L’Alto Adige è terra di castelli e manieri che, ancora oggi, dominano le principali vie di passaggio. Uno di questi è Castel Tirolo a Merano, un castello medievale che dà il nome all’omonimo paese, Dorf Tirolo e all’intera area geografica.
La leggenda vuole che fosse la dimora dei giganti che abitavano la Terra delle Montagne. Oppure che i figli di Noè abbiamo coltivato la vite per produrne del buon vino, occupando la parte del monte che da Tirolo scende verso San Zeno.
La realtà è che il castello è stato a lungo la residenza dei conti del Tirolo, coloro che hanno dato il via alla storia locale e alla nascita del castello stesso.
La collina di Tirolo è da sempre un luogo simbolico per l’intera regione: lo storico Beda Weber, già nell’Ottocento mette in evidenza di come gli antichi geografi chiamarono questa zona “ombelico del Tirolo”.
Ti racconto la storia del Castel Tirolo, cosa visitare al suo interno e cosa vedere nei suoi dintorni!

Castel Tirolo: storia e trasformazioni nei secoli
Tutto ha inizio nel 1100 grazie ai conti del Tirolo, costruendo il primo nucleo del maniero: diedero il via ad una serie di vicissitudini storiche che caratterizzarono il territorio. Ovviamente dando il nome all’intera zona.
L’edificio ha conosciuto un periodo di ampliamenti e ristrutturazioni fino a quando il castello non venne distrutto quasi completamente da un incendio durante il Trecento.
Il 1363 è l’anno in cui i conti Tirolo lasciano il passo alla famiglia degli Asburgo che prende in mano il dominio politico ed economico. Castel Tirolo viene adattato ai gusti e alle necessità dei nuovi dominatori, fino a quando non spostarono la loro residenza a Innsbruck perché più comoda e centrale rispetto a Tirolo.
Una testimonianza di questo periodo è sicuramente l’altare gotico a portelle: nel castello oggi trova spazio la copia, mentre l’originale è custodita all’interno del Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum a Innsbruck.
Dal Quattrocento, Castel Tirolo conosce una lenta e inevitabile decadenza strutturale. Nonostante la situazione a dir poco rosea, il maniero rimane nel cuore della popolazione perché ancora un forte simbolo in simbiosi col territorio.
Castel Tirolo è stata presa d’assalto dalle truppe bavaresi all’inizio dell’Ottocento durante le guerre d’indipendenza tirolesi, saccheggiato e messo all’asta. Terminato il periodo di guerra, la città di Merano ha acquistato il castello per donarlo all’imperatore d’Austria, Francesco I.
Durante il Novecento, Castel Tirolo è stato oggetto di lavori di recupero, restauro e conservazione: quello che possiamo ammirare noi oggi è il risultato di questo lungo lavoro.
Dal 2003 Castel Tirolo appartiene alla Provincia Autonoma di Bolzano/Alto Adige, la quale ha allestito al suo interno il Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano. Il percorso ideato ci avvicina alla storia del castello e il relativo paese Tirolo.
Margarete Maultasch: l’ultima contessa di Castel Tirolo
La tradizione vuole Margarete Maultasch come una donna dissoluta, perfida, traditrice.
La realtà la colloca come l’ultima persona che è riuscita a difendere territorio e dimora contro chiunque l’assalisse: dall’altronde, in principio si pensava che il Tirolo appartenesse a chi possedeva anche il maniero.
Le due cose, castello e territorio, erano legate saldamente tra di loro.
Riuscì a difendere Tirolo dalle tante aggressioni, tra cui anche l’assedio di Carlo IV: si proprio lui, il futuro imperatore del Sacro Romano Impero.
Nella vita prima non fu così fortunata: i suoi matrimoni fallirono clamorosamente. Il primo è passato in bianco e durante il secondo, i figli morirono prematuramente.
Nel 1363 fu Margarete consegnò il Tirolo agli Asburgo, arrendendosi agli eventi.
Di una cosa siamo certi: il suo soprannome, Maultasch. Letteralmente significa “dalla grande bocca”, “dalla bocca di a forma di tasca”. Famoso è un suo dipinto di Quentin Massys La Duchessa brutta che si trova alla National Gallery di Londra e la rappresenta deformata.
Che sia stata solo invenzione dell’epoca per diffamarla? La possiamo ammirare anche grazie ad un dipinto che la rappresenta e custodito nella Sala Spagnola del Castello Ambras di Innsbruck.

Cosa vedere a Castel Tirolo: gli ambienti, le opere e alcune curiosità
La visita a Castel Tirolo permette di conoscere la storia del paese e dello stesso castello dalle origini fino ai giorni nostri.
Il maniero ha conosciuto il suo massimo splendore durante il Medioevo, cadendo poi in disuso. Solo durante l’Ottocento il castello riprende vita a causa degli eventi dell’epoca.
Cosa vedere nel museo storico culturale di Castel Tirolo
- le vestigia primordiali con le testimonianze preistoriche nel fortilizio antemurale.
- All’interno del tempio e la cripta è raccontata la storia edilizia e archeologica del castello.
- Nella Sala degli imperatori è di scena il Medioevo.
- Le leggi e l’economia sono collocate nel Palazzo Orientale.
- C’è uno spazio dedicato ai più piccoli al castello dei bambini.
- Castel Tirolo diventa oggetto nella pittura paesaggistica dell’Ottocento: alcuni esempi nel refettorio Mushaus.
- Il mastio diventa testimone della storia recente.
- Un salto nel passato all’interno della cantina del refettorio: ritorniamo nel Medioevo.
Una tappa particolare e suggestiva è alla Cappella Superiore e in quella Inferiore che ho trovato impressionante per via delle dimensioni, il gruppo della Crocifissione che risale intorno al 1330.
E’ stato chiamato miraculös cruzifix e venerato sia dalla popolazione locale che dai pellegrini.
Castel Tirolo e la leggenda Re Laurino
La leggenda ufficiale di Re Laurino è ambientata sul Catinaccio, nell’omonimo gruppo che si distribuisce tra Alto Adige e Trentino orientale.
Sottobanco circola un’altra leggenda relativa al roseto di Re Laurino, una narrazione meno conosciuta ma altrettanto interessante. La storia è collocata nei dintorni di Merano e due sono gli ipotetici luoghi: sopra Plars ai piedi del Cigat oppure nel giardino fiorito sul versante che scende da Castel Tirolo verso Quarazze.
Non a caso la strada che da Merano sale verso Castel Tirolo si chiama via Laurin.
Dorf Tirolo: il borgo che circonda il castello
Tirolo è un piccolo paese con appena 2.500 anime che sorge sulla piana del Monte San Benedetto tra la conca di Merano e l’inizio della Val Passiria. Il borgo si distribuisce tra il municipio e la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni
Il paese nasce ben più tardi rispetto al castello e le prime testimonianze ufficiali risalgono al 1158 quando appare vicus Tyrâl e nel 1192 diventa Tirol.
- E’ stato chiamato Dorf Tirol per non confonderlo con la regione Tirolo situata nella vicina Austria,
Cosa vedere vicino Castel Tirolo?
- Castel Fontana, che ospita un interessante museo agricolo e la storia del poeta Ezra Pound.
- Il Centro Recupero Avifauna, sede di spettacolari esibizioni di uccelli rapaci.
- Nella gola del Rio della Muta, vicino a Castel Tirolo e nella valle Finele nei pressi di Caines sorgono le piramidi di terra.
- Merano è a due passi da Tirolo: cogli l’occasione per visitarla!
Gli eventi di Dorf Tirolo
- Primavera culturale a Tirolo ad aprile.
- CastelCello: Cellofestival in estate.
- VinoCulti – Vivere il vino in autunno.
- L’allestimento del Villaggio natalizio a dicembre.

Informazioni utili per visitare Castel Tirolo a Merano
- Castel Tirolo è aperto da marzo a novembre, dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 17.
- Il biglietto intero costa 10 €, sono previste riduzioni e biglietti per le famiglie. Fa parte del circuito della Museum Card dell’Alto Adige.
- Via del Castello 24, 39019 Tirolo (Bolzano).
- Il museo è a 20 minuti circa a piedi dal centro del paese Tirolo. Il paese è raggiungibile da Merano a piedi, con l’auto e col bus nr 221 che parte dalla stazione dei treni.
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2 pensieri sparsi
Quante cose mi sono persa a Merano! I castelli mi piacciono tantissimo e questo vedo che racconta tantissima storia. Cercherò di ritornarvi
Adoro l’Alto Adige anche per questo: si trova sempre qualcosa di interessante da vedere anche sotto l’aspetto storico-culturale! Castel Tirolo ce l’avevo nella mia wish list da tantissimi anni e finalmente sono riuscita a visitarlo 🙂