Dicembre è il periodo in cui Trento, la mia città, si riempie di turisti che vengono a visitare i mercatini di Natale. Sarà perché sono allestiti oramai dagli anni Novanta e per me sono diventati scontati che in questi giorni esco solo per andare a lavorare. La curiosità però permane quando si parla di Alto Adige: quest’anno ho visitato i mercatini di Natale di Merano.
I più bei mercatini di Natale che ho visitato sono quelli tedeschi e l’Alto Adige me li ricorda molto grazie alla loro vicinanza culturale.
Ho scelto di raggiungere Merano anche in un giorno giorno ben preciso che doveva coincidere con il 5 e il 6 dicembre: nell’arco alpino di tradizione tedesca si festeggia San Nicola e la tradizione vuole che venga accompagnato dai terribili Krampus!
- Se sei curioso di scoprire come sono nati i mercatini di Natale, puoi leggere il post dove l’ho raccontato!
I luoghi dei mercatini di Natale di Merano
Ti racconto nello specifico dove trovare i mercatini di Natale di Merano, cosa puoi trovare e a quali attività partecipare durante il periodo natalizio!
Oltre ai mercatini, Merano offre diverse attività culturali e naturalistiche che ti racconto sul blog: se hai tempo, ti consiglio di approfondire la sua conoscenza.
Il Villaggio Natalizio
Piazza della Rena è uno spazio raccolto e delimitato da edifici come il palazzo Esplanade, il convento delle Dame Inglese e le mura di Castel Kallmünz.
Gli stand che animano la piazza espongono oggetti regalo e decorativi. Quello che attira più l’attenzione è soprattutto lo Chalet: la tipica stube tirolese tutta in legno dove potersi sedere e assaggiare la cucina locale.
Il Mondo Natalizio
Nella piazza adiacente alle terme di Merano è stato allestito il Mondo Natalizio: un piccolo palco per l’animazione, uno stand per il cibo, qualche stand con l’oggettistica natalizia e un campo di pattinaggio. Tutte le strutture sono in legno e gli addobbi ricordano i boschi circostanti grazie agli abeti e al loro profumo.
Una tappa da non perdere sono le grandi sfere a forma di addobbo di Natale e riscaldate dove potersi fermare a mangiare e a riscaldarsi col vin brulé.
Gli stand della Passeggiata – Kurpromenade
Gli stand sono ben 80, distribuiti lungo la Passeggiata – Kurpromenade e si alternano tra la gastronomia locale e l’artigianato.
Molti stand mi ricordano molto i mercatini di Natale che ho visitato quando vivevo in Germania: molti prodotti come le candele e le decorazioni natalizie si rifanno al gusto della tradizione tedesca. Abitando a Trento, ho notato questa differenza tra i mercatini locali e quelli alto atesini.
Un’altra cosa che mi ha piacevolmente sorpreso sonno tre piccoli stand all’entrata dei mercatini, arredati con un tavolo e le panche dove ci si può sedere per riposarsi.
Le attività oltre i mercatini di Merano
Da tenere sott’occhio sono le attività collaterali che si alternano nel corso delle varie giornate. Io ho visitato i mercatini di Natale di Merano il 5 dicembre, giorno in cui i Krampus hanno fatto il loro ingresso tra gli stand.
Mi sarebbe piaciuto alle visite guidate al lume di lanterna per le vie del centro storico: dev’essere un’esperienza suggestiva!
Oppure raggiungere nel fine settimana, i mercatini allestiti nei dintorni di Merano come quello di Lagundo, il mercatino di Lana. C’è anche il mercatino più alto d’Europa, poco più di 2.000 metri di altitudine alla Malga Enzian Alm in Val Martello.
Le attività sono tante e diverse: è da tenere sott’occhio il programma e scegliere quello che ti piace di più!
Lumagica a Merano
In occasione dei mercatini di Natale del 2024, per la prima volta è arrivata Lumagica all’interno dei Giardini di Castel Trauttmansdorff!
Aperti di solito solo nella bella stagione, i cancelli del grande parco vengono aperte anche nel periodo natalizio per una magica attrazione: il Parco delle Luci LUMAGICA, l’unico parco di questo tipo in Alto Adige. Tutte le installazione luminose artigianali sono state progettate per riflettere i temi e le atmosfere uniche del giardino botanico: uno spettacolo non solo per i più piccoli!
- L’apertura è dall’ultima settimana di novembre fino al 6 gennaio.
Chi sono i Krampus?
Nell’aria alpina di cultura tedesca il 6 dicembre si festeggia San Nicola e la tradizione racconta di questa dicotomia tra il bene (San Nicola) e il male (i Krampus).
I Krampus sono delle figure demoniache che terrorizzano le persone a causa del loro aspetto e dal comportamento poco rispettoso. L’origine è ancora avvolta nel mistero. Per la mitologia tedesca, i Krampus sono demoni dall’aspetto inquietante metà uomini, metà caproni: solo gli zoccoli permettevano di identificarli come il diavolo.
Di cultura pagana (forse di origine celtica), i Krampus apparivano durante il solstizio di inverno, vagando per i paesi con campanacci o corni per scacciare le malvagie creature invernali.
Con il cristianesimo, la leggenda racconta di giovani dei paesi montani che si travestivano da figure demoniache che minacciano gli abitanti dei villaggi per derubarli delle scorte di cibo. La leggenda vuole che il diavolo in persona si sia effettivamente intrufolato tra i giovani.
Un giovane del gruppo riuscì a riconoscere l’intruso grazie alla zampa a forma di zoccolo di capra, avvertendo gli altri che qualcosa non stava andando come doveva. I ragazzi, spaventati, invocarono l’aiuto di San Nicola: il santo riuscì a sconfiggere il demone.
Da allora, il 5 dicembre i Krampus spaventano ancora oggi le persone dei villaggi e il 6 dicembre l’arrivo di San Nicola riporta tutto all’ordine. La loro tradizione copre l’arco alpino legato alle tradizioni tedesche: Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Svizzera, Austria, Baviera e Slovenia.
Maurice Bruce, giornalista e antropologo
Non ci sono dubbi sulla sua vera identità dei Krampus, in nessun’altra tradizione si riscontra un legane con il Dio Cornuto così ben conservato. Il ruten (la frusta in betulla), a parte il suo significato fallico, può avere un legame con i riti di iniziazione pagani; che comportarono legami e flagelli come forma di morte. Le catene potrebbero essere state introdotte in un tentativo cristiano di “legare il diavolo”, ma potrebbero anche essere un residuo dei riti di iniziazione pagani
Informazioni utili per visitare i mercatini di Natale a Merano
- Merano si raggiunge facilmente in treno: ce n’è uno ogni mezz’ora dalla stazione di Bolzano.
- Le casette sono predisposte lungo la Passeggiata – Kurpromenade. Il Villaggio Natalizio è stato allestito in piazza della Rena e il Mondo Natalizio in piazza delle Terme.
- I mercatini di Natale di Merano sono aperti tutti i giorni dall’ultimo fine settimana di novembre fino al 6 gennaio. Gli orari: da lunedì a giovedì ore 11-19; venerdì, sabato e festivi ore 10 -20 e la domenica ore 10 – 19.
- Gli altri mercatini di Natale da visitare (tra i tanti) in Alto Adige sono a Bolzano e quelli caratteristici tra Bressanone e Chiusa!
8 pensieri sparsi
Ho sempre sentito parlare di questi spaventosissimi Krampus e non so come potrei reagire trovandomene uno davanti, ma questo non ferma la mia curiosità.
Ne ho sentito parlare tanto pure io ma fino all’anno scorso non ne avevo mai visto uno. A Merano sono stati anche molto gentili rispetto alla loro indole (forse perché i mercatini di Merano sono molto turistici) ma nei paesi meno turistici, mi hanno raccontato che sono super cattivissimi … farebbero tanta paura pure a me!
Stavo cercando proprio dei mercatini natalizi in Italia, visto ceh arrivare in Alsazia ci è al momento impossibile. E giustappunto ho trovato questo articolo su Merano, che unisce l’utile ( le terme per noi ) al dilettevole ( i mercatini e il mondo del Natale per nostra figlia ). Direi che abbiamo trovato la meta perfetta per uno dei prossimi week end.
I mercatini dell’Alto Adige sono sempre una buona sccelta!
In questo periodo di solito inizio a pensare a dove andare per l’8 dicembre (anche se quest’anno sarà di domenica quindi non aiuta) e questa mi sembra un’ottima idea. Raggiungere Merano sarebbe abbastanza comodo in un weekend, e vedere i mercatini di Natale mi piace sempre. Da tempo sogno di vedere i Krampus per cui sarebbe perfetto!
Abitando a Trento, sono diventata un po’ all’allergica ai mercatini e non sono una grande appassionata ma a Merano ci sono andata soprattutto per conoscere i Krampus. Ne avevo sentito così tanto parlare ed ero molto curiosa: è più una tradizione tedesca e qua in Trentino non si usa molto.
è da un paio di anni che ho il desiderio di visitare Merano e i suoi mercatini nel periodo natalizio.. spero di riuscire al più presto!
E non solo i mercatini di Natale: mi sono piaciuti perché hanno diverse attività collaterali molto interessanti!