Una visita al Roseto di Santa Giustina permette di scoprire una Padova nascosta e poco conosciuta ai più. Sono la prima ad averlo scoperto per caso, leggendo la guida 101 cose da fare a Padova. Aggiungete l’apertura ridotta del roseto e il gioco è fatto!
Situato poco lontano dal famoso Prato della Valle, a due passi dalla Basilica di Santa Giustina e dall’Orto Botanico, il Roseto di Santa Giustina si sviluppa a ridosso delle antiche mura cinquecentesche, lungo il bastione di Santa Giustina. Offre un percorso davvero interessante attraverso i sensi e un tripudio di rose colorate.
I percorsi per conoscere la regina dei fiori
Visitare il Roseto di Santa Giustina a Padova è come leggere un libro ma al posto delle pagine ci sono gli stessi roseti. Aperto nel 2008, l’itinerario è stato studiato in modo tale da portare il visitatore a scoprire questo fantastico mondo: la storia e le tipologie di rose attraverso i sensi.
Una sezione è dedicata al viaggio sensoriale: scoprire le rose attraverso l’olfatto, la vista, il gusto e il tatto. Conoscete proprio tutti i colori delle rose? Lo sapete che la rosa è commestibile e ha una buona dose di vitamina C? Ma sicuramente saprete che le rose sono molto ma molto profumate. Avete mai toccato i suoi petali morbidosi?
Interessante è anche il percorso storico attraverso il quale si può scoprire la storia e l’evoluzione della rosa, non solo in Italia ma anche in Europa e fuori. Siete a conoscenza della rivoluzione delle rose cinesi? E che le rose possono essere riprodotte in serra ma è in natura che sanno dare il massimo e conosciute come le rose botaniche?
Durante la visita all’interno del roseto troverete anche delle aree tematiche come quella delle rose rampicanti, le rose moderne che hanno ispirato gli stilisti e una galleria di rose chiamate come i personaggi famosi originari del Veneto.
La rosa nell’arte e nella storia
La rosa ha una lunga storia alle sue spalle e la troviamo da sempre nelle coltivazioni di Cina, Antico Egitto, Antica Grecia e coltivata pure dai romani. Durante il Medioevo, le rose erano nascoste negli hortus conclusus e curate dai monaci all’interno delle abbazie. Mentre nel Rinascimento e durante il Barocco, la regina dei fiori era messa in bella vista nei fantastici giardini della nobiltà. E’ col Settecento che la rosa inizia a viaggiare per il mondo: ogni paese l’ha fatta propria, rendendola ogni volta più bella e più particolare.
Come non lodare le bellezze di questo fiore? L’ha fatto Omero, ornando lo scudo di Achille e Dante che la candida nella rosa dei Beati in Paradiso. Non solo nella letteratura ma anche impressa nell’arte: fu inserita nelle mani delle Madonne e delle grandi dame ma anche negli umili ex voto ai piedi degli altari.
Che dire? Una rosa è sinonimo di vita e come tale, racconta bene la nascita, la bellezza della fioritura e la sfioritura, dove i petali cadono per terra, lasciando spazio all’arrivo dell’inverno. Simbolo di purezza dell’amor sacro e passione profana: se vengono regalate, possono fare felici o meno. Rosse per la passione, bianche per la purezza e gialle per il tradimento.
Organizza la tua visita al Roseto di Santa Giustina!
L’apertura del Roseto è legata alla fioritura: ogni tipologia di rosa ha il suo momento preferito per sbocciare ma maggio è sicuramente il periodo migliore per visitarlo! Gli orari d’apertura sono:
Maggio – giugno – prima metà di luglio: 9 – 12 e 16 – 19
Prima metà di settembre: 10 – 12 e 15 – 18
Il Roseto di Santa Giustina a Padova si trova in via Michele Sanmicheli nr 65 e l’entrata è gratuita.
Gli autobus che raggiungono questa zona sono l’11, 13, 16, 24 e partono dalla stazione dei treni.
4 comments
Mannaggia, a saperlo prima 😛 Ero a Padova proprio il mese scorso e sarei passata volentieri a vedere quest’angolo nascosto della città. Me lo segno per la prossima volta e lo consiglio a mio fratello che sta abitando proprio lì. Non sapevo dell’esistenza del libro sulle 101 cose da fare, sarebbe molto carina come idea regalo. TI ringrazio per i consigli
Adoro le guide “101 cose da fare a …” perché sia a Verona che a Padova (due città che conoscevo già da un pò di tempo), ho scoperto delle chicche fuori dal turismo di massa. Come il Roseto di Santa Giustina. Ti consiglio proprio di acquistarlo e ha un prezzo modico.
Che luogo meraviglioso! Io che amo i fiori sarei sicuramente incantata! 🙂 grazie per avermelo fatto conoscere!
Prego! Un posto in più per conoscere un angolo di Padova nascosta.