Qualche anno fa mi è capitato di fare un corso intensivo di inglese di un mese a Brighton in Inghilterra. Come tutti i luoghi in cui sono arrivata per caso, senza averlo programmato, mi sono innamorata di questa splendida cittadina.
Tra le cose che adoravo, mi piaceva molto passeggiare sul lungomare di Brighton: lo trovavo molto rilassante nonostante il forte vento.
Il lungomare è solo una delle 5 tappe per conoscere Brighton: sono i miei luoghi preferiti che consiglio a chi non è mai stato nella Rimini inglese. Ma sapete cosa si può fare o vedere in questa zona di Brighton? Seguimi che te lo racconto.
Le coloratissime cabine sul lungomare
La famiglia che mi ospitava abitava a 10 minuti dal mare con grande gioia per la sottoscritta: appena potevo, sgattaiolavo fuori casa e correvo sulla spiaggia!
Ero un po’ fuori dal centro e dalla massa; aspetto molto interessante e da non sottovalutare. Venivo sempre qua a rilassarmi e camminare.
Questo tratto era caratterizzato da delle cabine, quelle dove ci si cambia quando si va in spiaggia o prima di andar via dopo una giornata al mare e la particolarità era nel fatto di essere super coloratissime e simpaticissime!
Tutto il lungomare di Brighton (e non solo) era caratterizzato da edifici in stile vittoriale: le cabine coloratissime facevano un contrasto piacevole con la severità degli edifici dietro.
I Piers, un luogo d’incontro e di storia
Il lungomare è veramente lungo! Per andare in centro, io prendevo sempre un bus ma era possibile farla a piedi grazie alla zona pedonale: è da fare solo se si ha tempo.
La zona più animata e conosciuta è sicuramente dove ci sono i tre piers e cioè i moli balneari.
Ad essere sincera, attualmente ce ne sarebbe solo uno ancora attivo, il Brighton Palace Pier.
Questo fu l’ultimo ad essere costruito: il suo architetto fu R. Saint George Moor che lo costruì come area di piacere e di divertimento ma fu anche un luogo molto redditizio e creato grazie a dei buoni investimenti.
Il Brighton Palace Pier
I piers in generale, erano soprattutto dei luoghi dove farsi vedere e notare: come dire? Il classico “struscico”.
Inoltre, i moli erano dei prolungamenti della spiaggia, dove venire a passeggiare ma anche rilassarsi in uno dei tanti padiglioni, caratterizzati da sale da tè, un teatro e dei camerini.
Il Brighton Palace Pier fu costruito con questa logica: era un padiglione con 1.500 posti oltre a sale da pranzo, sale di lettura, sale per fumatori e così via.
Fu inaugurato nel novembre del 1891 dal sindaco Samuel Henry Soper, preoccupato soprattutto dal costo esorbitante che il comune dovette sborsare (ben 27.000 £).
Oggi ospita un luna park, forse un po’ fuori luogo rispetto alla sua idea originale.
Il West Pier e il Royal Suspension Chain Pier
Del secondo è possibile vedere le sue rovine: il West Pier fu chiuso nel 1975 e da allora ha subito diversi incendi e dalle intemperie del tempo durante il corso degli anni.
Il terzo, il Royal Suspension Chain Pier, fu il primo ad essere costruito ma ora come ora non ce n’è traccia se non in caso di bassa marea, quando il mare si ritira ed è possibile vedere ancora qualche residuo dei pali di quercia.
La costa inglese è conosciuta soprattutto per la presenza di questi moli ben decorati dove venire a divertirsi e a passare il tempo libero.
Pensate che erano in voga tantissimo durante l’epoca vittoriana e purtroppo nel corso del tempo e per vari motivi, ne sono arrivati a noi solo pochi di questi famosissimi pier: quindi perché non visitarli?
Le bianche scogliere delle Seven Sister
L’ultimo luogo dove vi voglio portare e che io ho adorato tanto è un po’ fuori da Brighton: le Seven Sisters! Ci arrivate prendendo il tram nr 12, 12A e 13 e in meno di mezz’ora sarete là. Che cosa sono?
Sono delle scogliere bianchissime e levigate dal forte vento (sono sette e una leggenda vuole che sette sorelle abitassero in questi pendii), di formazione calcarea e svettano fino a 100 metri verso il cielo, estendendosi per ben 280 ettari: il tutto crea il Seven Sisters County Park situato nel South Downs National Park.
Spesso queste scogliere sono utilizzate nei film come controfigura delle scogliere di Dover e non hanno niente da invidiare a queste più importanti: risultano essere spettacolari e sono molto più “fotogeniche” perché più bianche e si adattano meglio alle riprese.
Io ci sono stata un paio di volte e l’emozione è sempre stata forte: il panorama mi ha sempre tolto il fiato, e se per quello anche il fortissimo vento! Nel caso in cui ci andate, vi consiglio di vestirvi in modo tale da proteggervi dal vento e con un paio di scarpe molto comode per poter camminare.
E’ possibile passeggiare sul prato verde in alto alle scogliere ma anche scendere sulla spiaggia e in questo caso il percorso per scendere/salire è un po’ impegnativo ma ne vale la pena.
Una volta sulla spiaggia, se osservate bene, riuscirete sicuramente anche notare un bunker utilizzato dall’esercito inglese durante la Seconda Guerra Mondiale.
- Ad agosto, nell’ultima scogliera chiamata Beach Head è possibile ammirare una manifestazione Eastbourne AirShow dove sfrecciano degli aerei d’epoca.
Perché passeggiare sul lungomare di Brighton
Sarà perché vivo in montagna ma tutte le volte che mi trovo in un posto di mare, non capisco più nulla. Il lungomare di Brighton è lungo, interminabile e con delle tappe da non perdere: le casette coloratissime, i tre piers, le case vittoriane che s’affacciano sulla spiaggia e le belle Seven Sisters.
Ogni tratto di spiaggia ha le sue tappe dove fermarsi e guardarsi in giro.
Tra le tante cose che ho adorato di questa città, c’è stato il mare. L’ammetto, io già adoro il mare di per sé e quindi credo sia stato naturale innamorarmene anche qua e spero di poter ritornare ancora a Brighton: ce la farò?
10 pensieri sparsi
Brighton è una piccola gemma dell’Inghilterra! Vorrei poterla visitare più spesso, soprattutto durante le belle stagioni e invece mi restano dei ricordi sbiaditi di quando andai con lo scambio culturale a sedici anni e successivamente a 24 poco prima di trasferirmi a Londra.
Brighton m’è rimasta nel cuore e spero di ritornarci prima o poi! Ho adorato le sue case vittoriane e il mare (sai com’è, vivendo in montagna, mi perdo sempre sul lungo mare di ogni città che visito).
Quando si pensa al Regno Unito difficilmente viene in mente come prima cosa il mare. Eppure guarda qui che meraviglia, bellissimo questo molo. In estate dev’essere davvero piacevole fare una bella passeggiata in riva al mare. E poi un bel fish&chips…of course!
Sai che proprio l’altro giorno mi è ritornata alla mete Brighton? Mi piacerebbe ritornarci! Prima di andarci, non la conoscevo ma da quello che ho capito, equivale alla nostra Rimini e ti assicuro che una bella passeggiata in riva al mare (vento a parte) è davvero piacevola stare qua.
Fa un effetto strano ma a tempo stesso bello vedere la spiaggia con dietro le casette tipiche inglesi. Case tra l’altro che adoro per lo stile con cui sono state costruite! Ne fotograferei all’infinito. Col mare di fronte poi è uno scenario splendido!!
Si e´ vero! E io non smettevo mai di fissarle, tanto ne ero incantata 🙂
Non sono mai stata a Brighton ma mi hai fatto venire voglia di farci tappa in un prossimo viaggio nel Regno Unito! Non conoscevo le Seven Sisters, dalla foto e dal tuo racconto sembrano meravigliose! 😀
Io vorrei tanto ritornarci: mi sono trovata davvero bene in questa cittadina (a parte il tantissimo vento!). Se ci capiti, vai nella bella stagione perché oltre ad essere una cittadina universitaria, è anche la località marina inglese per eccellenza. Essere su le Seven Sisters fa davvero impressione (ma anche esserci sotto), purtroppo quando ci sono stata io ho beccato una delle poche giornate uggiose del mio soggiorno a Brighton.
Grazie per essere passata 🙂
*_* ho gli occhi a cuore Katia 🙂 Anche io sgattaiolavo al mare appena potevo, avendo avuto la fortuna di vivere a due passi dalla spiaggia. Ho preso più sole a Brighton in due estati che in Italia negli ultimi 20 anni. Quando arrivai nel 2013 beccai l’estate più calda e lunga degli ultimi anni. Mamma che bei giorni passati al mare da sola dopo il lavoro. Momenti di puro relax. E poi in compagnia con birre e grigliate come fanno i Brightoniani. E le passeggiate quasi giornaliere sul lungomare anche con il vento a mille nodi! Infine Seven Sisters: bellissimo posto. Spettacolare! Ora me l’hai fatta tornare pure tu la nostalgia però 😉
Anche io l’ho adoroto questo posto! Purtroppo ci sono stata di maggio ma mi sarebbe piaciuto tanto farci l’estate. Ho sempre puntanto sul tedesco e quindi i miei vaggi più o meno lunghi sono stati sempre in Germania … anche se mi son sempre trovata meglio con il mondo anglosassone. Sai che quell’estate del 2013 ero in erasmus in Germania? Sono tornata in Italia in agosto: chi l’avrebbe mai detto che potevo prendere tutto quel sole in Germania?