture, egli crea l’Opera Pia Mastai Ferretti: istituita nell’aprile 1857 attraverso la Bolla “Gravissima inter“, oggi è una casa di riposo.
Chiesa della Croce
Ci troviamo davanti ad una chicca artistica. Dall’esterno, la chiesa della Croce può sembrare un luogo anonimo anche perché quasi nascosta dagli edifici attorno. Una volta dentro l’arte barocca esplode in tutti i sensi attraverso gli altari e le decorazioni d’oro.
La sua costruzione è iniziata nel 1605 per volere della confraternita della Croce e del Sacramento per mettere “le proprie sostanze et salute, et occorendo, anche la vita, per servizio della Santa Fede e dell’umanità sofferente“.
Pio IX aveva aderito a questa confraternita ed è nel 1818 che accetta i voti dopo aver operato all’interno della Missione.
La stazione dei treni di Senigallia
Se viaggi in treno come me, la stazione dei treni di Senigallia è la prima tappa del viaggio per visitare la cittadina.
Senigallia era un importante centro commerciale grazie alla Fiera Franca cittadina. Ed è per questo che ci fu la necessità di realizzare una linea ferroviaria che partisse dal porto Civitavecchia e raggiungendo Ancona passando per Roma, Perugia, Pergola e Senigallia.
Il Papa Pio IX chiese la costruzione di 5 linee ferrate: i lavori partirono nel 1855 con la linea Roma – Ancona – Bologna. Una rete che collegava le due più importanti città dello Stato Pontificio (Roma e Bologna) e che ancora ai giorni nostri è una delle principali linee italiane.
All’interno della stazione, dal 1989 c’è un monumento che ricorda l’impegno di Pio IX per la rete ferroviaria. Oggi la stazione dei treni di Senigallia si presenta multicolorata grazie allo street-artist Geometric Bang e il suo Universe.
Informazioni utili
- Le varie entrate alle chiese (se aperte al pubblico), al Museo Pio IX e alla Pinacoteca Diocesana sono gratuite.
- Per conoscere meglio la sua storia e la figura stessa di Papa Pio IX è un interessante inizio il sito www.papaionono.it.
- Il Museo Pio IX, la Pinacoteca Diocesana e la parrocchia di S. Maria delle Grazie fanno parte del mio tour dei musei di Senigallia.
Perché un itinerario attraverso i luoghi di Papa Pio IX?
Senigallia è una meta soprattutto estiva grazie alla sua spiaggia, al mare e al Festival Jamboree. Un luogo che non desta tanta attenzione dal punto di vista storico culturale. La mia prima volta a Senigallia non è stata positiva ma col tempo sono riuscita ad apprezzarla sempre più.
Solo una visita alla sua rocca (meglio se con una guida specializzata) e ai suoi musei vale davvero la pena. Pensavo che non ci fosse nulla di interessante da scoprire ma dopo diverse visite ho iniziato a scoprire tante cose interessanti di cui interessarmi. Tra questi, creare questo itinerario attraverso il luoghi di Papa Pio IX.