Dresda è conosciuta per esser la Firenze sull’Elba e non a torto: lo Zwinger, gli edifici barocchi che s’affacciano sul fiume Elba, la residenza principesca. L’Altstadt è certamente la parte più conosciuta ma c’è una zona dal carattere completamente diverso e dove si respira un’aria frizzante. Ti voglio raccontare cosa vedere a Neustadt, il quartiere alternativo di Dresda.
Ti presento la Neustadt di Dresda!
La Neustadt si presenta diversa ed è sempre stata la parte che mi è piaciuta di più, probabilmente perchè un po’ hippy: è la Dresda degli artisti e degli studenti. Bisogna solo attraversare l’Augustusbrücke e il nuovo mondo inizia.
Racchiusa tra Lousienstrasse e Alaunstrasse è il quartiere alternativo e alla moda: si trovano i locali per divertirsi la sera, i ristoranti e i negozi più particolari e stravaganti. Ma è anche la zona dove ho notato una maggiore presenza di stranieri sia nei negozi e locali sia come abitanti: forse è grazie a questo mix culturale che il quartiere pullula di arte, cultura e non solo.
Il mio itinerario
Il quartiere di Neustadt è certamente una tappa obbligata per conoscere l’altro aspetto di Dresda, quella della movida e dell’arte contemporanea. Ma è anche quella alternativa, delle botteghe etniche e dei cinema-cafè come Thalia, il mio luogo preferito dove mi rifugiavo per vedere i film d’artista in lingua originale. O per chi è alla ricerca di chicche storiche, qua si trova la Luther Kirche col suo cimitero, il più antico cimitero ebraico conservato in Sassonia.
Prenditi un intero pomeriggio e una serata per gustarti questo quartiere un po’ hippy e tanto diverso dalla classica Dresda. E non ne rimarrai deluso!
Kunsthofpassage
Una meta da non perdere è il Kunsthofpassage situato nel quartiere studentesco. Uno spazio all’interno delle antiche case dove si sviluppano cinque cortili collegati tra di loro. Ogni cortile è decorato da artisti e designer diversi dove ognuno ha dato libera interpretazione a dei tempi specifici. All’interno dei quali è possibile trovare boutique, librerie e caffetterie. Ha due entrate, una da Görlitzer Strasse e una da Alaun Strasse.
I cinque cortili sono così suddivisi:
- il cortile della luce dove un palazzo di colore giallo riflette i raggi solari dall’esterno verso l’interno provvedendo al suo riscaldamento, grazie a delle lastre in alluminio dorate. Pensate che qua ci hanno lavorato ben tre artisti: Christoph Rossner, Andre Tempel e Annette Paul.
- Il cortile degli animali dove la tipica fauna della savana sono dipinti (in rilievo, quindi forse si può parlare di scultura) sulle facciate delle case (di cui una è verdissima) ed è cosi che anche a Dresda è facile imbattersi in giraffe, scimmie e bufali.
- Nel cortile della metamorfosi prendono forma delle vere e proprie trasformazioni grazie a dei pilastri di acciaio alti 15 metri che decorano il cortile e s’illuminano di notte. L’idea è stata dell’artista Arend Zwinker.
- Invece nel cortile delle creature mitiche strane figure di animali adornano le pareti delle case. Creato dall’artista Viola Schöpe, i mosaici e i graffiti la fanno da padrone.
Pfundsmolkerei
Altra meta sicuramente imperdibile è la Pfundsmolkerei, la latteria più bella del mondo e dove potrai assaggiare formaggi e prodotti caseari provenienti dalla Sassonia. Fu realizzata nel 1880 e le sue pareti sono coperte da lucide piastrelle in ceramica in puro stile neo-rinascimentale e ideate da veri e propri artisti: il locale è totalmente decorato senza lasciar spazi vuoti.
Anche i soffitti e i banconi sono ornati da sfarzose decorazioni. Indovina un pò: in passato era possibile trovare anche una fontanella dalla quale sgorgava il latte! Il suo ideatore, un certo Paul Gusta Leander Pfund, l’aprì per offrire latte fresco ai sui clienti grazie alle 6 mucche presenti in negozio e munte al momento davanti agli acquirenti.
Neustädter Markthalle
Prima di ritornare nella Dresda barocca, ti consiglio di far tappa al Neustädter Markthalle, un mercato al chiuso costruito intorno al 1900. L’architettura Art Nouve è creata attraverso giochi di luce che illuminano l’interno, le sale decorate con passamano in ferro battuto dove il fascino dell’antica architetturea si mescola con moderni negozi.
Qua è possibile acquistare fresche specialità locali come vino, frutta e verdura ma anche prodotti da forni, carne e tutti prodotti in Sassonia.
Pillole di storia
Questa parte della città nacque nel 1400 e inizialmente chiamata la Vecchia Città. Nel 1685 ci fu un enorme incendio che ne distrusse una buona parte e per questo fu deciso di riscostruire una “nuova città nei pressi di Dresda”, appunto la Neustadt.
Gli edifici barocchi furono ricostruiti in Königstrasse creando degli assembramenti di strade e piazze per sfociale nella Neustädter Markthalle dove la statua a cavallo in oro di Federico Augusto I, principe elettore di Sassonia e re polacco. Da qui parte l’Hauptstrasse, strada che porta al di là del fiume Elba grazie all’Augustusbrücke.
Una curiosità
Quando attraverserete l’Augustusbrücke ti troverai a fermarti ad osservare un edificio con un’architettura che non ha niente a che fare con quella locale. Di cosa sto parlando? Ma Moschea del Tabacco Yenizde! All’inizio del Novecento l’imprenditore ebreo Hugo Zietz costruì questa fabbrica di sigarette con un’architettura simile a quella di una moschea. La sua idea gli arrivò dal fatto che importava il tabacco dalla ottomana di Yenidze (poi nome della stessa fabbrica), oggi situata in Grecia.
Per conoscere meglio la sua storia, ti rimando all’articolo Dresda, la moschea del tabacco.
I miei ricordi
Ho vissuto per tre mesi a Dresda e la Neustadt era la mia valvola di sfogo. Era qua che venivo con gli amici a bere qualcosa la sera, rilassarmi nei momenti liberi oppure vedermi film indipendenti dell’alternativo cinema-cafè Thalia.
Avevo il mio negozio di fiducia dove trovavo sempre del buon incenso indiano, avevo attaccato bottone col ragazzo dell’internet-cafè dove andavo sempre e con lui ho praticato il mio tedesco. E se volevo mangiare etnico andavo sempre in un locale gestito da dei ragazzi africani: un internet-cafè, un negozio etnico e tavola calda a buon prezzo.
Alternavo sempre i miei giri con l’Altstadt di Dresda, cercando di andare nei miei posti preferiti come lo Zwinger nei momenti di minor affollamento turistico.
10 pensieri sparsi
ho preso appunti 🙂
Ci andrò presto
Spero di averti dato buone ispirazioni. Poi fammi sapere cosa sei riuscita a vedere e le tue impressioni: ci conto! Buon viaggio 🙂
Io Dresda l’ho adorata, devo ammetterlo. Una città strepitosa, sia il centro storico che la parte nuova. Bellissimo il palazzo che suona con la pioggia <3
Io ci ho vissuto ma non l´ho amata per nulla. L´ho apprezzata piu´ da turista e devo dire che la Neustadt mi e´ piaciuta moltissimo e ci scappavo sempre per bermi un caffe´ o semplicemente farmi un giretto quando avevo tempo.
Meravigliosa città spiegata al meglio!! Grazie per questo tuffo nel passato 🙂
Ciao Olga!
Si, e´ una bellissima citta´ e l´ultima volta che sono stata a Berlino (gia´ un anno e mezzo fa), ho avuto la possibilita´ di ritornarci! Quanta nostalgia 🙂
Una città che tengo nella lista da un po’! Grazie per tutte le info!
Appena riesci, vacci! Magari se capiti a Berlino (in una giornata riesci tranquillamente a fare un salto a Dresda) oppure abbinala a Lipsia …
Dal mio viaggio a Berlino lo scorso mese, trovo la Germania sempre più interessante.
Conoscevo Dresda di nome ma non sapevo nulla su questa città che mi sembra bellissima.
Buon weekend 🙂
Io ci ho vissuto per 3 mesi nel 2006 e quest’estate quando sono stata in vacanza a Berlino, ci sono ritornata per una giornata. Bellissima città da vedere e ha parecchi scorci fantastici: il bello è che offre parecchi spunti per tutti (a partire dalla netta differenza tra Neustadt e Altstadt).
La Germania può offrire molto a livello turistico: io ho incominciato ad apprezzarla piano piano nel corso degli anni. 🙂