Ho conosciuto l’artoteca un paio di anni fa durante l’Open Day del Centro Trevi di Bolzano: non ne sapevo l’esistenza fino a quel freddo giorno di novembre di 3 anni fa. Una realtà di cui sono rimasta entusiasta tanto da contattare Barbara Mantovi lo scorso marzo. E’ lei che mi ha parlato dell’esperienza dell’artoteca al Multiplo, il Centro Cultura Cavriago.
E da qui, il mio interesse per l’arte a noleggio è aumentato sempre più. Un’attività non ancora molto conosciuta in Italia ma che spero possa diventare importante come il prestito dei libri.
Quello che segue è un mix tra la chiaccherata fatta con Barbara e la realtà del Multiplo di Cavriago raccontata nel libro “L’arte in prestito. Fare un’artoteca è facile” (la bibliografia è piè pagina).
Se anche tu rimarrai incuriosito dal fatto di poter noleggiare un’opera d’arte, sappi che sarai benvenuto nel club. E chissà che non riusciremo ad attivare l’artoteca anche in altre biblioteche italiane!
Come funziona l’artoteca?
Si parla di artoteca quando si possono prendere in prestito delle opere d’arte. Il ragionamento è lo stesso di quando andiamo in biblioteca a noleggiare un libro: scegliamo quello che più ci piace, lo carichiamo sulla nostra tessera e lo restituiamo dopo un certo tempo. Ma questa volta si parla di arte e guarda a caso sono le biblioteche i migliori luoghi deputati a questa splendida attività.
Durante l‘Open Day del Centro Trevi di Bolzano avevo scoperto l’artoteca e di come funziona il noleggio dell’arte in Alto Adige. Oggi ti porto al Multiplo, il Centro Cultura Cavriago. L’artoteca è un servizio offerto dal comune di Cavriago, attraverso il quale gli utenti prendono in prestito i maniera grautita le opere d’arte.
All’intero del Multiplo sono presenti diverse aree tematiche e le opere dell’Artoteca sono raccolte nell’area ARTE. Oltre alle opere stesse, sono ammesse al prestito anche libri, riviste e dvd legate al mondo dell’arte. Strano ma vero: i quadri, le fotografie e le illustrazioni possono essere toccate e spostate. Proprio come si fa con i libri e i dvd.
Multiplo, il Centro Cultura Cavriago
Il Multiplo si trova a Cavriago in provincia di Reggio Emilia ed è un centro culturale inaugurato nel 2011. E’ un luogo dove si possono noleggiare in maniera gratuita libri, giochi, opere d’arte, cd e dvd, giornali e riviste.
Un luogo allegro e leggero dove scambiarsi idee e socializzare. Ma anche un posto dove proporsi come insegnante-volontario per comunicare e tramandare i propri saperi intellettuali e manuali, oltre alle proprie esperienze.
Oltre al prestito, vengono organizzate diverse attività quotiane dove approfondire l’arte, la cultura, la musica e il gioco. L’artoteca fa parte delle attività giornaliere del centro culturale Multiplo: una realtà diventata ben presto molto gettonata.
I dati pre-covid parlano chiaro: 450 noleggi all’anno e 220 prestiti nel 2020 durante la pandemia.
Il Comitato Scientifico
Anche per l’artoteca si fa riferimento ad un Comitato Scientifico ed Artistico che seleziona le opere da inserire in biblioteca. Attraverso il comitato si vuole creare un servizio di qualità attraverso la selezione degli artisti, la valutazione delle proposte e delle autocandidature da parte degli artisti.
L’arte prescelta è quella contemporanea in tutte le sue forme: grafica e fotografia d’autore, illustrazioni e tavole di fumetti. Le opere vengono consegnate con una scheda informativa dove viene indicato l’artista, la tecnica usata e le regole per la conservazione e la restituzione in caso di ritardo.
- Tanti sono i fotografi presenti nella collezione dell’artoteca: all’interno di Multiplo c’è una collezione gestita direttamente da loro! Ai fotografi viene fatta firmare una liberatoria perché le foto sono delle opere facilmente riproducibili.
- C’è anche una forte presenza di illustratori di cui molti dedicati all’arte infantile. Un esempio? Marianna Balducci.
Cosa è l’accordo di prestito per gli artisti?
Il Multiplo ha stipulato un accordo con gli artisti. Il centro culturale non si appoggia a gallerie d’arte ne si occupa degli acquisti. Si è voluto collaborare direttamente con gli artisti stessi e con le relative associazioni.
Dopo la scelta dell’opera, viene creata una scheda di prestito e stipulata un’assicurazione. Ed è così che l’opera d’arte viene inserita nel catalogo OPAC, proprio come se fosse un libro!
E’ solo una questione di cornici
Anche la cornice gioca un ruolo importante: è colei che valorizza l’opera e da quel tocco in più. Al Multiplo, la maggior parte delle persone che usufruiscono dell’artoteca sono donne che accompagnano i loro figli in biblioteca. Per questo motivo, le opere scelte devono essere facilmente trasportabili e tenute sotto il braccio senza problema.
Le dimensioni scelte delle opere sono due: 50 X 70 cm o 40 X 50 cm e accompagnate da una scheda informativa sull’opera e il suo autore. Multiplo ha 150 cornici create dal negozio di fiducia del paese grazie alla stipulazione di un contratto. Le cornici sono sempre le stesse e s’alternano ai 350/400 prestiti annui.
La situazione dell’artoteca in Italia
L’artoteca al Multiplo è nata grazie all’idea del team dei bibliotecari, innamorati delle novità e di questo progetto. Dall’idea alla pratica, il percorso non è certo stato facile ma ci sono riusciti. Punto di riferimento l’estero, dove la realtà dell’artoteca era già attiva.
Sono stati importanti (e tutt’ora lo sono) i contatti con le realtà straniere: sono stati organizzati dei viaggi studio in Francia, in Germania e a Londra per capirne l’organizzazione e il funzionamento. Ed è venuto fuori che:
- In Francia gli utenti vogliono sempre opere nuove. L’artoteca ha sempre delle novità e per questo si possono trovare spesso opere sempre diverse. In caso contrario l’artoteca fallisce. Ecco come funziona!
- In Germania gli utenti noleggiono solo opere di valore, importanti e si dà importanza alla bellezza di queste.
Si è capito l’importanza di creare un buon rapporto di fiducia con l’artista e una maggiore conoscenza degli utenti che frequentano la biblioteca. In questa maniera si riescono a proporre delle opere d’arte di valore (non solo economico ma anche a livello di riconoscibilità e di qualità) anche agli utenti meno esperti.
L’importanza di fare rete
Come in altre realtà, è emersa l’importanza di fare rete tra biblioteche, associazioni culturali, gallerie d’arte e artisti. La formazione, il continuo passarsi delle informazioni e delle idee non può far altro che migliorare il servizio e offrire sempre delle opere d’arte di qualità.
Dall’altra, ci si è resi conto di come la cultura abbia bisogno di una maggiore (e migliore) gestione. I pochi finanziamenti e un mancato supporto amministrativo, non hanno fatto altro che rendere più difficoltoso i lavoro delle realtà culturali. Soprattutto di quelle più piccole, spesso lasciate ai margini rispetto alle realtà più importanti.
E’ in fase di elaborazione l’idea di poter creare un’associazione ufficiale che raccolga le diverse realtà italiane di artoteca. In questo modo sarà più facile rimanere in contatto, passarsi le informazioni, fare formazione. Ma soprattutto avere una maggiore autorevolezza verso le istituzioni.
Rimanere in contatto con il Multiplo
Per rimanere informati sulle attività e sull’artoteca del Multiplo di Cavriago, ecco dove trovarli:
- Su FB Multiplo Cavriago
- Collegandosi al sito www.comune.cavriago.re.it/multiplo/
Consigli di lettura sull’artoteca
Argano Lucio, Dallari Marco, Speraggi Mauro, L’arte in prestito: fare un’artoteca è facile, Edizioni Artebimbi, Bazzano BO, 2014
Barbara Mantovi, Come aprire un serivizio di artoteca in biblioteca, Editrice Bibliografica, 2021
