Le festività nazionali della Repubblica di San Marino sono un buon motivo per visitare la città di San Marino durante l’intero anno e non solo in estate. Un’occasione per ricordare la sua storia, le sue tradizioni e inserita nel patrimonio UNESCO dal 2008 perché “testimonianza della continuità di una repubblica libera fin dal XIII secolo”.
Le principali festività nazionali di San Marino
San Marino è la terza repubblica più piccola d’Europa: situata al confine tra l’Emilia Romagna e le Marche, è facilmente raggiungibile da Rimini. Conosciuta soprattutto per il Monte Titano che domina la riviera romagnola, San Marino offre inaspettatamente un interessante proposta museale.
Dall’altro canto, partecipare alle festività nazionali della Repubblica di San Marino vuol dire entrare nel vivo nelle sue tradizioni. Andiamo a scoprirle insieme!
5 febbraio: festa di Sant’Agata
Sant’Agata è la patrona di Catania e la compatrona di San Marino. Sappiate che nel lontano 1740, il Cardinale Giulio Albertoni volle a tutti i costi unire la Repubblica di San Marino con lo Stato Vaticano. Il cardinale Albertoni era un legato pontificio che occupò San Marino con le sue truppe: il suo tentativo di annettere la Repubblica allo Stato Pontificio fallì. E’ così che la popolazione firmò un atto di fedeltà e sottomissione alla Repubblica di San Marino, rifiutando il potere della Chiesa e dell’Imperatore.
Il 5 febbraio 1740 il cardinale Enriquez, inviato della Santa Sede, restituì autonomia e libertà. Ed è per questo che Sant’Agata, che si festeggia il 5 febbraio, è diventata un personaggio importante da queste parti e molto venerato!
Ogni anni si volge una processione in onore della Santa che tocca le vie del borgo, fino ad arrivare alla Basilica del Santo: la processione tocca i vari vicoli del borgo prima di arrivare alla Basilica. Ad aprire la processione è un quadro che rappresenta San Marino e Sant’Agata insieme che offrono il Monte Titano al cielo.
25 marzo: anniversario dell’Arengo
Ma che cos’è l’Arengo? Semplicemente era l’assemblea dei capi famiglia: erano loro che avevano il potere ed erano l’Organo Sovrano e in secondo tempo, poteri delegati al Consigli Grande e Generale. L’Arengo aveva il potere di modificare i vari statuti, il diritto di petizione e le varie istanze presentate dalla popolazione. Dal 1600 e per i 350 anni successivi, l’Arengo non fu più convocato grazie al Consiglio Grande e Generale che detenne il potere per sè.
Questo fino al 25 marzo 1906: l’Arengo dei capi famiglia si riunirono nuovamente in assemblea, riuscendo a riappropiarsi delle proprie funzioni e decidendo di eleggere i membri del Consiglio con il voto segreto: fu il primo sistema elettorale della storia della Repubblica dove venne abolito il consiglierato a vita e creando una Repubblica!
Il 25 marzo si festeggia questo evento, aggiungendo anche la Festa dei Corpi Militari in alta uniforme.
1° aprile & 1° ottobre: cerimonia di investitura dei capitani Reggenti
I capitani Reggenti sono coloro che hanno in mano il potere della Repubblica e sono al vertice del potere legislativo ed esecutivo. Si hanno le prime notizie di due Capi di Stato fin dal dicembre del 1243/44, chiamati all’epoca Consules. Ancora oggi rappresentano San Marino nei suoi più alti gradi all’estero, emettono leggi e sono il punto di riferimento della cittadinanza.
La Cerimonia d’Investitura, che avviene ogni sei mesi, è un evento suggestivo ed originale e regolato tutt’ora da un antico cerimoniale: i Capi dello Stato durante la loro investitura, indossano gli antichi costumi del Seicento. Alla fine del proprio mandato semestrale, si ritorna ed essere un semplice cittadino, come se non fosse successo nulla!
3 settembre: fondazione di San Marino
In questo giorno si festeggia San Marino, il fondatore del borgo: data del Santo coincide con la nascita della stessa Repubblica, avvenuta nel 301 d.C. E’ così che ogni anni un corteo storico variopinto anima le vie di San Marino con costumi d’epoca, sbandieratori e balestrieri.
La giornata inizia con una solenne messa nella Basilica del Santo e la relativa processione con la reliquia del Santo. Nel pomeriggio si passa ai festeggiamenti laici: palio delle Balestre Grandi, concerto della Banda Militare, concerto serale e come possono mancare i fuochi d’artificio a conclusione di questa giornata di festa?
Perché visitare la Repubblica di San Marino
A San Marino si può scoprire la storia attraverso i suoi monumenti statali e partecipando alle festività nazionali: un modo diverso per vivere e conoscere la terza repubblica più piccola d’Europa. Se sei amante della natura, offre anche degli itinerari di trekking: perché non raggiungere le vie del centro storico in modo alternativo?