Ho scoperto per caso Brighton e come nella maggior parte dei luoghi in cui sono capitata senza aver programmato nulla, me ne sono innamorata alla follia. Voglio raccontarti cosa vedere a Brighton in 5 tappe per me imperdibili se è la prima volta che la visiti! Nonostante Brighton abbia quasi 500.000 abitanti non ti occorre tanto tempo: un paio di giorni se decidi di rilassarti in riva al mare e fare un salto ad ammirare le bellissime Seven Sisters.
Brighton in pillole
Siamo nella costa merdionale dell’Inghilterra ed esattamente nella contea di East Sussex, ad un’ora di bus da Londra. La famiglia che mi ha ospitato durante il corso di inglese, mi ha raccontato che nelle limpide giornate si può ammirare la Francia direttamente da questa parte della Manica. Insieme ad Hove, Saltdean e Rottingdean, Brighton costituisce l’Autorità Unitaria di Brighton & Hove.
Brighton è sempre stata la meta preferita dei londinesi e talvolta può sembrare una Londra in miniatura: è la città dove passato e presente s’incontrano e grazie alla rinomata università pullula di giovani. A differenza della capitale britannica, Brighton risulta essere un luogo molto più rilassato e easy.
Non solo londinesi e giovani animano la Rimini inglese ma è sempre stata la meta ideale anche dei reali. Giorgio IV passò le sue vacanze estive all’inizio del XIX secolo, facendo così da calamita all’alta società britannica.
Brighton, dopo un breve periodo di declino, divenne lo scenario ideale delle grandi mode e culture del XX secolo: qui passarono i Mods, i Rocker, i Ted e i Punk. Che dire? Londra ha avuto un’interessante antagonista!
1. Visitare i caratteristici vicoli di South e North Laine
The Lanes sono la parte più caratteristica di Brighton dove trovare vicoli e vicoletti, stradine dalle quali non uscire più. Questo quartiere è il più antico della città e ospitava una comunità di pescatori e c’è un pub nell’edificio più antico della città che risale al 1545. Siamo nel paradiso dello shopping e del divertimento grazie ai tantissimo locali notturni, pub, antiquari, boutique di lusso e non. Il tutto accompagnato allegramente dalla musica suonata dagli artisti di strada.
The Lanes si dividono in:
- North Laine ed è la zona più vicina alla stazione dei treni e caratterizzata dalla presenza di negozi delle grandi catene commerciali, pub, ristoranti. Se ti piacciono i murales, questo è il posto giusto per te: North Laine è famosa soprattutto per la street art e Bansky. Lo sapevi che Brighton ha dato il via al “fenomeno Banky” prima di conquistare il mondo a suon di bombolette spray?
- South Laine è invece quella parte che da sul mare: anch’essa caratterizzata dalle tipiche stradine che offrono degli scorci diretti sul lungomare. I negozietti di South Laine sono invece legati all’artigianato locale e ai negozi più chich.
2. Passeggiare sul lungomare (infinito)
Brighton è una rinomata località balneare inglese e conosciuta meglio come la Rimini inglese (ma detto tra noi, Brighton mi piace molto di più di Rimini!). Con i suoi 8 milioni di turisti all’anno, è la meta ideale per le gite fuori porta e le vacanze estive.
Il lungomare di Brighton è il luogo ideale per passeggiare, fare jogging o semplicemente rilassarsi in una delle tante tipiche sdraio a righe bianco-blu. Se sei coraggioso, è anche il luogo giusto per farsi una nuotatina: sei pronto a sfidare il freddo mare e il forte vento?
Brighton è caratterizzata dalla presenza di ben tre piers ovvero di tre moli che rendono particolare il lungomare. Il più importante è il Brighton Pier, lungo 520 metri e punto di riferimento per divertimenti, giostre, intrattenimenti e diversi chioschi.
E’ tra i moli più caratteristici costruiti durante l’Inghilterra vittoriana e ideato come area di passeggio durante i soggiorni marini: il lungomare di Brighton è sassoso e può risultare piuttosto scomodo.
- Ti racconto la mia passeggiata preferita che facevo spesso durante il mio soggiorno.
- Dal 2016 è possibile ammirare Brighton dall’alto grazie alla torre panoramica, tra le alte al mondo. Puoi acquistare online il biglietto ed evitare così code alla biglietteria!
3. Ammirare le Seven Sisters dall’alto (o dal basso)
Le Seven Sisters sono la meta giusta per una breve gita alle porte di Brighton. Cosa sono le Seven Sisters? Sono le sette “punte” che formano la caratteristica scogliera bianchissima a strapiombo sul mare. T’assicuro che trovarsi in cima fa un certo effetto e scendere ai loro piedi, ti farà sentire piccolo, piccolo: ci si rende conto della forza e della bellezza della natura!
Ci sono ben due curiosità legate alle Seven Sisters. La prima è che spesso fanno da controfigura cinematografica alle scogliere di Dover, ben più conosciute (ma non per questo le Seven Sisters sono da meno!). La seconda è legata alla Seconda Guerra Mondiale: se hai un’occhio attento, sulla spiaggia potrai vedere i bunker utilizzati dai soldati inglesi durante il conflitto!
Le Seven Sisters sono facilmente (e velocemente) raggiungibili da Brighton col bus gestito dalla Coaster Bus.
4. Entrare nell’eccentrico Royal Pavillion
Il Royal Pavillion è sicuramente il luogo di Brighton che mi ha colpito maggiormente. Il suo stile è inconfondibile: quando ti ritroverai passeggiare per il centro e trovarti a faccia-faccia con un edificio tipicamente orientaleggiante, vuol dire che sei al Royal Pavillion!
Edificio voluto da Giorgio IV, fu costruito alla fine del Settecento per poi essere modificato con elementi cinesi agli inizi dell’Ottocento. Nel corso del tempo venne rimaneggiato diverse volte, fino ad assumere lo stile odierno che ricorda molto l’architettura Moghul.
Residenza estiva di Giorgio IV, il Royal Pavillion è caratterizzato da cupole e archi tipicamente indiani, sale interne decorate secondo il gusto cinese e un giardino all’inglese. E’ l’unica residenza reale britannica a non appartenente alla Corona o allo Stato perché venduta alla città di Brighton.
a Regina Vittoria non apprezzò molto questo diversi stili mescolati tra di loro che decise di venderlo alla città nel 1850: pensava che venisse demolito per far spazio ad altri progetti. Ironia della sorte, il Royal Pavillion c’è ancora ed è un museo aperto al pubblico!
Io non ci sono mai entrata perché ero convinta che fosse un edificio dedicato ad uffici pubblici o comunque chiuso al pubblico. Ma tu non fare il mio stesso errore: entraci perché è un museo e il suo interno deve essere altrettanto sfavillante come l’esterno.
- Prenota il biglietto per il Royal Pavilion di Brighton, uno dei palazzi più stravaganti e originali con l’audioguida in italiano inclusa.
5. Partecipare a festival e manifestazioni
Brighton è una cittadina molto vivace sotto questo aspetto: festival e manifestazioni animano la città per buona parte dell’anno. C’è solo l’imbarazzo della scelta in base ai vari gusti e al periodo dell’anno.
Sicuramente il più famoso è il Brighton Pride, mentre il più grande festival inglese legato all’arte ed è il Brighton Fringe.
Ogni occasione è quella giusta per festeggiare: una parata per iniziare nel migliore dei modi l’anno nuovo (che tu segua il calendario occidentale o quello cinese: si festeggia 2 volte!). Il 17 marzo è St Patrick’s Day: è la giusta occasione per partecipare ai festeggiamenti irlandesi.
L’arte e la fa cultura la fanno da padrone.
Una manifestazione che a me è piaciuta molto e scoperta per caso è stata The Artists Open Houses Festival ad Hove, dove gli artisti aprono la loro casa per mostrare i loro lavori (e ad acquistare per chi ne fosse interessato). L’ho trovata una bellissima iniziativa, grazie alla quale ho trascorso una mattinata all’insegna dell’arte!
Cosa vedere a Brighton? Tantissime cose!
Ogni scusa è buona per partecipare ai tanti festival e manifestazioni, prendersi il sole sul lungomare o semplicemente passare un’intero pomeriggio a fare shopping nella zona più caratteristica della città.
Ecco qualche idea su cosa vedere a Brighton! E’ una cittadina che mi è piaciuta subito fin dal primo momento in cui ho messo piede: a misura d’uomo, frizzante, allegra e giovanile.
Due sono le cose che mi sono ripromessa di fare la prossima volta: entrare nel Royal Pavillion e andare alla ricerca della Street Art! L’effetto Brexit mi aiuterà a programmare una rimpatriata a Brighton? Spero proprio di si.
Have a nice trip!
8 comments
Brighton è una delle cittadine inglesi che amo di più, anche se in generale preferisco i villaggi piccoli e meno affollati di turisti. Soprattutto li piace il Royal Pavilion, che è una costruzione davvero eccentrica!
E’ da anni che mi riprometto di andarci … l’adorata fin da subito!
Ci sono stata qualche anno fa e devo dire che Brighton mi è piaciuta tantissimo. L’ho trovata una città colorata, viva e moderna! Ho visto tantissimi giovani e tra l’altro ci sono davvero tante cose da fare e da vedere
E’ una città universitaria e ho visto che oganizzano pure parecchi corsi di inglese: ecco spiegato il motivo dei tanti giovani. Ed è per questo che da un sacco di energia ed è un posto con tantissime cose da fare.
Ho visitato Brightin tantissimi anni fa’ e l’immagine che mi è rimasta nel cuore è proprio il pier e il suo lungomare infinito. Mi piacerebbe tornare, come al solito, e immergermi di nuovo nelle Lanes così particolari!
Ah le Lanes, ho veramente dei bei ricordi di quei vicoli così caratteristici.
Sai che ho in mente di andare a Brighton da una vita? Praticamente dalla prima volta in cui misi piede in Inghilterra. Poi ci sono passata molto vicino altre volte ma purtoppo non ho mai avuto occasione di fermarmi. Mi ispira molto per il lungomare e per il fatto che la immagino come una città con un fascino d’altri tempi.
E io è da una vita che vorrei ritornarci! Ci sono stata un mese ma non mi dispiacerebbe girarla nuovamente: a me è piaciuta davvero tanto. Una città giovane, dinamica dove è impossibile annoiarsi.
Spero tu riesca ad andarci (e io ti seguo a ruota!).