Probabilmente Mestre è quel luogo maggiormente snobbato se si pensa alla vicina ed elegante Venezia. Centro nevralgico della linea ferroviaria, ci troviamo di fronte ad una tranquilla e pacata cittadina che merita comunque una visita. Quindi, cosa vedere a Mestre? Un itinerario nel piccolo centro storico ti permette di conoscere un pezzo di storia veneziana e di come Mestre abbia comunque giocato un ruolo per nulla secondario.
Un paio d’ore possono bastare se ci si ferma in piazza Ferretto e in via Palazzo. Ma se hai ancora un po’ di tempo a tua disposizione, ti consiglio di visitare anche il Forte Marghera: soprattutto in estate quando scende la sera e s’anima grazie ai vari ristorantini. O per rinfrescarti nei diversi spazi verdi.
Buona lettura!
L’area pedonale di Piazza Ferretto
Siamo nel centro storico di Mestre: piazza Ferretto è il salotto buono della città e tappa obbligata per conoscere Mestre. Ristrutturata negli anni Novanta del secolo scorso, la piazza si presenta con antichi palazzi, una pavimentazione in trachite e una moderna fontana con la statua di Aberto Viani.
Fino al 1900 si chiamava Piazza Maggiore, per poi diventare Piazza Umberto I in onore del Re d’Italia assassinato a Monza proprio in quell’anno. Tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, la piazza venne modificata e adattata ai gusti fascisti attraverso il progetto dell’ingegner Antonio Rosso. E’ dopo la Seconda Guerra Mondiale che la piazza è stata dedicata al partigiano Erminio Ferretto.
Oggi, in piazza Ferretto si affacciano i maggiori palazzi di Mestre come il Palazzo Da Re, il ponte delle Erbe, il Duomo, la Torre dell’Orologio e l’ex cinema Excelsior ( tra i primi cinema in Italia). Oramai zona pedonale, nel corso dell’anno è possibile partecipare a diverso eventi come il Carnival Street Show, la sfilata delle macchine d’epoca, la Maratonina o il Festival Show.

Torre dell’Orologio
La Torre dell’Orologio è l’unica testimonianza dell’antico castello e relativa cinta muraria risalente al Medioevo e fungeva sia da torre di controllo che da porta d’entrata nella città. Nel corso dei secoli, sia la torre che lo spazio circostante è stato usato come caserma, magazzino comunale e osteria.
Oggi, dopo il restauro da parte del comune e su progetto dell’architetto Guido Zordan, la Torre dell’Orologio ha avuto la sua rivincita. L’intero spazio è aperto al pubblico e visitabile gratuitamente.
- Al piano terra c’è un plastico che mostra una Mestre medievali con le relative mura e castello. Sono presenti due volontari della Proloco che spiegano la storia della torre e dell’antica Mestre.
- All’interno della torre è possibile salire i vari livelli e ogni piano viene raccontata la storia della torre e della città.
- Particolare è la scala esterna in legno e acciaio che accompagna il visitatore all’interno della torre.
L’apertura delle Torre dell’Orologio è gestita dai volontari e segue questi orari:
- Maggio – settembre: da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 (domenica dalle 10 alle 13).
- Ottobre – aprile: da martedì a sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19 (domenica dalle 10 alle 12.30).

Duomo di San Lorenzo
Nella parte meridionale di piazza Ferretto si trova il Duomo dedicato a San Lorenzo, patrono della parrocchia. Il duomo ha origini piuttosto antiche dato che si trovano notizie risalenti al Medioevo. In un antico testo del 1152 si nomina già una chiesa dedicata al santo diacono Lorenzo.
Nel corso dei secoli, il culto di San Lorenzo va di pari passo con quello di San Michele, patrono di Mestre ed entrambi protettori dei cristiani della città.
La chiesa appare molto semplice sia all’esterno che all’interno e composta da una sola navata e sette altari laterali recuperati dalla chiesa abbandonata di Santa Maria delle Grazie. Accanto alla chiesa sorge l’Archivio Storico del Duomo dove trovare tutti i documenti relativi alla parrocchia di San Lorenzo martire.

Via Palazzo
La continuazione di Piazza Ferretti, oltrepassando la Torre dell’Orologio è via Palazzo, una via che ancora oggi custodisce l’antica architettura originale. Gli edifici che s’affacciano sono stati costruiti tra il Cinquecento e il Novecento: camminando lungo la via, le varie epoche sono incastonate tra loro in maniere armonica e senza pugni nell’occhio.
Via Palazzo era la via principale all’interno delle mura del Castelnuovo, una piccola fortezza costruita a ridosso della Torre dell’Orologio che sostituì il Castelvecchio. Un fossato circondava le mura che servirono per proteggere gli abitanti in caso d’assedio. Rio San Girolamo, in questo punto non è più visibile perché interrato ma era presente fino agli anni Cinquanta del Novecento.
Gli edifici principali sono il Municipio e il Palazzo dei Provveditori, entrambi risalenti al Cinquecento. Nella vicina via San Girolamo sorge l’omonima chiesa del Duecento.

Galleria Matteotti
Galleria Matteotti è stata inaugurata il 12 settembre 1912 in contemporanea dell’acquedotto comunale. Entrambi gli edifici sono stati costruiti dalla famiglia Toniolo e accanto al Teatro Toniolo, aperto l’anno successivo.
La galleria si presenta in perfetto stile Liberty con grandi vetrate sostenute da pilastri in acciaio e la pavimentazione è ancora quella originale. Negli anni successivi sono state aperte varie attività commerciali come la Galleria del Libro, una delle attività storiche della città. Ancora oggi la libreria espone i suoi libri al centro della galleria.
Oggi, l’associazione culturale Galleria in Galleria vuole valorizzare i diversi spazi storici di Mestre, come la Galleria Matteotti attraverso progetti ed eventi.
G. Angeloni “Te te ricordi”, 2002
[ … ] ( in piasseta Toniolo) co scomissiava far scuro jera i “artisti”: poeti, pitori de quadri, cantanti lirici o de cansonete, giornalisti e scrittori, che se trovava par séebrar co l’ombra serotina la notte che jera drìo rivàr. Jera eòri che tegniva banco e el jera queo el momento dee baruffe che se podeva ciamar: “baruffe d’Arte” chee pareva baruffe ma che altro no jera, sensa chei lo savesse, la voja de èssar città viva che col bòggiar ne l’anema de sta zente, la veniva fora [ … ]

M9 Museo del Novecento
Il Museo del Novecento, meglio conosciuto come M9, è di recente creazione e fa parte del circuito dei Musei Civici di Venezia. M9 racconta la storia dell’Italia del Novecento attraverso installazioni, video, postazioni multimediali e interattive. E’ un museo del tutto particolare proprio perché non si rifà ad una classica esposizione ma piuttosto un viaggio virtuale nel tempo.
M9 è un museo interattivo distribuito su 3 piani:
- Al primo piano viene raccontata la vita quotidiana degli italiani come i vestiti, la casa, i ruoli sociali e di genere.
- Il secondo piano mostra la vita pubblica come la politica, l’economia, la religione e la cultura di massa.
- Al terzo piano vengono allestite le mostre temporanee.
Il Museo del Novecento si trova all’interno del relativo distretto culturale, un esempio di riqualificazione urbana nel centro storico di Mestre.
Informazioni utili per visitare M9
- Il costo del biglietto è di 8 € con eventuali riduzioni.
- M9 si trova in via Giovanni Pascoli 11, a due passi da Piazza Ferretto.
- Per maggiori informazioni, visitare il sito www.m9museum.it.

Forte Marghera
Come dice il nome, Forte Marghera è una struttura militare composta edificata tra Ottocento e Novecento: in questo periodo, l’intero litorale e la terraferma sono caratterizzati da diversi forti militari a scopo difensivo. Forte Marghera è stato il primo presidio ad essere costruito. Eretto a cavallo tra Settecento e Ottocento, si presenta con la classica forma stellata e i bastioni in terrapieno ricavati dallo scavo dei fossati.
Ha giocato un ruolo importante durante la rivoluzione e la resistenza di Venezia durante la prima guerra di indipendenza del 1848-49. Il Museo Storico Militare lo testimonia attraverso l’esposizione che racconta le diverse vicende belliche fino alla Seconda Seconda Guerra Mondiale.
Oggi, il forte è in fase di recupero architettonico e una parte di esso ospita delle osterie che si animano la sera. Mentre il grande spazio verde è il luogo ideale per passeggiare e rilassarsi.
Come arrivare a Forte Marghera?
- Dal piazzale Cialdini partono diversi bus e tram per le diverse direzioni: conosciuta come la fermata di Mestre Centro, è un punto di riferimento per chi si vuole spostare con i mezzi pubblici urbani.
- Per Forte Marghera prendere il tramvia T1 direzione Venezia e il costo del biglietto è di 1.50 € per 75 minuti: io sono riuscita a visitarlo in un’oretta.
- Per rimanere aggiornati sulle attività e gli eventi culturali, basta cliccare su www.fondazionefortemarghera.it.

Arrivare a Mestre (e al suo centro storico)
- Centro nevralgico, Mestre è facilmente raggiungibile in treno: la sua stazione dei treni è ben collegata con Venezia (un treno ogni 10 minuti circa) grazie alle diverse linee dirette per Milano, Bologna e il Friuli Venezia Giulia.
- Se si soggiorna a Mestre come ho fatto io grazie ai costi più contenuti degli hotel rispetto alla laguna, potrai spostarti tranquillamente con i mezzi pubblici per le tue gite fuori porta. Venezia è appena a 15 minuti di treno, bus e tramvia. Puoi visitare Padova e Treviso in poco tempo.
- La stazione dei treni dista mezz’ora a piedi dal centro e 10 minuti con i mezzi pubblici (bus e tramvia nr T2) che ti lasciano a Mestre Centro.
Questo è l’assaggio principale su cosa vedere a Mestre. Passeggiando nel suo centro, ti consiglio di prendere anche le vie laterali e magari soffermarti sui pochi scorci rimasti dei canali come sulla Riviera Magellano, al Mercato di San Michele e in via Alessandro Poerio.
4 pensieri sparsi
Prima di fare i complimenti all’articolo ci tengo a farli al blog nel suo complesso, la frase introduttiva da amante dell’arte e della letteratura mi ha davvero colpita, i miei complimenti!
Ci tengo poi a complimentarmi anche per l’articolo e per il modo in cui è stato scritto. Esaustivo, facile da capire, con consigli validi e un itinerario molto personalizzabile!
Grazie davvero per i complimenti e il sostegno: mi fa piacere davvero piacere!
Mestre non sarà una tappa cool come la vicina ed elegante Venezia, come ben hai scritto, ma forse proprio per questo più apprezzabile, meno caotica e meno frenetica. Anche se riconosco che Venezia è comunque da visitare e dotata di molto charme.
Venezia è sempre Venezia! Però, ti devo dire che il Forte Marghera e il Museo del Novecento sono davvero interessanti da visitare 🙂