Per caso ho scoperto Rango, un piccolo borgo nelle Giudicarie in Trentino. E devo dire che è stata una grande scoperta. L’ho visitata in dicembre con la scusa dei mercatini di Natale e mi sono ripromessa di ritornarci nella bella stagione, quando le giornate sono più lunghe e non c’è più l’affollamento natalizio (anche se mi sarebbe piaciuta molto vederla con la neve).
Rango è tra i Borghi più belli d’Italia dal 2006 e il motivo è semplice: è un fantastico borgo antico addossato alla montagna dove i tipici vòlti e le case in pietra e legno la fanno da padrone, creando dei vicoli interni che lasciano lo spazio di tanto in tanto a questi portici e androni, tanto tipici e caratteristici.
Passeggianto per il caratteristico borgo
Il suo passato è legato alla dura vita di montagna: borgo di pastori, contadini e viandanti, infatti la struttura del paese serviva proprio per ospitare famiglie allargate, gli animali nelle stalle e proteggere dal cattivo tempo i pellegrini, potevano fermarsi a riposarsi oppure attraversare il paese senza dover uscire allo scoperto e bagnarsi dalla pioggia.
Rango era anche un punto strategico: è situata in prossimità del passo Duron, passo che collega l’altopiano, Tione e la Val Rendena con Riva del Garda e il suo porto, importante base per il commercio con Venezia e la pianura Padana.
Nei decenni passati, Rango è stata abbandonata a causa del poco lavoro, diventando un borgo fantasma: negli anni Sessanta e Settanta ha rischiato di spegnersi del tutto. Oggi è un borgo di 150 anime che rinasce durante l’estate quando le case si riaprono accogliendo turisti e le persone del luogo che ritornano per le vacanze. Oppure in dicembre durante I mercatini natalizi di Rango e Canale di Tenno.
Le caratteristiche case sono le tipiche case di montagna, costruite con blocchi di granito e cementate dalla calce viva. Al piano terra c’era la cucina, la cantina (il tipico vòlt) e la stalla, il tutto costruito con le volte a botte. Le stanze più grandi erano caratterizzate da un unico pilastro al centro; le mura erano molto spesse, soprattutto nella parte più bassa, con il risultato di piccole finestre e porte. Le camere erano ai piani superiori e collegate con delle scale esterne fatte in legno o in granito.
Da visitare è anche il Museo della Scuola, un piccolo museo nato nel 2001 che racconta il passato di Rango, quella della scuola appunto: arredi, sussidi e tabelloni didattici, libri di testo, pagelle, quaderni, documenti, penne e pennini, in poche parole tutto ciò che testimonia il vissuto nei banchi di una scuola passata.
Cosa mangiare a Rango
- le noci del Bleggio, coltivate fin dal Cinquecento e usate per fare il pane, i dolci, un liquore piuttosto robusto e un raro salame alle noci;
- la ciuìga, un salame tipico della zona e molto particolare con il quale si fanno molti piatti gustosi: rape cotte e carne di maiale questi sono gli ingredienti;
- le saporite patate di montagna, i formaggi di malga e del caseificio Fiavè-Pinzolo.
Cosa si può fare nei dintorni di Rango
- ammirare gli affreschi che decorano le case di Balbido, un paese vicino;
- visitare il bellissimo Castello di Stenico, simbolo del potere dei principi vescovi di Trento;
- andare a rilassarsi alle Terme di Comano, aperte tutto l’anno e l’ideale per curare i problemi della pelle;
- perdersi nella notte dei tempi visitando le palafitte di Fiavè;
- visitare la vicina Canale di Tenno, anch’essa inserita nei borghi più belli d’Italia.
8 pensieri sparsi
Ho una passione per i borghi … in Italia sono sempre andata alla ricerca di quelli più caratteristici. E stiamo facendo così anche ora che viviamo in Andalusia.
A me è venuta la passione da poco tempo e mi sono decisa di inizare a visitare quelli della mia regione: poi, piano piano, andare alla scoperta anche di quelli di altre regioni che visito durante i miei viaggi!
Che meraviglia, posto che visiterei tutti i borghi, questo è davvero delizioso! Immagino sia molto caratteristico per Natale, nonostante il classico sovraffollamento!
Rango è molto caratteristico: peccato che quando l’ho visitato io, non c’era la neve, un vero peccato. Vorrei riuscire ad andare in estate!
Adoro il Trentino Katia ma questo borgo non lo conoscevo! La prossima volta che vengo lassù tra i monti devo andare assolutamente!
Rango e´ fantastica! Peccato che non ci fosse la neve quando l´ ho visitata io: avrebbe avuto tutto un´ altro aspetto & clima. Se capiti sul Lago di Garda, non scordarti di visitare sia Rango che Canale di Tenno! 🙂
Certo che il Trentino non delude mai..
Con i mercatini di Natale poi, tutto acquista ancora più fascino 🙂
Immagino la bontà dei formaggi di Rango.. da acquolina in bocca!
Si, credo che l’aria natalizia cambi completamente l’ambiente … quest’inverno purtroppo non ha nevicato per niente e quando ci sono andata era tutto secco! Il cibo è eccezionale! Le noci sono tipiche di qua e da brava golosa ho assaggiato la torta alle noci! 😉