Le Marche sarebbero state una delle mie mete di questo 2020. Di nuovo per la quarta volta in due anni: quando mi innamoro di un luogo non ne posso più fare a meno e ci ritorno all’infinito. Mi piace ricordarle così con un itinerario per farti scoprire cosa vedere dei dintorni di Ancona: il capoluogo è sempre stata la mia base ed è la zona che conosco meglio.
In attesa di poter viaggiare e continuare a visitare i luoghi che ancora non conosco. Le prossime mete marchigiane? I borghi dell’entroterra marchigiano, le province di Ascoli Piceno e di Pesaro Urbino, i Monti Sibillini. Nel frattempo ti porto con me attraverso i miei ricordi anconetani.
1. Il Monte Conero e i suoi borghi
Il Monte Conero è stato il primo luogo che ho conosciuto vent’anni fa in gita scolastica: partenza da Ancona, tappa a Sirolo e conclusione a Porto Recanati. In mezzo il Conero con le sue bellezze, la vista mozzafiato sul mare Adriatico, le spiaggette nascoste e la natura in fiore: era aprile e la primavera era nell’aria.
Poi ci sono ritornata ancora altre volte, aggiungendo ogni volta una tappa in più. Si racconta che Ancona e Numana siano state abitate già durante il Paleolitico; infatti è possibile visitare un’importante area archeologica tra Sirolo e Numana, testomonianza di un lontano passato. Inoltre, recenti scoperte hanno permesso di collegare le grotte sotterranee del Monte Conero ai cunicoli di Ancona. Grazie all’associazione Ancona Sotterranea, ho avuto la possibilità di avvicinarmi a questo mondo ancora misterioso.
Poi c’è la natura incontaminata, l’ideale per chi ama l’escursionismo e il trekking. Tanti sono i sentieri proposti dalla guide naturalistiche: qualche volta si ha la sensazione di essere in montagna mentre alcuni percorsi si trovano a strapiombo sul mare. Ma le mie mete preferite sono sicuramente le tante piccole spiagge bagnate da un mare color turchese!
- Che ne dici di conoscere alcuni borghi della Riviera del Conero insieme a me? Io, intanto ho messo in lista per la prossima volta le grotte di Camerano e Offina, tanto nominate ma che ancora devo visitare.

2. Visitare Senigallia
Senigallia è conosciuta per la sua spiaggia di velluto, la Rotonda sul mare e il festival Summer Jamboree. La lunga spiaggia sembra davvero di velluto: così fina e morbida che ci staresti ore a prendere il sole. La Rotonda sul mare ospita diversi eventi e la sera è il momento migliore per raggiungerla e ammirare una Senigallia che s’illumina a festa. Peccato non aver mai partecipato al Summer Jamboree, un festival dove vengono ricordati gli anni Cinquanta tra musica, moda e auto d’epoca.
Nonostante sia tra i più importanti centri turistici marittimi delle Marche, Senigallia racchiude anche molta storia e arte. Diede i natali al papa Pio IX, ospita un museo dedicato al fotografo Mario Giacomelli e un particolare museo di storia della mezzadria. Senigallia si visita velocemente ma vale comunque la pena di essere conosciuta sotto l’aspetto culturale.
- Le mie proposte per conoscere Senigallia sono due: un itinerario nel suo centro storico e uno che tocca i suoi musei.

3. Raggiungere il Santuario di Loreto a piedi
Loreto è una meta legata soprattutto al turismo religioso grazie al Santuario dedicato alla Santa Vergine. Il motivo di tanto interesse? All’interno del Santuario è custodita una parte della Santa Casa di Nazareth. La tradizione devozionale vuole che l’abitazione della Madonna sia stata trasporta per mezzo di alcuni angeli a Loreto alla fine del Duecento. Gli studi storici danno voce ad altre teorie, per lo più ancora da confermare. La più plausibile racconta di un trasporto fatto via mare grazie ad un’importante famiglia bizantina di nome Angeli; da qui la nascita della credenza religiosa legata agli angeli divini.
I misteri legati a questo luogo sono ancora tanti e la storia si mescola con le credenze religiose. Sta di fatto che Loreto è meta molto abita dai pellegrini: secondo la tradizione, si può raggiungere Loreto a piedi partendo da Macerata o da Assisi. Oppure arrivando in treno e percorrere la Scalinata Santa.
- Puoi visitare Loreto in qualche ora ma ti consiglio di approfondire la sua conoscenza che tu sia credente o meno. Il Santuario è uno di quei luoghi misteriosi, dove la curiosità è tanta così come la sua storia.

4. Conoscere Giacomo Leopardi a Recanati
Recanati è famosa per aver dato i natali al maggior poeta italiano dell’Ottocento, Giacomo Leopardi. Nonostante siamo già in provincia di Macerata, Recanati dista pochi km dal capoluogo marchigiano e facilmente raggiungibile in poco tempo sia in auto che con i mezzi pubblici.
Borgo di appena 20.000 anime o poco più, necessita di un’intera giornata per essere conosciuto per bene. Dal colle in cui si eregge, Recanati è definita come la “città balcone”: nelle limpide giornate si può ammirare il Monte Conero, i monti della Dalmazia al di là del mare Adriatico e i monti Sibillini.
Due sono le mie proposte per visitare e conoscere Recanati.
- Un itinerario per conoscere Giacomino, chiamato così dai marchigiani, in cinque tappe che raccontano la sua vita e la sua persona. Negli ultimi anni il FAI e Casa Leopardi sono riusciti a recuperare, restaurare e aprire al pubblico diversi luoghi dove il poeta ha vissuto e si è ispirato per le sue poesie.
- Il secondo itinerario propone una maggiore conoscenza della storia di Recanati e dei suoi abitanti come ad esempio il Museo dell’Emigrazione Marchigiana e il Museo Beniamino Gigli. Un percorso di cui non ti pentirai per nulla: io mi sono innamorata del Teatro Giuseppe Persiani e di Recanati vista dall’alto.

5. Scendere nelle Grotte di Frasassi
L’ammetto, le Grotte di Frasassi non le ho mai visitate nonostante ne abbia sentito solo parlar bene. Sono sempre state nella mia wishlist ma ancora non le ho cancellate dalle cose da vedere e devo assolutamente rimediare.
Ci troviamo nel Parco Naturale Regionale della gola della Rossa e di Frasassi, non tanto distante da Fabriano e dal confine con l’Umrbia. Le grotte furono scoperte nel 1948 e solo dagli anni Settanta del secolo scorso è stato rivenuto l’intero percorso che possiamo ammirare noi oggi. Ammirando le foto su internet e ascoltando i racconti di chi ci è stato, mi rendo conto che ci troviamo di fronte ad una meravglia della natura.
Non tanto distante si trova il Tempio di Valadier situato anch’esso nel comune di Genga. Ci troviamo di fronte alla chiesa più grande a pianta ottagonale con cupola ricoperta in piombo voluta da papa Leone XII nel 1828. La sua particolarità? E’ una chiesa incastonata nella roccia!
- In attesa di visitare sia le Grotte di Frasassi che il Tempio di Valadier e di raccontarti le mie impressioni, ti rimando al racconto di Claudia che ho conosciuto durante la mia ultima vacanza nelle Marche. Insieme all’amica Ilaria gestiscono il travel blog Trottole in Viaggio. Le ringrazio per la loro disponibilità di farmi conoscere le Marche, di avermi raccontato un po’ delle Grotte di Frassassi e di avermi dato questo bellissima foto!

Cosa vedere ancora nei dintorni di Ancona?
Le Marche sono una regione piena di bellezze naturali e culturali: una vacanza di certo non basta per conoscerle. A questo punto mi viene da domandarti ancora “sai cosa vedere nei dintorni di Ancona”?
I luoghi sono davvero tanti: una visita Jesi per scoprire la corte di Federico II e conosciuta in una giornata di pioggia. Provare a suonare una fisarmonica a Castelfidardo o perdersi nei borghi medievali di Osimo e Offagna.
E poi, e poi non ritornare più a casa perché si è trovato un angolo di paradiso!
2 pensieri sparsi
Ti aspettiamo nelle Marche! <3
Spero presto!